Piano di Zona S3: De Jesu fa come Busillo ma male

Avviso pubblico Personale Piano di Zona S3 exS5: Soddisfazione e criticità dall’ex Assessore Busillo che scrive a De Jesu. 

Carmine Busillo al Commissario De Jesu: «Valuti l’annullamento in autotutela per valutare criticità e suggerimenti ad integrazione come: Modesta retribuzione (15€ anziché 20); Mancata copertura dei livelli essenziali di assistenza in termini orari; Illogico restringimento dei possibili partecipanti, prevedendo esperienza biennale nei soli enti pubblici; Mancanza di figure di professionisti Psicologi di supporto: La concentrazione in uno “equipollenza” della figura giuridica e contabile». 

Carmine Busillo-Antonio De Jesu

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Finalmente dopo 6 mesi di completa inoperositá lasciando l’intero ambito territoriale senza alcuna fornitura di servizi, il Comune di Eboli ha pubblicato l’Avviso per la selezione di Personale al Piano di Zona S3 exS5: 14 Assistenti Sociali;  1 Sociologo; 1 Esperto Amministrativo-Giuridico; 1 Informatico. Bando che ha sollevato non poche critiche, accompagnate da dubbi e perplessità, roba che se lo avesse presentato una qualsiasi altra Amministrazione che non fosse retta da un Commissario prefettizio si sarebbe gridato allo scandalo, atteso che per i requisiti posti al suo interno, sembrebbe una confezione sartoriale, da far invidia alla migliore scuola napoletana, volta nel contempo ad escludere tutti o quasi tutti gli operatori impegnati nella ultima gestione (i cattivi accusati di essere stati “ingaggiati” da Cariello manco non vi fosse stato un Bando)  e aprendo, attraverso altri requisiti a rivolgersi solo verso alcune categorie professionali, individuando in alcune la doppia professionalità di giurista e contabile, vieppiú tutti mal pagati per 14 mensilità.

Soddisfazione e criticità sono state espresse da più parti ed in particolare dall’ex Assessore ai Servizi Sociali dell’Amministrazione Cariello, Carmine Busillo ha ritenuto di scrivere al Commissario Prefettizio Antonio De Jesu, affinché eviti il peggio: «Valuti l’annullamento in autotutela del Bando affinché si valuti le criticità e magari accettare suggerimenti ad integrazione dello stesso come: Modesta retribuzione (15€ anziché 20); Mancata copertura dei livelli essenziali di assistenza in termini orari; Illogico restringimento dei possibili partecipanti, prevedendo esperienza biennale nei soli enti pubblici escludendo professionalità alla loro prima occupazione; Mancanza di figure di professionisti Psicologi di supporto: La concentrazione in uno “equipollenza” della figura giuridica e contabile». Insomma un Bando che Busillo riconosce in continuità con quello che egli nel corso della sua gestione ha predisposto ma che comunzue con i rilievi-suggerimenti che propone nel contempo lo disconosce, ne prende le distanze e indirizza al Commissario Prefettizio il suo appello, allo scopo solo di riprendere ed assicurare un servizio per troppo tempo cancellato.

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«Con il presente comunicato intendo rappresentare sentimenti di soddisfazione per la “ripartenza” delle politiche di reclutamento di personale funzionale al mantenimento dei servizi sociali e dell’ufficio del Piano di Zona, riferendomi precipuamente all’Avviso pubblico per il conferimento di incarichi esterni mediante contratti autonomi a partite IVA, – scrive in una nota l’ex Assessore alle Politiche Sociali dell’Amministrazione Cariello, Carmine Busilloquindi con la modalità già utilizzata dalla precedente amministrazione e sulla quale, evidentemente, non vi erano i profili di illegittimità da qualcuno denunciati, stante la riproposizione della medesima modalità anche durante la gestione subcommissariale.

Tuttavia, – prosegue Busillo che anche se da una parte è soddisfatto dall’altra nota alcune perplessità che a suo dire sarebbero motivi di suggerimento al Commissario Prefettizio Antonio De Iesu affinché egli possa apportare delle modifiche al Bando pubblico, prima si giunga alla scadenza e chi è interessato risponda – i motivi di soddisfazione terminano qui in quanto vi è da segnalare con forza la presenza di alcune questioni – oggetto di separata missiva al Commissario prefettizio, contenente anche ogni ulteriore riferimento normativo utile – che danno adito a molteplici perplessità, per le quali da cittadino sarebbe gradita una risposta nell’interesse dell’intera comunità, finanche valutandone un annullamento in autotutela per integrarne le osservazioni di seguito riportate se ritenute pregnanti e fondate.

Piano di zona S3

Vi sono, infatti, – prosegue Busillo – sia profili di criticità “tecnica” rappresentati:

  • dalla modesta retribuzione prevista per le figure professionali, circa 15 euro lordi per ogni ora di lavoro – che rappresenta un peggioramento rispetto al bando precedente dove erano previsti circa 20 euro l’ora: si segnala, infatti, che esistono tabelle ministeriali che non consentono di scendere al di sotto di una certa soglia retributiva minima che, nel caso specifico, appare essere stata ampiamente oltrepassata;
  • dalla mancata copertura dei livelli essenziali di assistenza per i quali, in base al parametro minimo di 1 assistente sociale ogni 5000 abitanti di cui alla Legge 178/2020 (Legge di Bilancio per il 2021) articolo 1 comma 797, non risulta rispettato con le previsioni del nuovo Avviso il requisito normativo necessitando il Piano, sulla base delle 30 ore previste per ogni Assistente sociale e degli 80.000 abitanti dell’ambito S3exS5, di almeno 17 figure professionali a ciò dedicate;
  • dall’illogico restringimento della platea dei possibili partecipanti, prevedendo esperienza biennale nei soli enti pubblici piuttosto che – come in precedenza – anche nel mondo del privato accreditato, sostanzialmente vero motore delle politiche sociali denso di professionalità e capacità;

tale paradosso, inibendo la partecipazione di giovani professionalità, potrebbe pregiudicare la buona riuscita del bando – almeno fino alla copertura dei posti assegnabili – con la necessità di un nuovo Bando e l’inevitabile prolungamento della crisi nella quale versano i servizi sociali dal mese di gennaio 2021;

  • infine segnaliamo una discrepanza tra atti pubblicati a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro: infatti mediante questo avviso, finalizzato a reclutare il personale minimo utile alla gestione dei servizi, avrebbe dovuto essere reclutata almeno una figura di esperto contabile, stando alle motivazioni dell’attuale affidamento diretto in essere motivato – proprio – dall’assenza di tale figura all’interno dell’Ufficio di Piano: delle due l’una, o serve – e quindi va, come io ritengo, assolutamente previsto anche all’interno delle figure attualmente ricercate – oppure non si comprende l’antinomia ed il contrasto tra le motivazioni degli atti.

Da un punto di vista, invece, di visione strettamente politica del futuro si segnala la mancata previsione – e potrebbe questa rappresentare un’importante occasione persa – di figure di supporto psicologico e professionisti Psicologi che sostengano la popolazione in questo periodo post-pandemico: questa, infatti, in base anche a dati ISTAT e sociologici sarà una delle più grandi emergenze da affrontare, stante la perdurante crisi che ha affamato le famiglie portando genitori all’esasperazione e con la necessità, quindi, che si prevedano con urgenza interventi finalizzati a mitigarne le ulteriori conseguenze psicologiche.

Antonio De Jesu

Per concludere si segnala ancora alla gestione Commissariale, la necessità di utilizzare i fondi – già erogati e presenti nelle casse comunali – del PON inclusione Avviso 1/2019-PAIS, allo stato ancora non avviate ma le quali – si spera – saranno programmate dall’UdP nei termini la cui scadenza è stata ulteriormente prorogata al 30 aprile 2021; fondi che potrebbero rappresentare, con la dotazione di 681.564 euro, la possibilità di realizzare ulteriori attività nell’interesse della comunità ebolitana. – conclude l’ex Assessore ai Servizi sociali dell’Amministrazione Cariello Carmine Busillo con un appello al Commissario Prefettizio Antonio De Jesu a prendere in considerazione i suggerimenti qui di sopra elencati, rinviando in autotutela la scadenza del 7 maggio p.v. ad altra data, anche per evitare possibili ricorsi a seguito di esclusioni immotivate sia per i compensi, sia per il possesso di una Partita IVA, sia rispetto ai ruoli professionali da svolgere attraverso le così dette equipollenze (giuridico-amministrative) sia rispetto all’assenza tra le figure di psicologi, atteso comunque che da novembre ad oggi il Comune (gravemente) non ha assicurato nessun tipo di servizio, non è grave slittare di qualche giorno la scadenza per emanare un bando che non sia “escludente” e che dia l’opportunità a tutti di poter partecipare, atteso che le esperienze di anni prestati da taluni concorrenti, non possono essere a danno di altri che hanno i titoli ma non esperienze lavorative – Per tutti questi motivi mi appello al Commissario affinché verifichi, se ritenuto opportuno e necessario, la fondatezza di queste osservazioni e, nel caso, effettui i dovuti atti di indirizzo correttivi.

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Comune_di_Eboli

BANDO PUBBLICO DEL COMUNE DI EBOLI per la selezione per soli titoli di n. 17 figure professionali per il conferimento di incarichi esterni di prestazione d’opera intellettuale di natura professionale con contratto di lavoro autonomo per lo svolgimento delle attivita’ connesse al Piano di Attuazione Locale Poverta’ a valere sulla quota servizi fondo poverta’ – annualita’ 2019.

  • Data di pubblicazione 22/04/2021
  • scadenza 7 maggio 2021 alle ore 12:00

Il Coordinatore dell’ufficio di Piano dell’ambito S3 Ex S5 rende noto che è indetta una selezione pubblica, per soli titoli, di n. 17 figure professionali, titolari di partita IVA, per il conferimento di incarichi esterni con contratto di collaborazione di prestazione d’opera professionale per la realizzazione, da parte dell’Ufficio di Piano dell’Ambito S3 ex S5, delle attività previste nel Piano di Attuazione Locale Povertà annualità 2019, come di seguito specificato:

–    n. 14 Assistenti Sociali;
–    n. 1 Sociologo;
–    n. 1 Esperto Amministrativo Giuridico;
–    n. 1 Informatico.

La domanda per la partecipazione alla selezione, redatta in carta semplice secondo lo schema allegato al presente Avviso e debitamente firmata, dovrà pervenire, a pena di esclusione, al Comune di Eboli, capofila del Piano Sociale di Zona dell’Ambito S3 ex S5, via Matteo Ripa, n. 49 – EBOLI, entro e non oltre le ore 12:00 del 7 maggio 2021.

La domanda di partecipazione alla selezione, corredata dalla prescritta documentazione, dovrà pervenire, a pena di esclusione, mediante una delle seguenti modalità:

  • consegna a mano all’Ufficio del Protocollo Generale del Comune di Eboli esclusivamente nell’orario di apertura giornaliera al pubblico. Nel caso di presentazione diretta della domanda fa fede il timbro con data apposta a cura dell’Ufficio Protocollo del Comune di Eboli;
  • spedizione a mezzo del servizio postale, mediante raccomandata con avviso di ricevimento. In tal caso, sul retro della busta indirizzata come sopra, il concorrente deve apporre il proprio cognome, nome, indirizzo e la seguente indicazione:

DOMANDA DI SELEZIONE PER SOLI TITOLI PER IL CONFERIMENTO DI INCARICO ESTERNO DI PRESTAZIONE D’OPERA INTELLETTUALE DI NATURA PROFESSIONALE CON CONTRATTO DI LAVORO AUTONOMO PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ CONNESSE AL PIANO DI ATTUAZIONE LOCALE POVERTA’ – PROFILO DI _______________” (specificando il profilo professionale per il quale si intende partecipare). Ai fini della ricezione della domanda fa fede il timbro con data apposto a cura dell’Ufficio Protocollo del Comune di Eboli;

  • a mezzo di posta elettronica certificata del candidato, per l’invio anche di domande non sottoscritte mediante firma digitale, all’indirizzo PEC: comune@pec.comune.eboli.sa.it, trasmettendo scansione della domanda firmata e degli allegati in formato pdf. Si precisa che le domande saranno ritenute ammissibili se provenienti da indirizzo PEC intestato personalmente al candidato, in quanto elemento necessario alla identificazione del medesimo e la PEC dovrà riportare nell’oggetto la medesima dicitura che dovrà essere apposta sul plico consegnato a mano o spedito con raccomandata A/R.

Le domande pervenute oltre il termine perentorio di scadenza sopra indicato sono da ritenersi irricevibili. Farà fede la data di effettivo arrivo all’Ufficio Protocollo del Comune di Eboli e non la data di spedizione della domanda. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per le domande che, seppure spedite in tempo utile, pervengano oltre il termine di scadenza sopra indicato.

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi o ritardi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Allegati

Eboli, 25 aprile 2021

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