Meja, il chioschetto della legalità, e rinasce piazzetta Levi

Grazie all’iniziativa di quattro giovani ebolitani: Marianna, Emanuele, Jannette, Antonia; e con Meja il Kioschetto della Legalità rinasce Piazzetta Carlo Levi. 

Recuperare alla pubblica fruibilità un angolo cittadino da tempo oggetto di lamentele degli abitanti del luogo è un obiettivo. E Meja oltre ad essere una iniziativa commerciale, si candida ad essere un presidio di legalità e si spera ad un simbolo che mira a restituire slla collettività un angolo centrale ma fino a ieri “rifiutato” dalla collettività. 

Meja-Piazza Carlo Levi-Eboli

da  POLITICAdeMENTE il Blog di Massimo Del Mese

“Il vostro tempo è limitato, quindi non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro. Siate affamati, siate folli, perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo lo cambiano davvero”. Steve Jobs.

EBOLI.Grazie all’iniziativa di quattro giovani ebolitani: Marianna, Emanuele, Jannette, Antonia; e con Meja il Kioschetto della Legalità rinasce Piazzetta Carlo Levi. E dai nomi Marianna, Emanuele, Jannette, Antonia, nasce Meja appunto l’acronimo delle iniziali dei loro singoli  nomi.

Recuperare alla pubblica fruibilità un angolo cittadino da tempo oggetto di lamentele degli abitanti del luogo è un obiettivo per i quattro giovani imprenditori. E Meja oltre ad essere una iniziativa commerciale, si candida ad essere un presidio di legalità e si spera ad un simbolo che mira a restituire slla collettività un angolo centrale ma fino a ieri “rifiutato” dall collettività.

Meja-Piazza Carlo Levi-Eboli

Ebbene sì, il tempo è davvero limitato, la pandemia da Covid-19 ahinoi né ha sottratto tanto, come mai avremmo immaginato ! Siate affamati, affamati di Futuro dunque, e questo val per ognuno. Solo i folli possono cambiare il mondo, Il Meja non ha la pretesa di cambiare il mondo ma un angolo della propria Eboli, si o almeno sognano, sperando di farlo al meglio! 

Quattro ragazzi, quattro moschettieri 3.0 giovanissimi, rispettivamente28-21-21-20 anni, quattro amici che hanno investito in un sogno  kioschetto Meja in piazzetta Carlo Levi ,scelta non casuale: nelle vene di  uno dei soci scorre con orgoglio anche sangue lucano, come il grande intellettuale paladino di quel profondo sud dimenticato, anche la famigerata  piazzetta per troppo tempo abbandonata a se stessa ed obliata parimenti a quella Lucania storica, quasi invisibile ai governanti del tempo.

Rinascere da qui è la sfida che si sono dati, curando anche a loro spese lo spazio verde circostante.  Il tutto attraverso sorrisi,  accoglienza, facce semplici, pulite, fresche, la scelta di aziende top del territorio per aiutare l’economia dello stesso: Gargiulo coloniali, Forno Letizia, Divino caffè e prezzi onesti. La scelta di avere pure pochi tavoli non è casuale, perché il caos non piace loro,  i frastuoni ancora meno, ma sopratutto per potersi dedicare ai loro ospiti con calma, curandoli uno ad uno.

Meja-Piazza Carlo Levi-Eboli

Pertanto siamo certi che questa location del centro ebolitano, definito basso Viale Amendola ossia il salotto buono a sua volta, ritorni da subito alla fruibilità pubblica e smetta di essere come è stato per troppo tempo, una periferia di prossimità, un luogo pericoloso frutto di loschi maneggi e risse, che tanto hanno allarmato nel biennio scorso l’opinione pubblica eburina.  

Noi di POLITICAdeMENTE invece,  facciamo i migliori auguri a questi quattro giovani, che con tale iniziativa e specialmente con le loro sostanze e tanto coraggio, suppliscono ad uno Stato assente in alcune sue diramazioni, patrigno prima che padre. Tuttavia ci preme certamente sottolineare tali distoniche manchevolezze istituzionali, auspicando parimenti, che la nuova classe dirigente cittadina alla fine del periodo commissariale, finanziata anche dai fondi della Next Generation Ue, possa davvero dare luogo a quel fatidico cambio di passo che da tanto, troppo tempo, si insegue ma non si riesce mai a realizzare.

Eboli – 24 maggio 2021

7 commenti su “Meja, il chioschetto della legalità, e rinasce piazzetta Levi”

  1. auguri e complimenti sopratutto a chi ora parla di legalità quando fino a qualche mese fa era tazz e cucchiar con il plebiscitario.
    mah speriamo bene che non siano solo le classiche chiacchiere da campagna elettorale.

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    • Mi fa piacere che chi critica questa iniziativa si erge a censore prima di sentenze emanate, forse è un magistrato o un avvocato che ha letyto le carte processuali? mastai zitto che fai + bella figura.ps magari per i tuoi amici sei pure un garantista
      BRAVI RAGAZZI ANDATE AVANTI I LIVOROSI SONO IL VERO MALE DELLA SOCIETA’, UN FORTE ABBRACCIO!

  2. Tra i vostri clienti non potrete avere molti ex amministratori , almeno non subito .
    Ottima iniziativa in ogni caso , andrò presto a prendere un caffè e a conoscere i ragazzi.
    La legalità non si declama si pratica.
    Apprendo che è stato fissato un calendario di udienze per il processo dei concorsi a Cava de’ Tirreni e pare che il 19 luglio sia prevista la sentenza.
    Si comincerà a mettere qualche punto fermo a queste vicende.
    La propaganda del partito della continuità sta facendo passare il messaggio che l’ex sindaco è stato assolto e io ne volevo approfittare per ricordare che questo processo si svolge col rito del giudizio immediato che la Procura chiede quando la prova dei fatti risulta assolutamente evidente è un qualcosa che accade molto raramente nelle aule di giustizia.
    Presto vedremo cosa accadrà.

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    • x belle chiacchiere e legalità

      “ATTENZIONE A FARE I PRURI CHE ARRIVA UNO PIU’ PURO CHE VI EPURA!”
      AD OTTOBRE SECONDA SCOPPOLA (elettorale) IN UN ANNO.

  3. Per tutti coloro che in questi mesi cercheranno di raccattare qualche voto, con scandali ad orologeria e magari dimenticano cose e persone impresentabili:
    Disse la verità alla falsità: “Io sono il sole e tu sei il fulmine. Io illumino, tu abbagli. Io sono l’ora e tu sei l’attimo. Per quanto tu possa anticiparmi, io ti raggiungerò sempre…..e quel sempre sarà ad ottobre
    Bravi ragazzi, i grandi fanno chiacchiere, voi i fatti!

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