Interrogazione al Governo dell’On. Conte sul Polo sanitario di Salerno

Sanità, interrogazione al Ministro Speranza per: Ispezione ministeriale all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno.

E l’On. Conte con l’interogazione utilizza il Ministro Speranza come “clava” contro De Luca. Si interroga a “nuora” (Governo e Ministro della Salute) perché “suocera” (Governatore De Luca) intenda. 

Nuovo-ospedale-Salerno-rendering1

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – Con una Interrogazione parlamentare al Governo sul polo Sanitario di Salerno l’On. salernitano di LeU Federico Conte chiede al Ministro della Salute Roberto Speranza (LeU), suo compagno di partito: “Una ispezione ministeriale per accertare lo sviamento delle attività amministrative, alla luce delle denunciate vicende che riguardano le interferenze burocratiche e politiche nella scelta e nell’organizzazione delle strutture di governo dei reparti delle discipline sia mediche sia chirurgiche”.

La richiesta è del deputato di Liberi e Uguali, Federico Conte, che con una interrogazione sia pure diretta alla “nuora” (Governo) depositata presso la Camera dei deputati è di stretta competenza del Ministero della Salute retto dal Ministro Roberto Speranza, perché “suocera” (Governatore Vincenzo De Luca) intenda. E Conte utilizza il Ministro Speranza come “clava” contro De Luca.

«L’Azienda – dice il parlamentare – si trova, oggi, ad affrontare un momento complesso eppure allo stesso tempo fecondo che richiede scelte basate sul merito e l’efficienza, da cui dipende il suo futuro. Tuttavia, il suo governo non appare in grado di affrontare un compito così gravoso per ingerenze burocratiche e politiche esterne. Che riguardano in particolare le discipline cardiologiche e cardiochirurgiche, e rischiano di compromettere il ruolo della “Torre Cardiologica“, fiore all’occhiello dell’Azienda per la solida dimensione nazionale raggiunta.

Roberto Speranza-Federico Conte

“Più in generale – conclude l’on. Conte – per far decollare la facoltà di Medicina occorre garantire condizioni di buona gestione, imparziale e indipendente, in cui cura, ricerca e didattica siano un tutt’uno. Per questo chiedo al Governo nazionale un intervento tempestivo perché accerti le cause della crisi ormai strutturale, indichi e adotti i rimedi per rimuoverle, nel segno del merito e nel rispetto della tradizione della Scuola medica salernitana».

Va da se che spesso le interogazioni parlamentari, servono per diverse motivazioni, la prima fra tutte è dimostrare da oarte degli interoganti una attenzione per il territorio, mentre al contrario il vero lavoro, quello che può veramente incidere sulle questioni è nelle commissioni, soprattutto nelle varie occasioni che ci riconducano alla stesura del DPCF, laddove si può veramente incidere sulle questioni, vieppiú se si fa parte della maggioranza.

Pertanto, a prescindere che chiunque possa fare quello che vuole, un’interrogazione andava fatta al Ministro Speranza, per sapere quando intente assegnare alla Regione Campania i Fondi per la Sanità utili per ammodernare, ampliare e potenziare le strutture Sanitarie, secondo il Piano Sanitario Nazionale, e semmai chiedere un tavolo interistituzionale per capire a che punto è il progetto del Nuovo Ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, che costerà alla Regione Campania 300 milioni di euro già finanziati nel 2019 dalla stessa Regione, e se magari il Ministero della Salute voglia finanziare la costruzione di nuovi Ospedali per colmare il Gap rispetto alle Regioni del Nord.

È evidente che con la costruzione del nuovo Ospedale, si troverà anche la risposta a quella più efficiente organizzazione che deve necessariamente vedere protagonista la struttura sanitaria Universitaria di Salerno, al momento, in parte, mortificata in locali angusti rabberciati sebbene in questi anni sia i risultati che il valore della didattica, dello studio, della ricerca hanno fatto registrare valori assolutamente alti in tutte le discipline, ricordando fra tutti valentissimi Direttori di Dipartimenti dell’Azienda Ospedaliera Univesitaria come: Nicola Maffulli; Giorgio Iaconetta; Palmiro Monteleone; Fiorella Filippelli; e altri…. che sono bravissimi e certo chi è bravo può esserlo anche in mezzo ad un corridoio ma se arrivano i fondi dal Governo è meglio.

Quindi il Ministro Speranza oltre alla sua proverbiale tristezza, si dia da fare, o dobbiamo affidarci al famoso detto “chi di speranza vive disperato muore?

Salerno, 25 luglio 2021

Lascia un commento