Presentazione a Eboli di “Storie al balcone” il libro di Silvana Scocozza

27 Marzo, ore 18.00, Eboli, Bar Ristorante “Patù”, Via Enrico Perito, presentazione del libro “Storie al balcone” di Silvana Scocozza.

“Storie al balcone – segnali di vita in tempo di morte” di Silvana Scocozza edito da  “Il Saggio”, sono storie di Pandemia, quaranta storie al tempo del Covid e vissute in prima persona raccontate tra emozioni e drammi, srorie di morte e di vita, di paure e speranze, di malattie e guarigioni, terrore e coraggio.

Storie al balcone-Silvana Scocozza

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLIDomenica 27 Marzo 2022, alle ore 18.00, Viale Enrico Perito 38 di Eboli, presso il “Patù” Bistrot, si terrà la presentazione del libro “Storie al balcone. Segnali di vita in tempo di morte” di Silvana Scocozza edito da “Il Saggio”, il cui ricavato della Vendita del Libro, sarà interamente devoluto in beneficenza.

Alla serata cultural-letteraria dopo l’intervento di: Giuseppe Barra, Edizioni “Il Saggio”; dialogheranno con l’autrice Maria Vita Della Monica e Loredana Russo.

Tema portante del volume è l’evento drammatico che ha segnato il recente passato e, tuttora, condiziona il nostro presente. Un accadimento di portata epocale che ha messo, e continua a mettere, a dura provala salute fisica e psichica di noi tutti, il nostro stare al mondo, le nostre vite: l’emergenza sanitaria da Covid-19.

Scritto in uno stile a metà strada tra la cronaca e il racconto, “Storie al balcone” è concepito come un diario corale della pandemia, un racconto a più mani di un tempo sospeso ed infinito che, fin dal suo inatteso esordio, ha brutalmente messo in discussione ogni certezza. Quel tempo in cui ciascuno di noi ha dovuto, necessariamente, imparare a fare i conti con la morte e trovare, altresì, la forza per lanciare, forte, il proprio “segnale” di vita; il proprio e necessario stratagemma per sopravvivere allo stravolgimento di ogni cosa, di ogni consuetudine e, perfino, dei rapporti umani.

Silvana Scocozza

Nel volume l’autrice e giornalista raccoglie le testimonianze di quaranta ebolitani: quaranta storie al tempo del Covid con le quali è entrata in contatto da membro del Centro Operativo Comunale della Città di Eboli per la gestione dell’emergenza sanitaria, in qualità di Funzione 8- Comunicazione e Mass Media. Sono storie di paure e di speranze, di malattie e guarigioni, di terrore e di coraggio, di vita e di morte: le storie in cui ciascuno di noi potrà ritrovare, di certo, tratti del proprio vissuto

“Storie al balcone”, che ha il supporto dell’AGL – Associazione Giornalisti “Lamberti – Sorrentino” e di Inchiostro – Idee e Comunicazione, è un racconto collettivo e tale è anche la sua finalità: l’intero ricavato dalla vendita del libro sarà, infatti, devoluto in favore della Croce Rossa Italiana- Comitato di Serre – Sezione di Santa Cecilia e al Nucleo comunale Protezione Civile di Eboli.

Silvana Scocozza è nata ad Eboli, dove vive e lavora. Giornalista pubblicista dal 2004, ha collaborato con numerose testate cartacee, telematiche e radiofoniche ed è stata corrispondente de Il Corriere del Mezzogiorno. Dal 2015 al 2020 ha lavorato presso il Comune di Eboli, in qualità di staffista presso l’Area Comunicazione. E’ in questa veste che, con l’avvento della pandemia da Covid- 19, entra a far parte del Centro Operativo Comunale per la gestione dell’emergenza sanitaria, in qualità di Funzione 8 Comunicazione e Mass Media. Da questa esperienza, che ha vissuto con grande partecipazione e con l’attitudine di chi da sempre è a contatto con i fatti e li racconta, nasce “Storie al balcone. Segnali di vita, in tempo di morte”, è il suo primo libro.

“Storie al balcone” è anche su Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100067469874691

Storie al Balcone-Libro – Silvana Scocozza

Eboli, 21 marzo 2022

1 commento su “Presentazione a Eboli di “Storie al balcone” il libro di Silvana Scocozza”

  1. Ma quanto ha donato alla protezione civile e alla croce rossa? O era solo spot pubblicitario?
    Che ha fatto durante il Coc?
    I numeri!

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