Riattivata la Videosorveglianza: In funzione 36 videocamere

Riattivato dopo anni di polemiche e veleni, l’impianto di videosorveglianza. 36 videocamere di cui una decina sono anche lettori di targhe.

Matonti-Tanzilli-Conte-Corsetto-Battista

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Si è tenuta stamattina alle 9,30 la conferenza stampa per la riattivazione dell’impianto di videosorveglianza alla presenza del Sindaco Mario Conte, l’Assessore alla Sicurezza Antonio Corsetto, il capitano della compagnia dei carabinieri Emanuele Tanzilli ed il responsabile della Opere srl, Ing. Cosimo Matonti.

La Opere srl, infatti, è l’azienda che a titolo completamente gratuito, con il supporto del capogruppo consiliare Pasquale Ruocco che ha guidato i tecnici sul territorio per la materiale individuazione dei punti in cui le telecamere erano installate, ha verificato la funzionalità dell’impianto e messo in rete i punti di sorveglianza.

Al momento sono state rimesse in funzione 35 telecamere, di cui circa un terzo sono anche lettori targa.

Il posizionamento è stato deciso tenendo conto dei punti nevralgici della città nei quali la videosorveglianza è ora attiva. I “varchi” sono dunque sotto controllo. Sotto monitoraggio le principali strade e piazze del centro cittadino e del centro storico, nonché gli ingressi e le uscite dalla città.

L’impianto ha per ora una centrale operativa di controllo presso la Caserma dei Carabinieri, mentre a breve sarà resa funzionale una seconda centrale operativa presso il Comando della Polizia Municipale dove occorrono alcuni lavori edili, per l’isolamento ed il condizionamento della sala controllo, in modo da evitare il malfunzionamento dei server.

Ulteriori telecamere verranno installate con i fondi che l’Amministrazione comunale ha appostato nel bilancio di previsione.

«La videorveglianza – ha dichiarato il Sindaco Mario Conteera una nostra priorità. Spero che funga da deterrente per tutti i fenomeni di microcriminalità, di disturbo della quiete pubblica, di vandalismo e di abbandono indiscriminato dei rifiuti. Invitiamo perciò tutti i cittadini al rispetto delle regole».

Eboli, 22 luglio 2022

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