Regionali 2010- Viaggio tra i candidati: Mariantonia D'Amico (Verdi)

La D’amico: moglie, madre, architetto, insegnante.

Terra, acqua, aria e fuoco: quattro temi e dieci proposte concrete.

Mariantonia D'Amico

EBOLI – Mancano meno due settimane al 28 e 29 marzo, la campagna elettorale procede tra incontri e appelli al voto, e riflessi delle politiche nazionali, oltre a quelli che i vari candidati lanciano per conquistare consensi. Facebook impazza, tutti l’hanno scoperto e tutti si mettono in vetrina per veicolare il pensiero e l’immagine e per catturare qualche voto, ma anche per beccarsi una serie infinita di critiche.

POLITICAdeMENTE, vuole offrire, se ci riesce, il profilo dei candidati al Consiglio Regionale, almeno quelli di Eboli e di Battipaglia, della Piana del Sele. Per questo ha realizzato videointerviste brevi, durante le quali i candidati presentano agli elettori visitatori del blog le loro proposte e i loro programmi.

La prima ospite è stata Maria Sueva Manzione, giovane ma impegnatissima in politica da ragazzina. La seconda, nemmeno a farlo apposta è un’altra donna, Mariantonia D’Amico, entrambe nello schieramento di Centro-sinistra ed entrambe a sostegno del candidato alla Presidenza della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Mariantonia D’Amico responsabile VAS (verdi ambiente e società), è un Architetto, è nata ed è vissuta ad Agropoli fino a quando, sposandosi con un altro Architetto ebolitano Gaetano Izzo non si è trasferita e tutt’ora vive ad Eboli. E’ stata sempre impegnata sul fronte dell’ambiente e della natura, trasferendo quotidianamente, anche nella sua professione la sensibilità ambientalista acquisita.

La D’Amico ama definirsi, senza per questo rinunciare ad essere donna impegnata nella società e nella professione: moglie, madre, architetto, insegnante. Ha accettato la sfida che le è stata lanciata e a sua volta si presenta con “dieci proposte per la Regione”.

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Dieci proposte per la Regione

TERRA
La terra rimane una delle risorse più antiche delle nostre zone. Il futuro non può non venire che dal passato della nostra cultura legata alle risorse della terra.
È necessario sostenere le aziende agricole e i  coltivatori diretti con lo sforzo di rendere le loro aziende grandi e piccole competitive sullo scenario di un mercato globale che tende a distruggere le specificità e le biodiversità che per secoli hanno caratterizzato le nostre zone.

Proposte concrete
1) ricercare sinergie tra globalizzazione e prodotti locali
2) incentivare e sostenere il riconoscimento del marchio D.O.C. e D.O.P. per i prodotti tipici
3) favorire i processi di trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici

ACQUA
Sostenere il consumo e la gestione delle acque a livello del bacino idraulico finalizzato ad una riduzione dello spreco energetico.
Applicazione delle norme esistenti in materia di tutela delle coste e dell’ambiente in generale, promuovendo un risanamento delle coste, favorendo il ripascimento delle coste erose con sabbie fluviali provenienti da ricalibrazioni e manutenzioni fluviali.

Proposte concrete
4) Creazione di parchi fluviali per diversificare l’offerta turistica alleggerendo le zone costiere, per una valorizzazione del turismo. Sviluppo delle aree interne individuando i corsi d’acqua quale autostrade biologiche che dal mare alla sorgente siano volano di sviluppo
5) orientare le attività amministrative verso la ottimizzazione della funzionalità e distribuzione delle risorse idriche, per evitare sprechi e dispersione
6) favorire ed incentivare con sistemi premiali la manutenzione  idrogeologica dei territori agricoli

ARIA
Il disinquinamento dell’aria è uno dei principali obiettivi da perseguire, processo questo che può creare nuova occupazione in settori strategici. Il tutto si basa su quattro pilastri legati all’energia alternativa.
A) captazione dell’energia solare, eolica, termica con componentistica all’avanguardia
B) accumulo dell’energia in eccesso in modo da poterla ridistribuire quando serve
C) rimodulare il patrimonio edilizio esistente ai fini del risparmio energetico, e costruire nuove  edifici    energeticamente autosufficienti
D) mettere in rete attraverso internet il fabbisogno energetico e di accumulo sapendo in tempo reale le necessarie esigenze

Proposte concrete
7) incentivare e promuovere tutte le iniziative tese  alla realizzazione di componentistica  di    energie alternative: solare, eolica, termica
8) incentivare il risparmio energetico degli edifici esistenti  attraverso interventi di bioedilizia e realizzare nuovi edifici “Passivi” in modo che possono captare e accumulare energia

FUOCO
Ormai ovunque si vedono associazioni, gruppi, movimenti impegnati nei temi della giustizia sociale, della pace e della non  violenza. I verdi sono stati per tradizione legati a tali movimenti pacifisti e non violenti. Un patrimonio che non può essere sottovalutato  ma che ci vede  da sempre protagonisti.

Proposte concrete
9) confronto continuo con le realtà cattoliche e laiche del volontariato e dell’associazionismo per tradurre le loro istanze sociali  in atti politici e amministrativi
10) proposta di un assessorato regionale per la Pace e la legalità

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