Frana a Laviano. 1.500.000.000 € per l’A2-Agropoli, ‘0’ per manutenzioni

La provincia è un ente inutile? Ma spende 1miliardo e mezzo per la bretella A2-Agropoli inutile quanto dannosa per l’ambiente e non manutente le strade. 

30 milioni a chilometro, giusto la cifra che occorrerebbe per la manutenzione di tutte le strade Provinciali della Provincia di Salerno. 

Frana Laviano

POLITICAdeMENTE

LAVIANO – «Da oltre una settimana Laviano, cittadina che ha pagato un tributo enorme anche in termini di vite umane al sisma del 1980, è isolata a causa di una frana che ha reso inutilizzabile la strada provinciale SSP 381. Anche la strada provinciale SSP 32, che raggiunge l’abitato di Santomenna, è stata interessata da due frane di notevole portata, tanto da essere interdetta al traffico di mezzi pesanti. – Scrive in una nota stampa Rocco Falivene membro dell’Esecutivo Provinciale di Europa Verde-Verdi di Salerno e abitante di Laviano – Con apposita ordinanza del comune di Laviano il traffico degli automezzi leggeri, da e per Laviano è stato dirottato su una strada interpoderale, con una pendenza pari al 30% e con un manto stradale pessimo e pericoloso, sia per la pendenza che per il ghiaccio che si viene a formare.

È inutile dire, quello che appare chiaro a tutti, ma è ignorato dall’Ente Provincia, e che si è creato a causa della mancanza di interventi di messa in sicurezza della strada provinciale SSP 381, che gli abitanti di Laviano sono costretti a vivere un enorme disagio. – Prosegue Falivene, e come non dargli ragione solo se si pensa che la Provincia sponsorizza la bretella veloce di collegamento tra l’A2 del Mediterraneo e Agropoli, per una spesa di 1miliardo e mezzo di euro, 30 mioni a km, giusto quanto basterebbe per manitentere le strade provinciali in un anno – Gli studenti iscritti negli istituti scolastici, ubicati in altre cittadine, sono costretti, o meglio sono costretti i loro genitori, a causa dell’impossibilità dei mezzi pubblici di raggiungere l’abitato, a percorrere di buon’ora (alle 6:00 del mattino)  la strada interpoderale, per raggiungere il luogo scelto come sosta dei bus adibiti anche al trasporto scolastico.

Rocco Falivene

Il disagio si manifesta naturalmente anche al rientro dalla scuola. E’ opportuno precisare che la strada interpoderale utilizzata, per le sue condizioni, per la forte pendenza e per la sua larghezza, non può essere utilizzata in entrambi i sensi di marcia, per la qualcosa è stata munita di semafori che consentono l’utilizzo alternato dei due sensi di marcia. – Aggiunge Falivene – Oltre agli studenti ed ai cittadini tutti, chi subisce notevoli danni dalla inutilizzabilità della SSP 381 sono le numerose aziende di allevamento, quelle agricole e quelle boschive.

In effetti le aziende agricole non possono rifornirsi del fieno e dei mangimi necessari per alimentare il bestiame, così come le aziende boschive non hanno la possibilità di trasferire la legna tagliata presso le segherie. Anche le imprese edili stanno subendo disagi non potendosi rifornire dei materiali necessari a loro occorrenti.

Appare evidente che lasciare isolato un intero territorio, senza intervenire con immediatezza, getta più di un dubbio sul senso di responsabilità che dovrebbe animare l’Ente Provincia.

Ente, che avrebbe il dovere istituzionale, in casi del genere di intervenire con la massima celerità, per strappare dall’isolamento i cittadini di Laviano. – conclude Rocco Falivene, abitante di Laviano, membro dell’Esecutivo Provinciale di Europa Verde-Verdi di Salerno – Per le considerazioni formulate non si spera, Ma si attende un immediato intervento, anche al fine di dimostrare che i cittadini dell’alta Valle del Sele non sono considerati “cittadini di serie B”.

Laviano, 29 gennaio 2023

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