Dal 28 luglio al 6 agosto, “ERN 2003 Rovering the future”, 1500 giovani scout uniti per migliorare il futuro.

Il 28 agosto da Eboli 110 scout “Rover” partiranno per raggiungere il primo agosto, altri mille  scout provenienti da tutta Italia, il campo scout itinerante di Soriano nel Cimino (VT).

POLITICAdeMENTE

EBOLIER23 – Rovering The Future. 1.500 giovani scout uniti per migliorare il futuro, il 28 luglio 110 scout “Rover” provenienti da varie parti d’Italia partiranno da Eboli (SA) per un campo scout itinerante e il 1 agosto raggiungeranno più di mille altri scout a Soriano nel Cimino (VT).

Si chiama Estate Rover Nazionale 2023 ed è organizzata dall’associazione scout laica CNGEI, la prima ad essere nata in Italia su ispirazione del fondatore del Movimento Scout, Lord Baden Powell.

Un evento, in programma dal 28 luglio al 6 agosto, che vedrà protagonisti ragazze e ragazzi tra i 16 e i 19 anni provenienti da tutta Italia e desiderosi di raccontare le proprie storie, incontrare gli altri dopo i duri mesi della pandemia e fare la differenza nel mondo, partendo dalla propria comunità di appartenenza. Nella convinzione che per avere un impatto positivo non serva urlare, non basti manifestare, ma occorra con costanza fare la propria parte e prepararsi, per dirla con Gaber, a frequentare il proprio futuro.

L’evento nasce da lontano ed è stato preparato per oltre due anni da parte dei volontari del CNGEI che hanno saputo ascoltare le istanze dei giovani e hanno cercato di raccoglierle per offrire un’esperienza capace di unire al fascino intramontabile della strada, l’impegno del servizio nella comunità e la gioia esplosiva di ritrovarsi insieme al termine di questo lungo percorso.

A fare da lancio alla fase finale di questa avventura, il 28 luglio, EBOLI (SA) e altri 10 punti di partenza, veri e propri trampolini, sparsi in tutta Italia per offrire esperienze variegate, scelte dai ragazzi stessi, e portare la propria voce e il proprio servizio in più luoghi possibili. Cinque giorni intensi trascorsi a ragionare, fare, condividere.

A questa prima fase seguirà, a partire dal 1 agosto, il raduno finale previsto a Soriano nel Cimino (Viterbo), per altri 5 giorni: un’occasione per raccontarsi quanto vissuto ma anche e soprattutto per incontrare 100 professionisti, scout e non, in grado di trasmettere i propri saperi e valori ed equipaggiare i ragazzi e le ragazze con quelle competenze che divengono ogni giorno più irrinunciabili per gestire il cambiamento: quello che parte da se stessi e approda nella società. Ospite speciale sarà Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, che nel tardo pomeriggio del 4 Agosto farà visita al campo per ispirare i ragazzi e le ragazze presenti.

A fare da cornice a questo sforzo, la redazione di un vero e proprio manifesto che i ragazzi scriveranno nel corso dell’evento e nel quale raccoglieranno gli obiettivi da loro individuati come fondamentali da raggiungere rispetto a 4 temi, anch’essi votati da loro: benessere psicologico e relazionale, ambiente, società inclusiva, scuola formazione e futuro. Il lavoro si concluderà nella serata del 4 Agosto quando questo manifesto verrà presentato e commentato dai ragazzi che hanno co-costruito l’attività con alcuni ospiti ritenuti da loro ispiranti rispetto ai 4 temi discussi. Per l’area di inclusione sociale interverrà direttamente dal palco l’avvocata e attivista Cathy La Torre.

Il manifesto verrà consegnato personalmente dai ragazzi durante la serata a Elena Bonetti, Deputata e membro della delegazione italiana all’assemblea parlamentare del consiglio d’Europa, che stimolerà i ragazzi con consigli inerenti le azioni di advocacy necessarie per raggiungere i propri obiettivi e progetti. I ragazzi, una volta concluso l’evento, il prossimo 5 agosto, non con l’obiettivo di consegnare ad altri le proprie volontà per farle mettere in atto, ma di impegnarsi a metterle in azione in prima persona, proseguiranno nei prossimi mesi con la consegna di questo manifesto a istituzioni locali, nazionali ed europee.

A chi pensa che lo scautismo si riduca ad un panorama guadagnato a forza di camminare sulle proprie gambe, i giovani rispondono che la vera forza dell’essere scout sta nel vivere la propria comunità cercando di cambiarla in meglio. Un esercizio che prepara alla vita, senz’altro più bella se affrontata insieme, col sorriso sulle labbra e lo sguardo rivolto a un futuro che vogliamo sia nostro.

Staff Comunicazione «ER23-ROVERING THE FUTURE

CONTATTI

Carlo Vece (Responsabile percorsi da Eboli (SA)) telefono +39 328 415 5305 e-mail carlo.vece@cngei.it

Margherita Zanardo, Responsabile Nazionale Rover CNGEI, telefono +39 346 095 8203, e-mail margherita.zanardo@cngei.it

Pablo Galbusera, Responsabile educativo evento «ER23 – Rovering the Future>>2, telefono +39 347 516 0839 e-mail pablo.galbusera@cngel.it

Marta lannace, Responsabile comunicazione evento «ER23-Rovering the Futures telefono +41 076 760 6760, e-mail marta.iannace@cngei.it

Siti e pagine di interesse:

  • Sito web del campo ER23-ROVERING THE FUTURE
  • Associazione scout CNGEI
  • Roverismo, (proposta scout CNGEI per gli adolescenti) Luogo del campo: Base Scout Brownsea – Soriano nel Cimino (VT)
  • Pagina Instagram del roverismo CNGEL

ER 23-ROVERING THE FUTURE: IN BREVE

CHI – 1.500 scout di 16-19 anni (Rover), provenienti dalle associazioni scout italiane CNGEI e AGESCI, e dall’associazione scout francese EEDF.

COSA Un campo nazionale che offre occasioni di servizio alle comunità locali («community involvement») e momenti di scoperta e approfondimento delle competenze utili per fare la differenza nella società.

COME

1. Con workshop sul benessere psicologico personale e relazionale, sull’empowerment personale, sulla consapevolezza del contesto sociale, sulle strategie per coinvolgere le comunità locali e tramite momenti d’incontro con ispiratrici e ispiratori.

2. Con Speak Up, un’attività di tre giorni che porterà alla co-scrittura da parte di 1500 ragazzi di un manifesto che verrà consegnato il 4 sera a Elena Bonetti e in seguito alla Commissione Europea. Il manifesto espliciterà le volontà dei ragazzi rispetto agli obiettivi da raggiungere e le competenze per attuare il cambiamento che vogliono vedere nel mondo rispetto ai temi da loro già votati: benessere psicologico e relazionale; ambiente; società inclusiva; scuola, formazione e futuro.

QUANDO e DOVE – Dal 28 luglio al 6 agosto, per la prima metà in campi mobili di servizio tra cui quello che parte da EBOLI (SA) e per la seconda metà a Soriano nel Cimino (VT), a due passi da Bomarzo, ospiti della Base scout FSE «<Brownsea> Dove si trova la Base Scout FSE “Brownsea”: S.P. Sorianese, Km 2,020-01038 SORIANO NEL CIMINO VT

PERCHÉ – Per dare a una generazione di giovani scout che si affacciano alla vita adulta gli strumenti utili per essere protagonisti del cambiamento della società e per aumentare la consapevolezza degli scout del loro impatto sociale.

CON CHI Il campo è stato progettato e sarà gestito in toto dai volontari adulti del CNGEI; saranno presenti al campo figure ispiratrici come don Luigi Ciotti, il fondatore di Libera, associazione contro le Mafie. Il CNGEI come associazione dedicata all’educazione dei giovani ha a cuore i valori della cittadinanza attiva e dell’impegno civile: legalità, uguaglianza sociale e cultura della giustizia sono concetti di cui gli scout sono testimoni e portavoce; per questo vogliamo condividerli ed approfondirli con una personalità come don Ciotti che ne è protagonista da sempre.

APPROFONDIMENTI

Rovering the Future

L’immagine di un campo scout è quella di una radura tra i boschi, dove in mezzo alle tende circolano ragazze e ragazzi sorridenti, indaffarati in mille attività, che mettono alla prova le loro capacità. Il campo «ER 23 – Rovering the Future» conferma questa immagine, ma vederlo solo così sarebbe molto, molto riduttivo: è un campo organizzato per equipaggiare 1.500 scout «Rover» di tutta Italia, tra i 16 e i 19 anni di età, con le competenze utili per il loro futuro e per lasciare un segno positivo nel mondo.

«Rover» in inglese significa giramondo. Il fondatore dello scautismo ha battezzato così i fratelli maggiori degli esploratori (in inglese Scout») e nel 1921 ha dedicato a loro il manuale Rovering to success, girovagare verso il successo nella vita, per ricordare che chi corre sicuro e dritto all’obiettivo si perderà incontri fortuiti e punti non segnati sulle mappe… mentre chi sa apprezzare anche le deviazioni e gli imprevisti si arricchirà nel cammino, e non per questo mancherà i suoi obiettivi. A più di cent’anni da questo libro, il campo vuole rilanciare l’invito a girovagare verso il proprio futuro, arricchendosi di esperienze imprevedibili e competenze variegate.

L’impatto sociale dello scautismo

Nella vita scout i giovani sviluppano via via autonomia, fiducia in sé e attenzione per gli altri, e ciò li prepara a diventare, da adulti, cittadini attivi e partecipi della società. Il 28 Agosto, zaino in spalla, i 1.500 Rover si distribuiranno su 11 punti di partenza sparsi in tutta Italia, dove partiranno per percorrere, fino al 1 Agosto, una strada attraverso le bellezze del paesaggio e si impegneranno in un progetto di servizio rivolto a una realtà del territorio. Le rotte dei cammini che i giovani hanno scelto sono diverse per difficoltà, contesto ed esperienze vissute. Sarà una grande occasione per prendere consapevolezza collettiva dell’impatto sociale dello scautismo sulla società.

EBOLI è uno degli 11 punti di partenza distribuiti in mezza Italia, piu’ nel dettaglio il “trampolino” sarà presso lo Scout Park Maurizio Rapaccini: uno spazio dedicato alle attività di volontariato, aperto a tutti i cittadini, dove si sperimenta la cura per l’ambiente e l’inclusione sociale, in particolare tra i giovani scout e gli anziani che frequentano gli Orti di Città. È un’area verde di circa 2’500 mq di proprietà comunale in affido al gruppo scout CNGEI di Eboli, che se ne prende cura quotidianamente, rendendola disponibile alle attività per i giovani e per tutta la cittadinanza.

Lo Scout Park è dotato di area tende, tavoli e acqua potabile, si trova nei pressi del Complesso Monumentale Sant’Antonio ad Eboli (SA) che ospita la sede del gruppo scout CNGEI di Eboli, oltre che il MOA Museo dell’Operation Avalanche, testimonianza di pace in quanto ricordo dello sbarco Alleato del 1943 sulle coste italiane. La base ĕ raggiungibile a piedi dalla stazione FS di Eboli sulla linea Battipaglia-Potenza-Metaponto.

La città, resa nota dal celebre libro “Cristo si è fermato ad Eboli”, è da sempre il riferimento della Piana del Sele, luogo di migranti e viaggiatori, che oggi la attraversano arricchendola con le proprie esperienze e facendo di essa un crocevia di culture lontane e tradizioni locali. Da Eboli verranno raggiunti agevolmente i siti del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni dal 1998 patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, le grotte di Pertosa, la riserva naturale Foce Sele – Tanagro, l’area archeologica di Paestum e l’oasi dunale, le cime dei Monti Cervati e degli Alburni.

Rafting e canyoning, visite speleologiche, hike in vetta e lungo le coste del Cilento, bird watching e tartarughe marine, storie di vita di migranti, beni confiscati alle mafie e aree naturalistiche protette, saranno solo alcune delle tante attività raggiungibili dal trampolino di Eboli.

Le attività di servizio in particolare si svolgeranno alla Marina di Eboli, presso la Casina Rossa in collaborazione con il Comitato di Quartiere Campolongo Aversana e grazie alle proposte degli operatori e i mediatori di CSC – Credito Senza Confini coop soc. Tra le realtà coinvolte nelle attività sociali i migranti ospiti della Comunità Nonno Arturo di

Battipaglia e i migranti del progetto SAI di Eboli della Coop soc L’Opera di Un Altro. Le attività poi si svolgeranno nel bene confiscato alla famiglia Galasso affiliata alla camorra, oggi Villa Falcone e Borsellino, con Anna Adinolfi della Cooperativa Amistad gestore del CAS (Centro di accoglienza straordinaria) ubicato a Villa Falcone e Borsellino.

Altre attività di educazione e formazione saranno tenute da Anna Ferrara e Stefano Esposito, dell’Associazione di Promozione Sociale De Siderio che vuole sensibilizzare le nuove generazioni sulle enormi difficoltà d’inclusione per le persone con disabilità.

I rover saranno quindi impegnati nei seguenti “Sentieri”:

Hike 1: da Eboli a Sicignano degli Alburni, vetta del Monte Panormo, pernottamento a Campo Farina nel comune di Ottati, spostamento all’osservatorio Casone d’Aresta nel comune di Petina e pernottamento area attrezzata Acquafredda, spostamento alle grotte di Pertosa, visita speleologica e rafting nel corso del fiume Tanagro.

Hike 2: da Eboli a Sanza, attraverso il percorso scavato nella roccia dal fiume Bussento, passando per l’inghiottitoio di Vallivona: la grotta carsica più importante d’Europa. Dopo

il pernottamento si raggiungerà prima il Santuario della Madonna del Monte Cervati della Neve e poi la vetta del monte Cervati, che con i suoi 1899 m slm è la cima più altadella Campania.

Servizio: da Eboli centro ci si dirige a Marina di Eboli per attività di servizio ambientale, sociale ed educazione alla legalità. Spostamento al Parco Archeologico di Paestum per attività di educazione alla tutela del patrimonio culturale e successivamente all’oasi dunale di Legambiente Paestum. Spostamento ad Agropoli presso la sede Agesci Gruppo Bruno Di Luccio Agropoli 1 e hike a Punta Tresino – Baia di Trentova

Si ringraziano il Comune di Eboli, Comune di Sicignano degli Alburni, Comune di Ottati, Comune di Petina, Comune di Sanza.

Il giorno 30 luglio il gruppo visiterà l’area archeologica di Paestum per ammirare le meraviglie della Magna Grecia. Si ringrazia il Direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo, per aver concesso l’ingresso gratuito anche ai ragazzi che hanno superato il diciottesimo anno d’età e a tutti gli organizzatori.

Le competenze per fare la differenza

Per essere preparati a servire, bisogna sapere, saper fare e saper essere: se è la vita scout in generale a corroborare le competenze delle giovani e dei giovani, in questo campo ci sarà un focus particolare su «hard skill» e «soft skill» importanti per la futura vita dei ragazzi e per dar loro gli strumenti per realizzare cambiamenti positivi nella società; ci saranno inoltre workshop dedicati al benessere fisico e psicologico e alle tecniche per coinvolgere le comunità nella propria azione di cambiamento – la cosiddetta

«Advocacy». Tutti questi momenti saranno gestiti da più di 100 professionisti scout e non scout che dedicheranno gratuitamente il loro tempo per trasmettere le loro conoscenze ai giovani. Dopo il campo, l’aventura di ciascuno riprenderà con una maggiore consapevolezza di sé e con delle competenze acquisite.

Gli adulti: responsabili e ispiratori

Il campo sarà interamente gestito da circa 100 volontari adulti del CNGEI che permetteranno a una vera e propria cittadina temporanea – vissuta da 1.700 persone e costituita di sole tende – di vivere la propria quotidianità e le proprie attività.

Saranno inoltre presenti al campo rappresentanti di ONG che sono riuscite a cambiare in meglio il mondo, come Unicef, Amref e Medici Senza Frontiere, che testimonieranno la possibilità di scrivere un futuro all’altezza dei propri ideali. I loro workshop serviranno a ispirare i ragazzi e le ragazze presenti nelle loro future scelte.

Ospite speciale sarà Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, che nel tardo pomeriggio del 4 Agosto farà visita al campo: l’esempio perfetto di una vita dedicata completamente al bene degli altri.

Il documentario di ER23

L’intero evento sarà ripreso da due documentaristi: Martina Rosa e Alberto Dinelli. Al termine delle riprese verrà montato un cortometraggio che racconterà le aspettative, le esperienze e il percorso di crescita vissuto da alcuni giovani protagonisti del campo. II documentario sarà inoltre inviato a concorsi di cortometraggi con lo scopo di aiutare il pubblico a conoscere il mondo Scout laico e i propri valori.

Staff Comunicazione «ER23-ROVERING THE FUTURE>>

Eboli, 27 luglio 2023

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