Approvato il Bilancio a Cava de’ Tirreni. La Cisl-Fp proclama uno sciopero

Cisl-Fp verso lo stato di agitazione. Approvato in foto finisc, il Bilancio a Cava dei Tirreni. “Le manipolazioni sulle responsabilità del fallimento politico programmatorio non sono attribuibili al personale”. 

Miro Amatruda

POLITICAdeMENTE

CAVA DEI TIRRENI – «Il Comune di Cava de’ Tirreni ha approvato il Bilancio in foto finisc, irricevibili le dichiarazioni rilasciate da un componente della maggioranza del tutto gratuite ed irriguardose a danno della dignità dei dipendenti dell’Ente. Affermazioni manipolatrici sulla reale responsabilità del fallimento politico programmatorio che ha generato lo stato comatoso delle finanze comunali con arretramenti e blocco dei servizi a danno della collettività Cavese. – si legge in una nota a firma del Segretario Generale CISL FP Salerno Miro AmatrudaIl dissonante messaggio politico orientato alla collettività tendente ad ottenere il massimo del consenso dell’opinione pubblica, sembra voler relegare la realtà nell’oblio e disinteressarsi dei sempre più ricorrenti fenomeni di interruzione e rallentamenti dei servizi sovente balzati agli onori della cronaca, originati da un arrestabile perdita di personale e tale da rende insostenibili servizi fondamentali, che ha portato addirittura di recente alla chiusura del civico cimitero, con forte criticità allo stato civile ed anagrafe, messi comunali, verde pubblico, manutenzione, servizi sociali, urbanistica ed edilizia, polizia municipale, tributi ed in tutti gli altri rimanenti servizi.

Intanto le reiterate preoccupazioni più volte rappresentate all’Amministrazione di perdita di personale, ormai divenuta azione di significativo risanamento del bilancio, ha generato un insostenibile riduzione che nell’anno 2017, come da rendiconto, contava ben 538 dipendenti a tempo indeterminato full time, ad oggi si attesta 249 unità con ulteriore proiezione in diminuzione (più della metà), di cui circa 40 contratti a tempo parziale, nonché 6 dirigenti.

Nel frattempo siamo costretti ad assistere in contemporanea, per l’impossibilità di prospettiva di miglioramento carriera professionale ed economica, l’ulteriore perdita di personale specialistico sensibilmente avvertito nel settore urbanistica ed edilizia e notificatori, i quali non hanno lesinato dal mettersi alla prova in altri concorsi pubblici. – aggiunge il Segretario Generale della Cisl-Fp Salerno – Dignitosamente, nel pieno spirito di collaborazione istituzionale i dipendenti, pur costretti a sobbarcarsi eccessivi carichi di lavoro, nonostante siano in attesa del perfezionamento del perfezionamento delle obbligazioni contrattuali dell’anno 2022 da parte del Comune, responsabilmente non si sono sottratti dall’assicurare il proprio impegno professionale.

In termini di informazione, ma certo ancor più di manipolazione del politico propagandistica, riteniamo, rispetto alle paventate ed irrealizzabili riduzioni delle retribuzioni dei dipendenti, che in coerenza delle programmate azioni di risanamento contabile dell’Ente caratterizzate da alienazioni e tagli lineari della spesa, al suddetto politico, che a carico dell’Ente si è scelto mantenere costi e servizi non fondamentali a favore di amministrazioni terze come il Giudice di Pace, ed autorizzando personale a distacca presso altre amministrazioni. – conclude il Segretario Generale CISL FP Salerno Miro Amatruda che preannuncia l’indizione di uno ScioperoAuspichiamo un autorevole intervento ed incontro chiarificatore da parte del Sindaco Dott. Vincenzo Sevalli, rispetto alla dichiarazioni rese dal consigliere di maggioranza, a cui non possiamo preannunciare la convita decisione di dichiarare lo stato di agitazione, in quanto francamente stufi ed offesi di vedere alla mercè di queste iniziative propagandistiche, rimanendo irremovibile nel difendere dignità, qualità del lavoro e produttività di tutti i dipendenti del comune di Cava de’ Tirreni, e contro chi pone in atto una campagna denigratoria scellerata contro la Città ed i lavoratori pubblici che rimarranno traccia indelebile per il futuro».

Salerno, 16 ottobre 2023

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