Svincolo autostradale di Eboli. Iter finale del progetto esecutivo e avvio lavori

Prosegue l’iter procedurale del progetto esecutivo del nuovo Svincolo Autostradale di Eboli. Presto l’approvazione e l’avvio dei lavori con una grande lenzuolata su tutti i danni al territorio. 

Uscita autostradale Eboli 1

POLITICAdeMENTE

EBOLIDopo mesi di intenso lavoro diventa concreta la realizzazione del progetto di ammodernamento dello svincolo autostradale di San Giovanni di Eboli. – Si legge in una nota stampa di Palazzo di Città di Eboli – Sin dal primo giorno di insediamento della Giunta Conte, abbiamo avviato un proficuo rapporto con l’ANAS, chiesto ed ottenuto che il progetto di ammodernamento dello svincolo autostradale venisse rilanciato, rappresentato il favore per l’opera e assicurato il massimo impegno, incontrando da subito la disponibilità dell’ANAS che e’ responsabile del procedimento.

Da allora ad oggi il progetto definitivo è stato completato e riavviato il procedimento per la sua approvazione. – prosegue ancora con esultanza la nota stampa comunale che ci riporta indietro di un ventennio, atteso che il primo progetto dell’ANAS del “nuovo” (sic) svincolo Autostradale di Eboli è stato approvato risale all’allora amministrazione guidata da Gerardo Rosania, un secondo progetto fu approvato nel cosso dell’Amlinistrazione guidata da Martino Melchionda e un altro ancora con Massimo Cariello, un penultimo tre anni fa e oggi ci comunica una ulteriore approvazione di un ulteriore progetto, del quale l’Amministrazione Conte ce ne da notizia con solerzia ma come nel suo stile non ci comunica gli atti e come veramente sarà realizzato questo nuovo Svincolo, attesa la solerzia con la quale si è approvato, da parte dell’ANAS e con la debole disapprovazione di qualche Amministrazione, la nuova Bretella Veloce Agropoli EboliDopo mesi di ritardo, ben oltre i termini di legge, il Ministero dell’Ambiente e della Transizione Energetica ha finalmente espresso il parere di compatibilità ambientale (il n. 639 del 6 dicembre 2023), acquisito dall’Ente il 7 dicembre con prot. 53251.

Prima di allora – ci informa la nota comunale senza la diffusione dei grafici del Nuovo Progetto dello Svincolo autostradale di Eboli – sul progetto si sono espresse sia la Commissione VIA e VAS (parere n. 492 del 28 luglio 2023), sia il Ministero della Cultura – Direzione Generale archeologia, belle arti e paesaggio con nota prot. n. 34444 del 17 ottobre 2023.

Terminata l’acquisizione dei pareri del Governo, come da rassicurazioni fornite da ANAS all’Assessore Salvatore Marisei, che segue personalmente il dossier dello svincolo, si avvierà formalmente l’iter finale per l’approvazione del progetto esecutivo e l’avvio del cantiere. – si aggiunge nella nota – Toccherà quindi al Comune di Eboli esprimere il proprio parere favorevole nelle sedi competenti (Conferenza di Servizi di prossimo avvio).

Per quest’ultima fase – si aggiunge nella nota – l’Amministrazione Conte ha già favorito l’accordo tra RFI – titolare del progetto di Alta Velocità che interessa il nostro territorio ed impatta sullo svincolo autostradale esistente – ed ANAS affinché procedano insieme suddividendo l’opera in due sotto-interventi: le fasi di smontaggio e rimontaggio delle rampe a cura di RFI, la viabilità e la caserma della Polizia Stradale a cura di ANAS.

Sempre RFI, sulla base delle nostre sollecitazioni, in occasione dei lavori in corso di ammodernamento sulla linea storica Eboli-Potenza, procederà all’allargamento del sottopasso di Via San Vito Martire, meglio conosciuto come ‘Ponte di San Giovanni’, per migliorare l’accessibilità al centro urbano. – conclude la nota comunale archiviando con una lenzuolata tutti i danni che l’Alta Velocità, il ritardato e rabberciato progetto divsvincolo autostradale e la Bretella veloce arrecheranno al territorio ebolitano – Da ultimo, sempre in argomento, si rappresenta che nel redigendo PUC è allo studio un’ipotesi di alleggerimento dell’attuale svincolo e di interconnessione con la SP 30 (a prescindere dal disegno della cd. ‘Bretella Eboli – Agropoli’). Ciò sul presupposto di migliorare i flussi di ingresso e uscita della città ed il traffico pesante diretto all’area PIP, nonché in previsione della realizzazione di nuove strutture sanitarie in loc. Acquarita. Un lavoro svolto ed in corso di svolgimento, serio e proficuo, che consegnerà agli ebolitani una città moderna e al passo con i tempi.

Eboli, 28 dicembre 2023

2 commenti su “Svincolo autostradale di Eboli. Iter finale del progetto esecutivo e avvio lavori”

  1. Davvero è incomprensibile come questo blog, peraltro spesso più che corretto, ce l’abbia così
    tanto con la bretella Eboli-Agropoli, lo smaltimento dell’intenso traffico estivo verso il Cilento senza creare attese ed ingorghi è una cosa buona per tutti.

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    • POLITICAdeMENTE non è affatto contro la Bretella. È una opera pubblica ritenuta strategica, e potrebbe anche esserla, se non fosse perché come sempre è disgiunta dal resto della programmazione che insiste in questa area vadta che interessa l’intera Piana del Sele e le Città che vi si affacciano su di essa (Battipaglia, Eboli, Albanella, Capaccio-Paestum, Agropoli e le altre di retroterra Altavilla Silentina e in Parte Serre e Campagna.
      Invero questo sito in più di una occasione ha lanciato una Conferenza programmatica che coinvolga tutre quelle Città e che concordemente si parlasse di tutte le opere che in questa vasta area devono essere pensate, programmate, finanziate, atteso che ogniuno di quei progetti, come appunto la Bretella, l’Alta Velocità, il Madterplan, le politiche sanitarie ed Ospedaliere, quelle dei teasporti (metropolitana) e delle viabilità (internae delle direttrici principali come appunto Autostrade e superstrade), e così via di seguito, per modo da “incollare” sinergicamente ogni intervento in maniera funzionale, piuttosto che viverli come invasioni.
      Purtroppo questo non avviene e così ancora non si ha il coraggio di rendere pubblico il lotto “0” perché taglia fuori, Napoli e Salerno, e cosi come il lotto AAVV “A1” che passa abbissandosi in pianura e infilandosi in gallerie lunche più di 100 chilometri, per poi evitare le città più popolose e passare per il Vallo di Diano con stazioni nel “deserto”. Vale lo stesso per la Bretetta, a cosa serve correre sull’autostrada, imboccare la bretella e poi riviaggiare a passo d’uomo sulla provinciale Agropoli Vallo, Massicelle-Sanseverino per poi proseguire con Sapri atteso le condizioni pericolose in cuo versa con limiti di velocità di 30km/orari e 50/km orari? A che serve ancora realizzare quella bretelka senza mettere in sicurezza tutte le strade provinciali e magari ultimando e raddoppiando le carreggiate dell’Aversana, atteso che il Masterplan si occupa di progetti trasversali ma non orizeontali se non quella del litorale sabbioso?
      Insomma, la Bretella può progettarsi e realizzarsi ma in un contesto programmatico complessivo che disegni una volta per tutte tutti i contenuti programmarici di cui la Piana del Sele.
      Grazie per il tuo intervento

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