100 anni di Ebolitana Calcio: Ed è festa e polemica

Il Club Ebolitana Calcio ha compiuto 100 anni, il Napoli Calcio ha festeggiato 99 anni. Per il club calcistico cittadino è stata una grande festa partecipata, sentita e soprattutto preparata con cura, ma purtroppo rovinata dall’assenza del Sindaco della Città. Ed è polemica.

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Riceviamo è volentieri pubblichiamo una nota del “Nucleo 84 Eboli” con la quale ci chiede una pubblicazione, circa i festeggiamenti della ricorrenza dei 100 anni della costituzione del Club calcistico cittadino “EBOLITANA CALCIO” sottolineando una amara considerazione per la mancata presenza “istituzionale” del Sindaco di Eboli Mario Conte. Di qui lo strascico polemico e le considerazioni pungenti che hanno seguito il dispiacere dell’assenza ritenuta pesante.

La premessa è d’obbligo per i tifosi del “Nucleo 84 Eboli” per sottolineare che: «Mai abbiamo confuso la politica con la nostra amata ebolitana, – scrivono dispiaciuti rivolgendosi al Primo Cittadino di Eboli nel mentre aggiungono – non ci siamo e mai ci faremo condizionare dalla politica, ma la gravità del gesto del Sindaco Conte non ha alcuna giustificazione». E di seguito alla premessa una semplicissima considerazione che muove i tifosi dell’Ebolitana alla pari di qualsiasi altri tifosi di altre compagini sportive che seguono le proprie squadre con orgoglio e passione riportata nel titolo del comunicato che qui appresso si pubblica integralmente:

«CHI AMA DAVVERO EBOLI?

Cent’anni.

Cent’anni di storia, di passione, di sudore, di sogni.

Cent’anni di bandiere al vento, di cori allo stadio, di trasferte sotto la pioggia e di abbracci sotto il sole.

Cent’anni di Ebolitana.

E ieri, alla grande festa per il suo centenario, c’erano loro:

I bambini con gli occhi accesi e fieri, le famiglie che da generazioni vivono l’orgoglio bianco e azzurro come un’eredità del cuore.

C’erano i tifosi veri, quelli che ci sono sempre, nella vittoria e nella sconfitta. C’era chi ha lavorato per mesi per rendere possibile questo momento, chi ha cantato, chi ha allestito, chi ha sognato.

Chi ama Eboli, c’era.

E poi, c’era un’assenza che pesava come un gol subito al novantesimo.

Non c’era il sindaco Mario Conte.

Non c’erano le istituzioni che avrebbero dovuto celebrare un secolo di storia cittadina.

Non una parola, non un gesto reale di partecipazione, di vicinanza istituzionale.

Nessun faro acceso che illuminasse la serata: Nessuna corrente, né elettrica né emotiva.

Nessuna attenzione, nessun rispetto.

Chi non ama Eboli, non c’era.

Ma noi c’eravamo.

Noi ci siamo.

Noi ci saremo.

Perché l’Ebolitana è popolo, è identità, è appartenenza. È memoria. È amore». 

NUCLEO 84

Nucleo 84 Eboli

Che dire? Io nemmeno c’ero, ma non perché no sono stato invitato, ma solo perché non ho mai seguito il calcio né talpoco l’Ebolitana, e tra l’altro come informazione il sito POLITICAdeMENTE si occupa solo di Politica e Cultura, conosco appena i colori delle squadre, figuriamoci, e non ho mai visto una partita. Tuttavia in rarissimi casi ho ospitato qualche notizia ma solo perché erano eventi eccezionali e qualche collaboratore ne riportava la notizia. Ma se fossi stato Sindaco ci sarei Andato. Forse per questo non lo sono mai stato.

Se è vero, come è vero che non capisco niente di Calcio è anche vero che mi sfuggono poche cose, e tra quelle che non mi sfuggono sicuramente c’è anche quella che ci riporta alla Politica e ai rapporti politici che sono intercorsi tra la “famiglia” politica del Sindaco Mario Conte e la Presidenza dell’Ebolitana Calcio che a sua volta è il massimo esponente di un Centro di riabilitazione locale, eccellenza assoluta in quel campo. Gli screzi, ovviamente sembrano essere irreversibili e nello stesso tempo hanno influenzato oltre che i rapporti personali anche quelli politici, e quando si tocca la politica ai Conte vengono le convulsioni.

Facendo un poco i maligni, c’è stato qualcuno che ha immaginato che una delle ultime Ordinanze fatte dal Sindaco, ha riguardato di striscio ma non troppo, proprio questa festa dei 100 anni dell’Ebolitana Calcio, infatti il Sindaco di Eboli Conte nei giorni scorsi ha emanato una ordinanza con la quale vietava sia la vendita che l’utilizzo di botti e fuochi d’artificio, ovviamente limitandolo a quelli non autorizzati. Finalmente, verrebbe da dire, il Sindaco se ne è accorto, dopo le tante denunce fatte anche da POLITICAdeMENTE. Quello dei Botti indiscriminati è un vero e proprio malcostume, festeggiamenti privati e non con tanti spari che sembrava di stare a Gaza. E, secondo quei maligni, il Sindaco se ne è accorto, proprio nell’occasione di quei festeggiamenti. Ovviamente la tifoseria si sarebbe fatta autorizzare. Insomma sono dicerie, si spera siano dicerie e si spera sia così proprio per attenuare le polemiche.

Fatto sta che le polemiche incalzano, specie dopo le voci che si attribuiscono a qualche componente della maggioranza che ha rivelato l’arcano della diserzione del Sindaco ai festeggiamenti dei 100 anni dell’Ebolitana perché non invitato. Noi vogliamo sperare non sia questo il vero motivo. Tuttavia tornando indietro di qualche giorno va ricordato che purtroppo ci sono stati diversi decessi, alcuni dei quali legati anche al mondo dello Sport come Umberto Della Piana che è stato, manco a farlo apposta, Presidente dell’Ebolitana Calcio a cavallo degli anni ’70 e ’80, e Franco Del Mese Presidente della Salernitana degli anni della riscossa ricordando quelle stagioni straordinarie che in tre anni riportarono la Salernitana dalla Serie C alla Serie A, vieppiú entrambi Consiglieri Comunali, eppure, il primo, fortunatamente, ebbe dal Comune di Eboli un manifesto, il secondo nulla. Si immagina sia stata anche quella una dimenticanza. Magari anche in quella circostanza, evidentemente, i parenti si sono dimenticati di invitare il Sindaco e l’Amministrazione Comunale al funerale. Quando morirò da qui a 100 anni raccomanderó ai miei di invitare il Sindaco del momento ai miei funerali.

In verità è molto grave, sia se si tratta di dimenticanza e sia se si tratta di una precisa volontà, è questo vale per i festeggiamenti dell’Ebolitana e dei Manifesti funebri. Quando si è ai vertici delle Istituzioni si deve mettere da parte il “Familismo affiliativo-politico” e si fa qualsiasi cosa tocchi le sfere protocollari per evitare quella stupida definizione dei figli e dei figliastri. Comunque tra i festeggiati c’era un altro Sindaco: Massimo Cariello con tanto di maglietta e un sorriso a 36 denti.

Eboli, 7 agosto 2025

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