Eboli. Chiusura Scuola Casarsa. L’Amministrazione replica alla Rosamilia

Dopo l’allarme della Consigliera Comunale e provinciale Rosamilia PD per la “presunta” chiusura della Scuola Casarsa, arriva la replica dell’Amministrazione Comunale di Eboli e più che rispondere si accusa lei e i “suggeritori” .

Comune di Eboli

POLITICAdeMENTE

EBOLI – «Una nuova bufala, l’ennesima, della consigliera Filomena Rosamilia, sta provocando preoccupazione in alcune famiglie della nostra città ed ancora una volta l’Amministrazione Comunale è chiamata a rassicurare gli ebolitani, a fronte di sconsiderate e colpevoli dichiarazioni. – si legge in una nota stampa di Palazzo di Città in risposta alle dichiarazioni dell’esponente politico PD preoccupata del destino della Scuola Casarsa, atteso quello delle altre scuole e per ultimo l’Agatino Aria e ancor prima di quella di Salita Ripa, chiusa per non imprecisato motivazioni “strutturali” (legate all’impianto elettrico non a norma) così come riportato nell’articolo  della Consigliera PD (link https://www.massimo.delmese.net/222621/rosamilia-pd-chiusa-scuola-materna-casarsa-ora-basta/-) Non corrisponde al vero che il Comune di Eboli abbia deciso di trasferire la scuola dell’infanzia Casarsa nella nuova scuola Longobardi. La consigliera Rosamilia ha avuto un’informazione distorta da chi le ha suggerito questo scivolone, sempre che non sia stata lei, invece, a capire male cosa le veniva suggerito. Questa mattina ho incontrato le dirigenze scolastiche degli Istituti Comprensivi della città e del I Circolo Didattico, poiché in vista dell’utilizzazione della moderna e funzionale scuola Longobardi era necessario verificare esigenze e criticità delle varie strutture, in modo da indirizzare nella nuova scuola chi è maggiormente in difficoltà sul piano strutturale e logistico, naturalmente con riferimento alla scuola dell’infanzia, a cui è destinata la struttura della scuola Longobardi.

Abbiamo recepito esigenze e criticità, sulle quali, insieme con i consiglieri comunali, assumerò le necessarie decisioni per dare una sistemazione ottimale ai bambini maggiormente in difficoltà. – si aggiunge nella nota di palazzo che precisa i vari percorsi che si intendono portare avanti per le criticità riscontrate, avvalorando I timori che evidentemente ha esposto la Rosamilia – – Nessuna decisione è stata assunta, nulla è stato comunicato né in via ufficiale, né in via ufficiosa.

Filomena Rosamilia

Mi meraviglio delle tante telefonate ricevute dalla consigliera Rosamilia per una questione falsa, farebbe invece minore meraviglia se le telefonate alla consigliera Rosamilia arrivassero da studenti e genitori di studenti inviperiti in quanto costretti a frequentare istituti scolastici superiori, di competenza della Provincia, dove amministra la consigliera Rosamilia, che destano preoccupazione in tutto il nostro territorio. – Conclude la nota comunale no n firmata ma presumibilmente attribuita al Sindaco Conte, con la quale pur adottando del sarcasmo rispetto al ruolo della Consigliere Rosamilia che riveste in Provincia non giustifica le preoccupazioni crescenti intorno a tutte queste vicende di cattiva programmazione manutentoria che, guarda caso riguardano le scuole cittadine e più in generale il patrimonio immobiliare del Comune, sottolineando, per contro, che nel coso di questi quattro anni, neanche a farlo apposta sue scuole e un edificio comunale sono stati abbattuti o in procinto di abbaterli per realizzare le stesse cose. Sarà un caso? Di sicuro nelle tracce programmatiche dell’amministrazione vi è una particolare propensione al l’abbattimento e poca al mantenimento e al recupero, senza parlare delle progettualità completamente abbandonate dei grandi temi irrisolti da anni (Ex Pezzullo, ex Mattatoio, ex Appoff, Palazzo La Francesca, Castello Colonna…. dobbiamo continuare? Pertanto la cosa più brutta è sconveniente quando si è accusati è quella di accusare, ignorando che le responsabilità per quello che non si fa, e se si fa, si fa male, non diminuiscono le responsabilità, anzi, si centuplicano. – Su questo, invece, mutismo assoluto della consigliera Rosamilia, responsabile con la sua amministrazione provinciale del degrado strutturale delle scuole superiori di Eboli».

Mario Conte

L’Amministrazione comunale intanto deve rispondere alle questioni sollevate e lo deve fare poiché a lei compete programmare, intervenire e risolvere i problemi, in questo caso delle scuole, è se invece riscontra criticità che afferiscpno a responsabilità in capo agli altri Enti Sovracomunali deve ufficialmente sollevarle, segnalarle e pretendere, aprendo anche tavoli di confronto, la loro risoluzione. È questo è anche il momento buono, atteso che sono imminenti le elezioni Provinciali. Ora è il caso, invece di aprire a “riffianismi politici” e “inciuci” costruire le premesse per mettere sul tavolo questi problemi e su questo basare le future alleanze. Poi rispetto ai “Suggeritori” e I “suggerimenti“, lasciando intendere che dietro la Rosamilia, vi siano delle narrazioni “indotte” e non proprie, è la peggiore delle accuse che si possano fare, anche perché, alle ultime elezioni regionali la Consigliera Rosamilia è stata la più votata in Città e che ci sia con lei e dietro di lei gruppi di lavoro, non sminuiscono affatto le preoccupazioni che la stessa ha avanzato nel suo comunicato. Del resto si è detto, sbagliando, indipendentemente dalla veridicità e dai contenuti condivisibili o meno, anche del Consigliere Antonio Alfano, allorquando ha letto il suo intervento in Consiglio Comunale, anche quello frutto di una coralita’ politica. Pertanto accusando anche lui di essere solo la voce di suggeritore è profondamente sbagliato e sottrae valore all’uomo, pensando di indebolire la sua personalità.

Eboli, 16 dicembre 2025

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