I Partiti si svuotano, la società civile si organizza: Nasce il Comitato EboliNuova

Mentre i Partiti litigano e si svuotano, perdendo quel residuo di credibilità, la società civile si organizza: E’ nato Eboli il Comiatato EboliNuova.

I cittadini si organizzano. Non si sentono rappresentati. Cresce il “grillismo” o sono sempre meno credibili i Partiti?

Antipolitica

EBOLI – Mentre i Partiti politici litigano e si svuotano, travolti da una valanga di schifo, fatto di arroganze, di ruberie, e mentre comminano agli italiani tasse e balzelli di ogni specie senza ritegno, vengono scoperti nella grotta come ladroni a spartirsi il “bottino”, perdendo quel residuo di credibilità, la società civile si organizza: E a Eboli nasce il Comitato EboliNuova, che senza nascondersi dietro il “politichese” si organizza contro questo sistema e contro questi Partiti che il sistema rappresentano.

E così, si è costituito il comitato civico Ebolinuova, il cui scopo è l’aggregazione delle forze sociali che individuino nuove politiche territoriali che non siano riconducibili ai sistemi e ai metodi dell’attuale sistema politico locale.

L’obiettivo che si prefigge il Comitato Ebolinuova è quello di creare una nuova e trasparente classe dirigente, svincolata da logiche di partito e di potere, volta esclusivamente al rilancio di Eboli. Tra le finalità che si propone, inoltre, vi è sicuramente la qualità e il valore professionale e umano di chi Ebolinuova propone, volendo proporre, tra l’altro, di intraprendere un cammino finalizzato alla partecipazione attiva anche attraverso una rappresentanza che si potrebbe tramutare, nella presentazione di una lista civica, che sia espressione della parte sana della Città di Eboli, individuando quindi anche un candidato Sindaco, espressione della Società Civile.

Questo il primo passo, l’altro passo, che sarà quello decisivo, avverrà in un secondo momento, coinciderà con la presentazione del candidato Sindaco in una pubblica manifestazione del neonato comitato, che in quella sede presenterà anche una prima bozza di programma.

E’ antipolitica? Per ora i cittadini si organizzano. Non si sentono rappresentati. Cresce il “grillismo” o sono sempre meno credibili i Partiti? Sicuramente entrambe le cose, ma la drammaticità più sconcertante è che questo sistema e questi interpetri, non solo non si rendono conto di non essere per niente i rappresentanti della società, ma addirittura intensificano la loro opprimente occupazione di tutti gli spazi democratici rendendo sempre più asfittico il terreno della partecipazione civile e disinteressata.

Per ora registriamo questa iniziativa, attenderemo la comunicazione ufficiale dei soci promotori, oltre che conoscere a chi intende affidare il Comitato Ebolinuova la guida del movimento.

per info ebolinuova@live.it

AGGIORNAMENTO del 18 maggio 2012 – ore 15,15

Ricevo dal Professor Vito Pindozzi il messaggio che è stato inviato come Post, ma che si ritiene possa far parte dell’articolo anche se a margine, per fare chiarezza. E’ evidente che il Prof. Pindozzi non mette in discussione la necessità di alcuni cittadini di volersi associare e avere come scopo associativo anche quello di voler partecipare ad una Lista Civica, semmai quella di non generare confusione con l’Associazione Eboli nuova della quale insieme ad altri ne è ispiratore e fondatore.

Il Prof. Pindozzi ci tiene a precisare che la sua Associazione non ha negli scopi sociali quelli di presentare una Lista Civica, ma solo un interesse per momenti associativi, e culturali.

Caro Massimo,
non so chi sia questo “comitato Eboli nuova”, ma è del tutto evidente che vi è una equivoca omonimia con l’associazione “eboli nuova” che temporaneamente rappresento. Sono già stato interpellato da alcuni iscritti che mi hanno invitato a chiarire la nostra posizione. A tal proposito, senza entrare nel merito delle questioni poste nell’articolo, ti pregherei di puntualizzare che non è stata costituita con l’intendo di predisporre l’ennesimo comitato elettorale e che, quindi, non è da confondersi con il “comitato” in oggetto. Grazie per l’ospitalità.

Vito Pindozzi.

Eboli, 18 maggio 2012

64 commenti su “I Partiti si svuotano, la società civile si organizza: Nasce il Comitato EboliNuova”

  1. interessante alternativa al pantano pseudo politico ebolitano se effettivamente i discosta dall situazione politica locale è una iniziztiva degna di nota … speriamo bene

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  2. Una “attivazione politica”,in linea con l’andamento nazionale,non approvando le scelte di politica economica e industriale con cui il Governo Monti sta affrontando questioni vitali come l’occupazione, il sistema di sicurezza sociale, il rilancio dell’economia, vari gruppi della società civile hanno scritto a Monti per esporre le proprie posizioni.Un primo ostacolo che troviamo nel tentativo di analizzare e comprendere il concetto di Società Civile, è quello della sua definizione. Ci si sono cimentati in molti, osservando anche l’evoluzione di tale concetto attraverso i secoli e spiegandoci la sua interpretazione nelle diverse epoche del pensiero occidentale. Dall’illuminismo al romanticismo, dalla crisi del novecento alle moderne e contemporanee elaborazioni ad uso e consumo della politica e dell’economia. Quella proposta è una prospettiva nuova, particolarmente innovativa del ruolo che i movimenti sociali ricoprono, a livello nazionale, europeo e globale nella trasformazione di un sistema interdipendente e nella rivendicazione del comune inteso come ricchezza, giustizia e diritto ad una vita diversa.Molte ricerche, anche recenti, hanno dimostrato un crescente distacco degli italiani dalla politica e dai politici. Le ombre di Tangentopoli si allungano a rendere ancor più grave il distacco e la disaffezione verso tutto ciò che appartiene alla sfera pubblica e appare lontano dagli interessi e dai problemi reali dei cittadini.Eppure le stesse ricerche dimostrano che la maggioranza degli italiani non ha abbandonato la “speranza” che al sistema democratico venga restituito il suo vero significato, fondato sulla volontà e attività dei cittadini di seguire la conduzione della cosa pubblica con una delega non formale ai partiti e agli uomini politici….I hope so!
    Quando i molti governano, pensano solo a contentar sé stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà.
    Luigi Pirandello

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  3. Aspettiamo i nomi per capire se sono riciclati della politica o seconde linee mai diventate prime donne oppure realmente volti nuovi della società civile. Credo sia comunque il preludio di una lista civica, ad ogni appuntamento elletorale ci sono state, nessuna novità. Ho sentore che ne stiano nascendo tante. Positiva la voglia di partecipazione della gente, ma temo sia solo una moda scaturita dalla popolarità del grillismo.

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  4. Caro Massimo, non so chi sia questo “comitato Eboli nuova”, ma è del tutto evidente che vi è una equivoca omonimia con l’associazione “eboli nuova” che temporaneamente rappresento. Sono già stato interpellato da alcuni iscritti che mi hanno invitato a chiarire la nostra posizione. A tal proposito, senza entrare nel merito delle questioni poste nell’articolo, ti pregherei di puntualizzare che non è stata costituita con l’intendo di predisporre l’ennesimo comitato elettorale e che, quindi, non è da confondersi con il “comitato” in oggetto. Grazie per l’ospitalità. Vito Pindozzi.

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  5. “svincolata da logiche di partito” Qualcuno mi può gentilmente spiegare cosa significa?!. Significa per caso, poter, una volta raggiunto lo scopo, andare a collocarsi dove pare.?
    Che i Partiti abbiano esaurita, già dalla nascita del berlusconismo, la loro funzione è un dato di fatto.
    Che i Partiti vadano rifondati è incontrovertibile.
    Che la rifondazione non la possano attuare gli stessi dirigenti, a tutti i livelli, che si sono mostrati bravi a sfasciarli è una certezza.
    Non credo ai movimenti nati su una emotività, se poi questa emotività dovesse camminare su delle gambe che in passato hanno attraversato questa o quella segreteria di Partito ci credo ancora meno.

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  6. Ho conoscenza indiretta delle persone che stanno contribuendo a formare questo nuovo movimento e vorrei puntualizzare alcune cose ( per quello che possono valere le mie parole in questo momento).
    1) Non si intende emulare nessuno con questa iniziativa, tantomeno Grillo, e non è un’iniziativa nata da una pulsione contingente ma un progetto che si è cominciato a ideare subito dopo la fine dell’ultima campagna elettorale amministrativa.
    2) Gli ideatori di questo progetto di sicuro non erano a conoscenza dell’omonima associazione di cui ho letto e il nome non è importante e credo possa essere modificato senza problemi.
    3) Le persone , o almeno quelle di cui io ho conoscenza, che stanno contribuendo a questa iniziativa sono persone che provengono davvero dalla società civile , qualcuno ha avuto anche qualche esperienza di tipo elettorale o politico ma nessuno può dirsi politico nell’accezione corrente del termine.
    4) L’iniziativa, almeno per quello che risulta a me, è volta a verificare la possibilità di costituire una lista civica con un proprio candidato sindaco la cui linea di indirizzo primario sia una reale e concreta promozione e valorizzazione del territorio e delle ricchezze ad esso collegate affinchè questo diventi il volano della intera economia territoriale.
    5) Il tutto non viene progettato per scopi di collocamento futuro anche se non è detto che ciò non possa avvenire ma anche se questo dovesse accadere nel momento in cui non si riuscisse a raggiungere il risultato sperato ( il sovvertimento dello stato attuale e l’espressione di una classe dirigente davvero votata al servizio dei cittadini e del territorio) accadrebbe con modalità ed estrinsecazioni ipercritiche nei confronti dei partners politici che pensassero di seguire le attuali logiche partitiche e di sviluppo del territorio.
    Con il + grande rispetto per tutti.

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  7. Massimo, anch’io vorrei sapere se si tratta dell’associazione EBOLI NUOVA di cui sono socio fondatore o di qualcuno che utilizza questa sigla per reconditi motivi…
    Comunque,l’associazione di cui sopra non è affatto nata per scopi elettoralistici o quant’altro ma,come ha chiarito Vito Pindozzi,si tratta di un gruppo avente come fine la promozione sociale,civile e sopratutto culturale della nostra tanto bistrattata cittadina. Infatti quanto affermato,si evince dalle attività finora svolte : cineforum,visite guidate nel territorio,percorsi archeologici,ecc.
    Pertanto ti prego di chiarire subito se trattasi di una “bufala” o di qualcosa di più ambiguo. Grazie

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    • Per tutti-
      Non credo vi sia nessun intento di creare confusione, e credo sia già stato chiarito. Il fatto che sia stato utilizzato un nome già esistente, non mette a rischio le finalità dell’Associazione di cui ne fanno aprte tanti amici che conosco, ivi compreso, Vito Pindozzi e l’Amico Vincenzo Cicalese che scrive, così come non imbarazza la nascente Associazione, che sicuramente provvederà a cambiare nome nel suo interesse e nell’interesse di tutti, per non creare confusione.
      Riguardo alle finalità della nascente Associazione, sono rispettabili e nessuno avanzi dubbi di legittimità, o ritenga sia lesa maestà. Tutti hanno il diritto di partecipare e in qualsiasi forma alla vita sociale e politica, e io come faccio con tutti, anche con chi o cose che non condivido, darò lo spazio che merita alla pari di chiunque altro che sia partito o associazione o gruppi.
      Chi sono? per il momento, fino a che evidentemente lo riterranno opportuno, non vogliono sia reso pubblico l’elenco degli aderenti, e benché ne conosco alcuni, ne rispetto la volontà, in seguito lo faranno e sarò lieto di comunicarlo.

  8. oK MASSIMO,però ti prego di non parlare di lesa maestà! diventi leggermente offensivo. Prendo atto che il tuo blog ancora una volta offri tanto spazio agli anonimi e,spesso si creano equivoci,malintesi,ambiguità,ecc…
    E’ per questo che da tanto tempo non sono più intervenuto.
    Pensavo che le cose fossero cambiate un pò,negli ultimi tempi,invece,si vede che mi sbagliavo…

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    • Per Vincenzo Cicalese –
      Non mi riferivo a te, ci mancherebbe, era solo un’affermazione di principio e niente altro.
      A presto

  9. Pensavo che il mio intervento fosse stato esaustivo per fugare i dubbi. Voglio dire al rappresentante pro tempore dell’associazione Eboli Nuova che non c’è nulla di equivoco nell’omonimia, è stato solo un caso perchè non si era nemmeno a conoscenza dellesistenza dell”Associazione che Egli rappresenta. L’aggettivo equivoco da l’idea di una sorta di autocelebrazione e di un ingiustificato e malcelato senso di primazia da parte del predetto rappresentante pro tempore. Sono sicuro che il nome del comitato verrà modificato ma per il motivo opposto. Sono i promotori del comitato che non vogliono confondersi con nessuno e certamente non con voi cari signori. L’intervento del signor Cicalese è ancora più indicativo della sicumera e della speciosità dei toni da parte dei membri dell’Associazione e il tono è veramente fuori luogo. Peraltro non credo che abbiano, questi signori, il diritto di esclusiva su questa denominazione e comunque non si intende assolutamente, ma questo nell’interesse del comitato, essere scambiati per l’Associazione i cui rappresentanti e partecipanti si sono spesi in modo così puntiglioso per avere una visibilità che altrimenti, forse, non sarebbero riusciti ad avere.
    Sempre con il più grande rispetto per tutti ( anche per chi mostra di non averne per gli altri).

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  10. Mi preme sottolineare che io non sono uno dei promotori del comitato ma approvo l’idea e conoscendo alcune delle persone che lo hanno costituito mi sono sentito in dovere di intervenire. Grazie e mi scuso per la polemica ma quando ci vuole ci vuole.

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  11. Leggo da Wkipedia:Prometeo (in greco antico Προμηθεύς, Promethéus, “colui che riflette prima”)… E meno male che riflette prima di parlare… Quanto alla sicumera et similia scempiaggini all’indirizzo di persone che si firmano con nome e cognome, non c’è proprio niente da dire. Che si può mai dire a uno che si chiama prometeo, ovvero “portatore di luce e di conoscenza”. Io mi chiamo Vito Pindozzi e mi pregio di essere amico di Vincenzo Cicalese e di tante altre degnissime persone che non accampano nessun diritto, ma semplicemente si sono sentiti chiamati in causa dall’omonimia di una sigla che li rappresenta. Se questo poi da titolo a un prometeo qualsiasi di apostrofarli come un gruppo di spocchiosi lestofanti (lor signori), si commenta da solo. Ovviamente, senza polemica…

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  12. Mio caro signore lei non usa bene le parole , La invito a rileggersi ( a parte qualche errore veramente madornale di ortografia del suo primo post…….. – con l’intenDo di predisporre – ma sorvoliamo). Per il resto se Lei deve leggere da Wikipedia chi era prometeo questo la dice tutta. Io sono un anonimo perchè non mi firmo , per quello che mi risulta xx xx ( differenza non da poco). Mio caro signore la sua polemica è veramente sterile , Lei e il suo sodale avete perso una buona occasione per tacere e da questa disputa epistolare virtuale ne uscite malissimo ( sicuramente voi non sarete d’accordo ma avete dato l’immagine di due cagnolini ai quali hanno osato toccare quell’unico piccolissimo osso che qualcuno gli ha buttato davanti). Per il resto accontentatevi di escursioni e cineforum se pensate siano questi i problemi del paese in cui vivete, fortunatamente c’è gente che ha ( o comincia ad avere ) una sensibilità diversa dalla vostra. Io ad un associazione presieduta da Lei non aderirei mai per fare un’ escursioni e cineforum mentre il mio paese ( Eboli) vive una crisi così profonda ed è così male amministrato. Penso a questo punto di poter dire ai promotori del Comitato che possono anche tenerlo questo nome tanto ci siamo già differenziati abbastanza e l’omonimia con la vostra pregiata associazione rimarrebbe un fatto meramente nominale ( ma credo che saranno così nauseati dai vostri interventi che non mi daranno ascolto).
    Con intento polemico ma sempre con il più grande rispetto per tutti ( anche per chi continua a mostrare di non averne per gli altri).

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  13. non era nostra intenzione urpare il nome di una associazione già esistente sul territorio, e a nome di tutti noi chiedo scusa per l’accaduto, logiche di partito = clientelismo a noi questo non va bene, non va bene vedere lo scempio perpetuato ai danni di eboli da classi politiche che valgono poco o niente e non parlo solo del presente, il termine “riciclato” o “seconde figure” e poco esatto e del tutto offensiva, è ovvio che tra noi, che in un secondo momento ci presenteremo alla città vi sono delle persone che hanno avuto più o meno esperienze politiche il motivo di tale “segretezza” è dato solo ed esclusivamente da una strategia non politica ma di comunicazione ben precisa dovuta alla pessima aria che tira nella politica eblitana ripeto per l’ennesima volta che “l’equivoca omonimia” non è voluta ma del tutto casuale, ma l’associazione a cui fa riferimento il Sig. Pindozzi se non erro si chiama Eboli Nuova … il nostro comitato è EboliNuova gramatticamente è diverso … cmq grazie per l’interesse

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  14. Caro Vito,a certa gente non conviene proprio rispondere. Infatti chi si nasconde dietro l’anonimato per lanciare accuse gratuite ed offensive a chi ci mette la propria faccia, dimostra solo mancanza di senso civico,di onore e di dignità. Anche grazie a questa tipologia di persone che,oggi come oggi, L’ITALIA SI TROVA CON LA MERDA FINO AL COLLO.
    La stragrande maggioranza del popolo italiano ,purtroppo,è costituito da gente smidollata che sbraita alla luna contro tuitto e contro tutti,ma non ha il coraggio di esporsi in prima persona,così come abbiamo fatto noi in tempi più difficili e bastardi di questi che stiamo vivendo. Ti ricordi il ’68 napoletano all’Università? Ti ricordi le 4 giornate di Eboli,quando De MIta ci scippò l’insediamento FIAT dalla valle del Sele?
    Anche allora,fummo in pochi a pagarne le conseguenze. Io fui trattenuto 48 ore in questura per i fatti napoletani e poi fui denunciato a Eboli per l’occupazione dell’autostrada. La maggior parte dei “furbetti di quartierino” ottennero solo vantaggi perchè seppero nascondersi bene dietro l’anonimato e qualcuno divenne anche una spia!
    Mi viene quasi voglia di mandare a quel paese tutti i PROMETEI di questo blog che,vigliaccamente, lanciano la pietra e nascondono la mano.
    Il dibattito può essere produttivo solo se si affrontano le questioni a viso aperto,scontrandosi e,a volte anche offendendo l’avversario con ingiurie dovute alla foga del momento. In nessuna democrazia,però,è ammesso questo tipo di anonimato del cavolo.Nell’antica Grecia l’ostracismo anonimo,venne utilizzato dagli avversari politici per cacciare da Atene i personaggi scomodi al potere costituito. Ma questa forma di democrazia divenne così aberrante che fu eliminata a furor di popolo dopo poco tempo,in quanto erano stati cacciati dalla patria i personaggi più illustri,capaci e integerrimi. Infatti la maggior parte dei cittadini che dovevano scrivere sul “coccio” il nome del politico da esiliare venivano puntualmente corrotti dagli avversari più disonesti,faccendieri e ladri!

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  15. Non si sono lanciate accuse nei confronti di nessuno sono stati solo stigmatizzati i toni e l’uso di vocabili ed aggettivi dei quali , evidentemente, non conoscete il significato nella lingua italiana. La polemica l’avete innescata voi con i vostri toni ingiustificatamente astiosi nei confronti di un gruppo di cittadini che , a prescindere dal nome usato , sta cercando di mettere in piedi qualcosa di utile per il proprio territorio. Il fatto che vi firmiate con il vostro nome non vi abilita ad usare toni astiosi e comunque non dopo che si è chiarito che è stata una semplice coincidenza l’omonimia con la vostra associazione. Devo convenire con l’admin che ha usato il termine lesa maestà e che, a vostro dire , avete trovato leggermente offensivo ma è una cosa che avete confermato con l’astio che avete espresso fin dall’inizio nei vostri commenti. Vi suggerisco di terminare questa disputa anche perchè state facendo davvero una figura barbina e di andare su wikipedia non a vedere chi è prometeo ma a verificare il significato delle parole che inopinatamente usate nei vostri post. Vi suggerisco di dare una sottodenominazione alla vostra associazione e vi propongo – parole in libertà – . A non risentirvi.

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  16. Trapassato remoto ( a quanto mi è dato capire dai vostri riferimente accadute nella preistoria) vs Futuro 0 – 3. Smettetela prima che il passivo diventi mortificante.

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  17. E’ davvero incredibile! Quanta gratuita acredine alberga in persone che, nientemeno, vorrebbero risollevare le sorti della nostra città! E pensare che il mio primo sentimento verso l’estensore dell’articolo sia stato d’istintiva simpatia, per il semplice fatto che in gran parte esprime propositi condivisibili. La mia doverosa ma ahimè affrettata puntualizzazione (ora di pranzo) invece di essere presa per quella che è, cioè una precisazione, diventa un casus belli che, questo sì, nasconde malcelata acredine e prevenzione verso persone che, a viso aperto, hanno fatto sempre battaglie rimettendoci di persona. Vincenzo ha ragione, l’ignoranza va sempre perdonata. Di saccenti professorini, che danno lezioni e tranciano sentenze, ne abbiamo visti tanti e sappiamo pure che fine fanno. Questi sono più attenti a fare le pulci a frettolose espressioni lessicali che a cogliere pensieri e sentimenti. Non mi ero sbagliato Prometeo è l’esatto contrario. Lo dice pure Wikipedia … Scusatemi, ma io ho ancora necessità di apprendere …

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  18. Godetevi la pensione , siete dei privilegiati in questo e smettetela di polemizzare inutilmente. Io di voi , prima d’ora, non avevo mai sentito parlare. Scusate ma confesso la mia ignoranza stasera userò il cilicio per purificarmi. lei ha ragione signor Pindozzi solo nell’ultima parte del suo post dove dice che ha ancora necessità di imparare. Impari a rispettare le persone e a non usare parole in libertà e continui a fare le sue escursioni che forse è la cosa che le riesce meglio. Lei ha di sicuro una età veneranda e se finora non è riuscito a fare nulla per il suo paese non vedo perchè debba riuscirci adesso. Noi ci proveremo e speriamo di avere risultati migliori dei suoi. La polemica sterile l’ha iniziata lei parlando di EQUIVOCA OMONIMIA ( si faccia spiegare da qualcuno il significato del combinato disposto di questi due termini) ed è stato gratuitamente offensivo e, nello stesso tempo , inutilmente autocelebrativo ( senza averne nessun titolo). Adesso se qualcuno sa che esistete e grazie alla disputa che avete innescato. Spero e mi auguro veramente di cuore che non agiate su input di qualcuno dei gerontocrati ( vada a vedere su wikipedia) che ci amministrano e che ci hanno portato in 50 anni dal primo all’ultimo posto in classifica tra i comuni viciniori.
    La esorto a smetterla di intervenire su questo argomento o almeno lo faccia in orari a lei più congeniali. La mia interlocuzione con lei è durata fin troppo.

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  19. Invito tutti gli utenti orgogliosamente anonimi di evitare di rispondere a chi si firma. Appena vanno in difficoltà attaccano con la solita solfa sui commenti non firmati, è una polemica ormai diventata stucchevole, basta.

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  20. Effettivamente e’ vomitevole! Sono mesi che non intervengo perche’ intendo restare anonimo e fino a quando ci sara’ gente che chiede che gli anonimi non devono intervenire nella discussione non interverro’ , anzi non visitero’ piu’ il blog : non voglio nemmeno leggere le vagonate di coglionate che propinano i bloggers che si firmano!
    Gli interventi migliori sono quelli anonimi, io scrivo su molti blog e mai nessuno mi ha richiamato o mi ha chiesto nome e cognome!

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  21. Quanti Filosofi, Professori, Politici, Dottori ed in modo particolare TUTTOLOGI……..tutti manager e nessun operaio, questo è il problema……di Professore e Filosofo nella mia vita ne ho conosciuto UNO solo Giangaleazzo Visconti….BUONANIMA ke ricordo con affetto e si disinteressava quasi totalmente di politica….VOI EBOLITANI invece sapete TUTTO, conoscete tutto, siete i migliori, ma come mai gli altri nn lo sanno ? Come mai nn riusciamo a risolvere i + semplici dei problemi ….NN ho parole……

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  22. Egregio Ezra Pound io non ho mai chiesto agli anonimi di non intervenire nella discussione,anzi,a volte si trovano interlocutori validi,intelligenti,colti e finanche educati,come a volte lo sei tu, con cui è un piacere discutere. Mi lamento solo di coloro che approfittano di questo stato per buttare fango su persone che neanche conoscono e per tranciare giudizi beceri ed offensivi.Ad esempio,l’età sembra diventata un grave difetto.E,non appena qualcuno si accorge che hai superato la cinquantina,non avendo più argomenti per controbattere,ti accusa di preistorismo o di gerontograzia.
    In quanto ad altri blog,,spesso anch’io uso sigle ed acronimi e nessuno ha mai chiesto il nome vero. Però si tratta di blog con centinaia,se non migliaia di interventi tra persone che,magari, vivono in parti opposte d’Italia se non del mondo.
    Credo che questo blog segua una logica ben diversa. Infatti,essendo ristretto ad una cittadina di piccole dimensioni ,come la nostra,,quasi tutti ci conosciamo. E allora non sarebbe meglio guardarci in viso e dire le cose in maniera leale? Non so,forse mi sbaglio e quindi chiedo un parere all’ottimo MARCO NAPONIELLO che è molto ferrato su questi argomenti di natura giuridico-telematica.
    Comunque io continuerò a rispondere senza alcun acredine a tutti coloro che preferiscono l’anonimato,purchè mostrino rispetto e senso civico nei confronti dell’interlocutore .
    @Carmelo C.: perchè ce l’hai tanto contro gli ebolitani? Ti prego di non essere così offensivo,mi sembravi una persona equilibrata…Poi,non è vero che il prof. Giangaleazzo Visconti,uno dei miei più amati maestri di studi e di vita,non si fosse mai interessato di politica e di problematiche civili e sociali.Se vuoi ti posso esibire le prove del suo impegno anche in questi campi.Egli ha sempre sostenuto che la cultura non possa essere avulsa dalla società che ci circonda. La cultura intesa,in senso lato,perchè anche un contadino,un operaio,uno spazzino sono portatori di una loro cultura indispensabile per la crescita sociale , civile e morale della società

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  23. Signor Ezra Pound io invece vorrei incitarla ad intervenire più spesso e per due ordini di motivi. Il primo è che ho letto sempre con simpatia i suoi post. Il secondo , non meno importante, che non bisogna mollare ( e lo dico riferendomi soprattutto alla vita civile, sociale e politica) di fronte a chi fa questo gioco subdolo per allontanare le menti pensanti e metterle a tacere. Intervenga in modo più massiccio e faccia sentire la sua voce . Lo faccia per il bene che vuole al suo paese e per il bene dei suoi figli ( se ne ha). Spero di rileggerla quanto prima.

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  24. Vincenzo Cicalese….io nn ho offeso nessuno…semmai te l’hai fatto dicendomi ke nn sono equlibrato…..
    Quando parlo di politica……..parlo di politica attiva…..
    IO sono EBOLITANO e mi permetto di dire come la penso……poikè VI conosco….GLI EBOLITANI x te sono i migliori………a me nn sembra….
    Alla maggior parte degli ebolitani piace sostare e passeggiare x il viale , punto e basta…..IO la vedo così e nessuno mi farà cambiare IDEA…..

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  25. La brutalità dei toni di alcuni interventi, lo schematismo vecchi-giovani, “Professori” e discenti e l’insulsa polemica su aggettivi e congiuntivi sono solo il prodotto di una società vuota e inconcludente in cui sono saltati tutti i parametri delle relazioni sociali e del rispetto della persona. Ero intenzionato a non intervenire più sull’argomento, certamente non per “obbedire” a esplicita quanto ridicola “desiderata” di qualche frequentatore di questo blog, ma perché non aveva più senso aggiungere altro. Le ultime precisazioni del sig. Domenico, il suo precedente intervento e quelli successivi di altre personalità, chiariscono il quadro della situazione e rimettono le cose nel loro giusto binario. Non mi resta che fare i migliori auguri ai promotori della nuova associazione e chiedere scusa se involontariamente ho dato l’impressione di averli accomunati con soggetti esterni al loro sodalizio. E’ mia opinione che il sano ribellismo che in ogni tempo ha caratterizzato le aree giovanili, sia stato molte volte la leva per rinnovare e rimuovere vecchi sistemi anchilosati e oppressivi, ma, in alcuni casi, è diventato anche una macchina da guerra ciecamente distruttiva, funzionale al tirannello di turno. Mi dispiace per qualche vittima di questi “maledetti professori”, ma se si può consolare pare che ci sia un assioma sociologico che afferma: “Dato un professore, ce n’è sempre un altro più professore del primo”. A chi si riferisce al mio operato socio politico, presente o passato, può dire, naturalmente, tutto quello che vuole. Chi si propone come soggetto pubblico “deve” essere sempre criticabile e censurabile. A colui il quale, molto indelicatamente, per non dire altro, si spinge oltre, mi corre l’obbligo di informarlo che il mio status di pensionato non mi deriva da mero dato anagrafico, che pure va considerato, come per chiunque, ma da 40 (quaranta) anni, undici mesi e otto giorni di lavoro. Il posto di lavoro non l’ho avuto brigando in qualche segreteria politica, ma a seguito di una regolare assegnazione, per requisiti, titoli e competenze chiaramente verificabili in graduatorie pubbliche. La mia Laurea in Matematica non l’ho presa in Albania ma nell’Università “Federico II” di Napoli e i miei professori si chiamavano Cafiero, Miranda, Ciliberto, Tolotti, che provenivano dalla stessa scuola di Caccioppoli, Fermi, Majorana ecc. … Nulla di straordinario né di eroico, anche se i tempi erano durissimi (“bastardi”, come dice il mio amico Vincenzo Cicalese) per i figli di operai e contadini, ma mi ritengo fortunato di averlo potuto fare. Ora non posso starmene a guardare e godermi la pensione, come qualcuno mi raccomanda di fare, proprio perché oggi per i giovani, figli e nipoti, è in discussione non tanto il “percorso durissimo” per arrivare alla meta ma “quale percorso”. Nel nostro piccolo cerchiamo di fare la nostra parte, perché pensiamo che la diffusione della cultura, la conoscenza delle risorse del proprio territorio e la socializzazione delle esperienze siano i presupposti fondamentali per individuare la strada maestra. Buon lavoro.

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  26. Se si moderano i toni , e non si parla solo tanto per dare aria alla bocca , io sono perfettamente d’accordo. Se si evitano di usare termini come EQUIVOCA OMONIMIA ( Pindozzi) o BUFALA virgolettato ( Cicalese) dopo un post senza nessun intento polemico e volto al mero chiarimento allora si può interloquire civilmente. Egrefgio signor Pindozzi io non la conosco ( ripeto per l’ennesima volta) e il mio riferimento al privilegio di cui gode essendo pensionato è dovuto al fatto che noi generazioni successive pur lavorando 40 ( quaranta) anni non siamo sicuri di poter arrivare al suo stesso punto. La sua pensione è sicuramente meritata e le auguro di godersela quanto più a lungo possibile. Per quanto riguarda i tempi bastardi a cui si accennava le posso garantire, sperando vivamente di sbagliarmi con tutto il mio cuore, che quelli presenti e quelli prossimi futuri saranno molto più bastardi di quelli che lei ha vissuto. Mi scuso , infine , per le polemiche ma i vostri primi post sono stati quantomeno intempestivi. Da persone adulte e mature quali siete spero non avrete difficoltà a riconoscerlo ( del resto se si rilegge la scansione degli stessi è oggettivamente evidente ciò). La saluto e faccio i miei migliori auguri a Lei e ai suoi sodali per la buona riuscita della Vostra Associazione.Tra persone civili si discute a volte anche con toni accesi ma se si usa un pò la ragione si trova sempre un modo per conciliarsi.La saluto distintamente.

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  27. vito pindozzi era un caro amico di mio padre,è una persona preparata e dabbene,che ha svolto e svolge con professionalità da lustri il suo lavoro dando lustro alla nostra città,ritengo inappropriate le invettive personali,si attacchi il pensiero,ma non il pensatore….

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  28. Comitato EboliNuova??? ma mi domando ma la parola Comitato che rappresenta? e poi a tutti noi cercate e-mail e nomi veri, ma questi pseudo salvatori della Patria chi sono??? ADMIN o ci sei tu di mezzo o qui i cnti non tornano!!! Ovviamente lo dico in buona fede 😀

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    • Caro Enzo,
      rifalli bene i conti, perché non sono tra gli ispiratori di questo movimento, ma questo non significa che ne prendo le distanze, lo preciso solo per amore della verità.
      Il comitato mi ha fatto sapere da alcuni suoi adepti che renderannno pubblico nomi e responsabili.

  29. A Marco Naponiello. Rileggi la sequenza dei post Marco tu sembri una persona equilibrata e in grado di giudicare se le espressioni offensive da parte mia sono state gratuite o solo una reazione a toni fuori luogo. Grazie.

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  30. Per chiudere questa polemica sul Comitato o Associazione EboliNuova o Eboli Nuova, credo che sia utile pubblicare la copia del manifesto che è stato affisso sulle mure cittadine alla fine 2011.
    INSIEME PER USCIRE DAL SONNO…
    Cari concittadini,
    Eboli, un tempo caratterizzata da una notevole vivacità culturale, ancora ben avvertibile in anni recenti, offre oggi un’immagine visibilmente appannata, con un vuoto preoccupante di proposte e d’iniziative.
    La mancanza di risorse rende sempre più flebili le voci che provengono dalle istituzioni “ufficiali” della cultura come la Biblioteca Mediateca, il Museo Archeologico e le Scuole cittadine. L’amministrazione comunale, dopo aver abbandonato alla sua sorte manifestazioni come Vissi d’arte e prestando scarsa attenzione al visibile scadimento di Eburum Eboli, ha finito per eliminare anche l’assessorato alla cultura.
    Gli spazi di partecipazione collettiva ancora esistenti sono ormai ridotti a un formale scadenziario di celebrazioni rituali, funzionali solo a legittimare gruppi di potere già (altrove) precostituiti. Ridotte al minimo le occasioni d’incontro, i cittadini di Eboli, non diversamente da moltitudini di altri italiani, appaiono sempre più consegnati alla povertà dell’intrattenimento televisivo da consumare nel recinto delle mura domestiche.
    Per evitare questo rischio di torpore collettivo, un gruppo di amici ha deciso di costruire uno spazio di azione culturale, che consenta di esprimere la naturale esigenza alla socialità, alla conoscenza e alla crescita culturale ed esercitare le prerogative democratiche sancite dalla nostra Costituzione.
    Nasce così Eboli Nuova, un’aggregazione di uomini e donne, che ritengono importante ed urgente non tanto quella di fare un’altra associazione ma quella, forse più ambiziosa, difficile (e necessaria) di costruire un ancoraggio contro la deriva che ci consegna tutti all’isolamento e alla difficoltà di comunicare, mettendo in comune le nostre energie.
    La presenza di risorse culturali storicamente radicate e consolidate sul nostro territorio può offrire una vasta gamma di opportunità “ nuove”.
    La possibilità di socializzare esperienze ed eventi con strumenti minimi e tecnologicamente avanzati, rende possibile non solo la realizzazione e la fruizione di momenti culturali e ricreativi complementari a quelli offerti dai mass-media e dai circuiti istituzionali (o istituzionalizzati), ma la creazione di uno spazio di discussione e di socializzazione delle opinioni, rappresenta un formidabile strumento di crescita e di arricchimento individuale e collettivo alla base dell’esercizio di cittadinanza attiva.
    I soci fondatori, primi firmatari dello Statuto Costitutivo, invitano quanti ne condividono le finalità, ad aderire a:
    .

    I soci fondatori:
    Luciano Bruno, Damiano Capaccio, Raffaele Cassese, Vincenzo Cicalese, Rosario Coccaro, Pietro D’Angella, Virgilio De Francesco, Luigi De Lisio, Angelo La Francesca, Annamaria Lemba, Vincenzo Lemmo, Antonio Lioi, Antonio Manzo, Vincenzo Marsilia, Nicola Marzullo, Roberta Paraggio, Enzo Pietropiento, Vito Pindozzi, Ferdinando Trotta
    Come si può notare i fondatori sono persone VERE ! con nome e cognome e non genericamente “un comitato”.!!!
    Per mia scelta non intervengo da circa un anno su note in anonimato, avendo avuto brutte esperienze con dei “signori” che non ritenevano di farsi risconoscere.
    Sono contrario per motivi ideologici a Liste Civiche, Movimenti o Comitati che si propongono di agire come Partiti senza avere la loro forza ideale. Mi riferisco ovviamente non a quei Partiti odierni “inquinitai” moralmente, eticamente ed ideologicamente. Ho aderito all’Associazione di “cittadinaza attiva” Eboli Nuova, perchè nello Statuto è chiaramente indicata la finalità associativa che non consente scorciatoie di rappresentanze di tipo elettorale.
    ROCORDO CHE IL 10 GIUGNO p.v. chi vuole può venire con noi a visitare la straordinara mostra dei “segreti vaticani” LUX IN ARCANA in Roma,
    Per ulteriori informazioni:
    http://www.luxinarcana.org
    vito.pindozzi.01@fastwebnet.it
    ant.lioi@libero.it

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  31. correzione:
    nel post precedente è saltato un rigo:
    finalità, ad aderire a:
    Eboli Nuova, Associazione di cittadinanza attiva !!
    Scusate !!!a.l.

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  32. @prometeo- accetto le scuse,anche se,in particolare sono rivolte all’amico Pindozzi.Nessuno aveva intenzione di offendere e auguro al giovane prometeo di dare il miglior contributo per la rinascita

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  33. E’ vero caro giovane prometeo ci aspettano tempi più bastardi di quelli che noialtri “anziani” abbiamo vissuto negli anni ’60,’70 e ’80: Allora le ideologie forti erano comunque un punto di riferimento e ciascuno di noi si aspettava un futuro migliore dei padri. Oggi il tutto si è ribaltato e forse,per la prima volta in tempo di pace,le nuove generazioni staranno peggio delle vecchie. Ma non possiamo ridurre la questione ad un semplice conflitto generazionale.Forse se ci mettiamo insieme verrà fuori qualcosa di buono. Ciao e buon lavoro

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  34. Smettetela con queste contrapposizioni.
    Diamo vita tutti insieme ad una forza extra-partitica in grado di immaginare e realizzare la Eboli del futuro, la Nuova Eboli.
    Ribelliamoci all’housing sociale di Melchionda.
    Bandiamo un concorso di idee su questo blog per la Nuova Eboli.
    Discutiamo di idee. Indiamo primarie civili.
    Svegliamoci, svegliatevi….
    Viva il Comitato !!!

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  35. Signor Cicalese mi fa piacere che abbia accettato le mie scuse, mi aspettavo che anche Lei a sua volta si scusasse per l’oggettivo errore nei toni che ha usato. Le mie scuse erano, ovviamente , rivolte anche a lei ma continuo a esortarvi a rileggere la scansione dei vostri post dove avete usato dei toni immotivatamente astiosi e dei termini (diciamo così) un pò pesanti. Comunque non voglio perpetuare una sterile polemica e rinnovo il mio augurio alla Vostra Associazione, composta dal fior fiore della società civile ebolitana; affinchè possiate dare, per quel che vi compete, un contributo determinante alla rinascita del nostro amato territorio.

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  36. PROMETEO,IO NON ATTACCO NESSUNO,MA STIGMATIZZO DEI COMPORTAMENTI RILEVATI IN MOLTI COMMENTI,L’ATTACCO PERSONALE PER IDIOSINCARSIE SOGGETTIVE,NON MI RIFERIVO AL TUO INTERVENTO NELLA SPECIE IN QUESTIONE,MA UTILIZZIAMO IL BLOG COME CRESCITA,UN PENSATOIO GRATUITO E FRUTTIFERO,E NON ROMPIAMO IL GIOCATTOLO.IN TEMPI CUPI COME QUESTI,SOLO IL CIVICO BUON SENSO POTRA’ DARE UNA SCOSSA AD UN PAESE DECADENTE,INTENDO (urbi et orbi) COME IL NOSTRO…DISTINTI SALUTI A TUTTI!

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  37. @prometeo;ti chiedo umilmente e pubblicamente scusa se,involontariamente ti abbia potuto offendere.
    Ha ragione il”frequente lettore”,ora smettiamola con queste inutili diatribe. Raccogliamo il suo invito che viene anche dall’ottimo MARCO NAPONIELLO: utilizziamo in maniera efficace questo blog per creare le premesse verso un rinnovamento politico,sociale,civile e culturale della nostra amata cittadina. Se lo strumento deve essere Nuova Eboli o qualunque altra organizzazione,sarò sempre disponibile a dare il mio modesto contributo di idee e di proposte.
    Grazie

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  38. Questa volta qualcuno ha ragione a protestare.
    Una cosa è l’intervento anonimo perchè un’opinione rimane tale a prescindere da chi la esprime, altra cosa è la costituzione di un comitato politico segreto.Prepararsi in segreto alla guida del paese, pur con tante buone intenzioni(e ci mancherebbe altro), significa già partire col piede sbagliato.Domenico sembrerebbe l’esclusivo portavoce di questo comitato segreto che,gaudium et spes, si appresta a risollevare le sorti del nostro povero paese e che,strano a dirsi, trova proseliti anche in questo blog.
    Da lui si apprende e ci inquieta molto,che di questa associazione farebbero parte anche persone che hanno già avuto ” più o meno” esperienza politica (???).
    Signori,si parte male.Ci sarebbe da ridere se non ci fosse la parola di del mese a garantire sulla serietà di questo fantomatico comitato ma,ovviamente, non basta. Nella migliore delle ipotesi navigate contro corrente, contrapponendo alla volontà di partecipazione e rinnovamento morale della politica che,in maniera deflagrante,emerge dal basso, addirittura un comitato politico segreto con idee alquanto confuse già a partire dal mome,identico a quella di un’altra associazione, ingenerando confusione tra loro e in tutti noi. Se non vi aprite subito alla partecipazione e al rinnovamento della politica in maniera limpida e cristallina mettendoci ,questa volta si’, la faccia e dichiarando a chiare lettere le vostre intenzioni e rendendo pubblici i nomi degli adepti avete già perso la vostra scommessa su Eboli. Se poi pensate che proprio in questo momento storico si possa proporre di finire dalla padella della politica dei cavoli propri, completamente estranea agli interesi della società civile, a quella della brace dei comitati politici segreti di salute pubblica liberi di farlo. Se al peggio non c’e’ mai fine avrete vinto la scommessa.Io però ci credo poco.

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  39. Ma cosa si aspetta a formare un movimento che già esiste?
    Hanno aspettato le amministrative per accreditarlo al 20% quando era evidente a tutti tranne ai ciechi nostalgici di questa politica degenerata. Il vento sta cambiando ma non è amcora tempo abbassare la guardia. In questo momento di tutto ci sarebbe bisogno tranne dei comitati segreti che confondono le idee. Il moVimento a 5 stelle è un movimento spontaneo di popolo,della sua parte migliore. Grillo non chiede nè impone nulla,solo onestà, competenza e spirito di servizio e, cosa fondamentale…fondamentalissima seleziona accuratamente i suoi candidati restringendo le maglie per chi ha già dimostrato il suo “valore” militando attivamente in questa politica così ben rappresentata da admin dal cesso in cui gli italiani l’hanno ormai buttata e privilegiando la vera risorsa di cui è ricco questo paese: i giovani seri,onesti,competenti e totalmente estranei alle logiche malate di questa politica degenere.
    Le baldracche della politica non servono, per loro è arrivato il tempo di andare a lavorare e guadagnarsi il pane col sudore della fronte. Auguro a Eboli lo stesso destino di Parma ,oggi è possibile, non sprechiamo l’occasione.

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