Le ACLI: Dignità e diritti agli irregolari

Immigrati: pronta la Sanatoria 2012 per dare dignità e diritti agli irregolari.

Sanatoria per gli immigrati, le Acli di Salerno indicano opportunità e dubbi di un provvedimento ancora da chiarire!

Gianluca-Mastrovito-Presidente-ACLI

SALERNO – Manca ormai poco all’inizio delle procedure d‘inoltro delle domande di regolarizzazione 2012. In attesa di conoscere ulteriori dettagli di un provvedimento che presenta dubbi tutt’ora aperti su alcune questioni chiave (ndr documentazione atta a provare la presenza in italia prima del 31 dicembre 2012; squilibri tra datore e lavoratori…), le ACLI di Salerno, attraverso lo Sportello Immigrati del Patronato, è in grado di fornire indicazioni utili a tracciare alcune linee guida per accostarsi alla nuova sanatoria.

Di certo, dichiara il Presidente Gianluca Mastrovito, alcun dubbio in merito al periodo nel quale effettuare la sanatoria. Infatti, dal 15 settembre al 15 ottobre sarà possibile regolarizzare, attraverso una dichiarazione di emersione, cittadini extra UE privi di permesso di soggiorno, purchè occupati alla data del 9 agosto 2012 da almeno tre mesi a tempo pieno, anche se irregolarmente.

Quanto mai importante, sottolineare che nonostante l’inesattezza contenuta nella circolare n. 6410 del 27 luglio 2012, che parlava di stranieri irregolarmente presenti, il decreto in del 29 agosto 2012 prevede la regolarizzazione degli stranieri presenti prima del 31.12.2011, senza specificare se regolari o irregolari.

Di conseguenza il principio previsto dalla norma lascia spazio alla possibilità di emersione, (e quindi del conseguente rilascio di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro), ai titolari di permesso di soggiorno per richiesta asilo, per cure mediche o gravidanza, per studio e tirocinio, per lavoro stagionale o altri tipi di permesso che non consentono di svolgere attività lavorativa o comunque non convertibili normalmente in permessi per lavoro.

Importante, continua Mastrovito, sarà individuare le clausole di esclusione, (ndr lavoratori occupati a tempo parziale, fatta eccezione per i lavoratori domestici e/o datori garvati da condanna, anche non definitiva, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, o per reati di induzione alla prostituzione o allo sfruttamento di minori).

Poca chiarezza, anche sotto l’aspetto fiscale; di certo sarà necessario, per presentare la domanda, versare un contributo forfetario di euro 1.000. Pertanto, in un momento di crisi economica quale quella attuale, il provvedimento appare di certo oneroso e contraddittorio. Vogliamo almeno augurarci, dichiara il Presidente Mastrovito, che a differenza di quanto previsto nel 2009, i lavoratori possano essere iscritti al SSN fin dal momento della presentazione della domanda.

Tutto ciò premesso, bisogna rilevare che si era in attesa di un provvedimento governativo per un nuovo flusso d’ingresso per cittadini non presenti sul nostro territorio. Il Governo, invece, ha scelto la strada della sanatoria che probabilmente meglio interpreta le vere esigenze sia dei datori di lavoro che degli stranieri presenti sul nostro territorio e sprovvisti di qualsiasi titolo ad esserci.

Vogliamo pensare, che l’atto individuato sia ispirato a principi di legalità e integrazione, piuttosto che di mera monetizzazione del lavoro e della condizione di straniero.

Il Patronato Acli di Salerno, conclude Mastrovito, che da anni si caratterizza sul territorio per la tutela, cura e dedizione a favore degli Immigranti con uno sportello dedicato, si troverà anche questa volta direttamente coinvolto con il proprio personale qualificato, in questa nuova sfida, per la quale siamo già in grado di accogliere le istanze e fornire tutte le informazioni utili ai datori di lavoro interessati.

La sede è in via D. Scaramella,15bis – 089/226979 – salerno@patronato.acli.it

Salerno, 11 settembre 2012

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