San Nicola Varco: Melchionda convoca una Conferenza di servizi

Il Sindaco di Eboli Melchionda convoca una conferenza di servizi per discutere della situazione di San Nicola Varco.

Melchionda: “si tratta di un incontro importante, che ha l’obiettivo di assumere decisioni condivise che pongano immediato rimedio alle indecorose condizione in cui versa l’area dell’ex Mercato Ortofrutticolo”.

Martino Melchionda
Martino Melchionda

EBOLI – Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda ha convocato, per il prossimo 10 gennaio, una conferenza di servizi per discutere della situazione dell’area di San Nicola Varco.

Il primo cittadino, insieme ai rappresentati della Regione Campania, dell’Azienda Sanitaria Locale Salerno 2, del Dipartimento Provinciale dell’ARPAC, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ed al direttore del “Cilento Outlet Village”, intende sottoporre all’attenzione delle autorità convocate la preoccupante situazione dell’ex mercato ortofrutticolo.

Tale area, di proprietà della Regione Campania, difatti, è occupata da una quantità molto elevata di rifiuti di ogni sorta, anche speciali, che rappresentano un serio rischio per la salute delle persone e per la condizione dell’ambiente circostante. Essa, tra l’altro, è molto frequentata. Difatti,  è adiacente al Cilento Outlet Village, una grande struttura commerciale recentemente inaugurata, ed alla stazione ferroviaria.

A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: Stiamo reclamando da lungo tempo un intervento risolutivo, che ponga rimedio alle indecorose condizioni in cui versa  l’area dell’ex mercato ortofrutticolo, di proprietà della Regione Campania.

E’ dello scorso 21 agosto l’ultima ordinanza, rimasta senza esito, relativa alla bonifica del sito, che giungeva all’indomani di un grave incendio. Eventi di questo tipo provocano danni devastanti all’equilibrio ambientale.Una enorme quantità di rifiuti invade un’area che oggi, di fronte all’inerzia delle autorità competenti, confina con un luogo di grande affluenza quotidiana di persone – acquirenti e di addetti ai lavori – per i quali può rappresentare un grave rischio di carattere sanitario.

Per questo – conclude il primo cittadino ho ritenuto opportuno convocare questo incontro, affinché si possa giungere all’assunzione di una decisione condivisa e all’individuazione di una prospettiva produttiva futura per l’intera area.

Eboli, 5 gennaio 2012

2 commenti su “San Nicola Varco: Melchionda convoca una Conferenza di servizi”

  1. Diversi anni fa su I giornalieri del dott. Morselli pubblicai un mio lavoro su San Nicola Varco, sulla sua storia e sul suo triste destino.

    Vorrei invitarvi a leggere quel mio articolo che è il frutto di un attento esame della documentazione, originale, che ebbi modo di esaminare.

    Una vergogna senza pari. uno schifo inaudito. Cose che ti fanno vergognare di essere meridionale ed italiano.

    Colpevoli? Nessuno. Vittime? Noi tutti.

    http://ilgiornalieri.blogspot.it/2008/05/vita-e-morte-san-nicola-varco.html

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  2. Mio caro concittadino Armando dimentichi che noi siamo un popolo solidale,non calpestiamo i diritti umani. Abbiamo solo spostato il luogo di questi incontri da del grosso e proprieta della corte a san nicola varco il resto non conta ,anzi fin prima di outolet village non contava ma ora rovina l’immagine del centro economico della zona. il resto non conta sono chiacchiere e nessuno vuole saperne tra cui il nostro sindaco di sinistra…l’importante è continuare a vigilare affinche queste cose non continuano a passare inosservate.Conte ed altri personaggi della politica locale non se ne sono mai fottuto o forse lo hanno fatto per assolvere ad altri scopi. Tutti oggi sanno la realta che vive un sito importantissimo e storico del comune di eboli e della piana del sele, L’istituto storico Orientale fondato da Matteo Ripa una meta venduta a costo bassissimo e l’altra in comodato d’uso allo stesso imprenditore il piu facoltoso della piana. Strano..molto strano… e nessuno dice niente. Un’altra grande vergona per EBOLI.pezzi di storia che se ne vanno assieme a proprieta dello stato cioe pubbliche privatizzate a costo zero.Smentitemi se ci riuscite.

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