Sabato e Domenica a Battipaglia: Giornate dell’Alzheimer

Sabato 16 e Domenica 17 Marzo 2013 dalle ore 10.00 alle 22.00 una giornata di sensibilizzazione sulla malattia di Alzheimer.

Nell’occasione sarà effettuata la vendita di uova pasquali il cui ricavato sarà devoluto per sostenere le varie attività che l’Associazione offre in favore dei pazienti e delle famiglie, le seconde vittime di questa Malattia.

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BATTIPAGLIA – Il Gruppo operativo di Salerno dell’AIMA Campana (sezione dell’Associazione italiana dei malati) ha fissato per Sabato 16 e Domenica 17 Marzo 2013 dalle ore 10.00 alle 22.00 una giornata di sensibilizzazione sulla malattia di Alzheimer e sulle numerose e complesse problematiche ad essa correlate, durante la quale volontari, esperti e personale medico specializzato, forniranno informazioni sulla malattia, sui servizi offerti dalle istituzioni e dall’Associazione, consigli e suggerimenti.

Nell’occasione sarà effettuata la vendita di uova pasquali il cui ricavato sarà devoluto per sostenere le varie attività che l’Associazione offre in favore dei pazienti e delle famiglie, le seconde vittime di questa Malattia.

Sarà presente la sala radiomobile della Protezione Civile di Battipaglia.

La malattia di Alzheimer, detta anche morbo di Alzheimer, o demenza senile di tipo Alzheimer, demenza degenerativa primaria di tipo Alzheimer o semplicemente di Alzheimer, è la forma più comune di demenza degenerativa invalidante con esordio prevalentemente senile. Si manifesta oltre i 65 anni di età, ma può manifestarsi anche in epoca precedente.

Le fasi iniziali della malattia di Alzheimer sono difficili da diagnosticare. Una diagnosi definitiva è posta solitamente una volta che si verifica una significativa compromissione cognitiva e una percepibile riduzione di capacità di svolgere le attività della vita quotidiana, anche se la persona è ancora in grado di gestirsi autonomamente. Il deterioramento della memoria e il peggioramento dei disturbi cognitivi e non cognitivi, associati alla malattia, riducono progressivamente l’autonomia nella vita quotidiana.

Il morbo, è responsabile del 70% delle demenze senili, in Italia colpisce circa 270.000 persone e la spesa sostenuta dalle famiglie per assistere ciascun malato viene stimata intorno a 53.982euro l’anno, per un costo sociale pari a 14.596milioni di euro all’anno.

Battipaglia, lì  14 marzo 2013

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