Le ACLI di Salerno e la Festa del 1° MAGGIO 2014 in quattro iniziative

1° MAGGIO 2014. Promuovere alleanze per il Lavoro per riconciliarsi con il Futuro. Per le ACLI di Salerno è tempo di riconciliare qualità della vita e mercato del lavoro.

Nel corso della Festa del 1 maggio 2014 e delle quattro iniziative programmate a Nocera, Salerno, Pontecagnano e Teggiano, sarà distribuito il documento con le proposte delle Acli per il Lavoro.

.

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – Ripartire dalla forza “del” lavoro per abbattere le tante e troppe iniquità, che non consentono un armonioso sviluppo dei bisogni delle persone e della vita buona. Questo il messaggio delle Acli salernitane per il mondo del lavoro.

Per le Acli, dichiara il Presidente Mastrovito, la “qualità del lavoro, della vita, dell’economia e delle istituzioni”, fanno parte di un medesimo percorso, che può condurci ad uscire dalla crisi.

La corsa alla massimizzazione dei profitti e degli interessi di parte, in tutti i campi, ha prodotto lacerazioni e diseguaglianze incolmabili, rendendo vulnerabile ancor di più ciò, che debole e precario, era in partenza. Una globalizzazione, sul piano soggettivo, economico e geografico che ha dilatato le distanze valoriali, favorendo la logica del “senza scrupoli, senza regole e senza volti“.

Questo primo maggio, profeticamente in passato già definito del non lavoro, dev’essere occasione per rilanciarne la forza, di cui il lavoro è gravido, per riconciliarsi con il futuro; questo significa, per le ACLI ripensare meglio la produzione e distribuzione delle risorse, facilitare il legame di fiducia, ponte tra generazioni, tra sviluppo e solidarietà, tra economie e democrazie…insomma una “alleanza per il lavoro”.

La nostra Vision, – dice il Presidente Mastrovito – guarda ad un lavoro da tutelare contro la precarietà, magari con l’introduzione di un contratto di ingresso, orientato al tempo indeterminato nell’arco di tre anni, così da superare lo squilibrio tra chi rimane senza lavoro e chi, pur di conservarlo, è disposto a turni sempre più massacranti. Un lavoro, aperto ai giovani ma altrettanto inclusivo, per chi viene espulso da cicli produttivi, molto prima dell’età pensionabile.

Il lavoro, dunque, per sconfiggere povertà ed esclusione, ma anche condizione utile a dettare i criteri, per riformare l’economia e la finanza, riducendo la quota di ricchezza dissipata dalla speculazione finanziaria, che provoca l’abbassamento dei salari ed i tagli al welfare.

Anche l’Unione Europea deve concorrere a rilanciare il lavoro – continua Mastrovito – attraverso l’istituzione di una certificazione sociale europea dei prodotti, che sanzioni chi sfrutta o schiavizza i lavoratori o garantendo il mantenimento dei diritti e delle tutele per i migranti e per tutti i lavoratori che si spostano per lavoro da un Paese all’altro.

Vogliamo vivere un primo maggio, che non sia mera commemorazione o inutile contraddittorio; tornare a far memoria dei milioni di infortuni sul lavoro, delle morti annunciate, delle percentuali di inoccupazione e del lavoro nero, non è mettere il lavoro al centro dell’agenda politica di un territorio.

Quest’anno, vogliamo ripensare al lavoro tra la gente, nei territori e nelle nostre strutture di base.

Quattro gli eventi promossi sul territorio salernitano; saranno i due Circoli ACLI di Pontecagnano Faiano – Il Ponte per il futuro e Corso Italia, a proporre un momento di riflessione sul lavoro, che culminerà con la celebrazione alle ore 11.00 della Santa Messa nella Chiesa del SS. Corpo di Cristo (Piazza Risorgimento).

Le nostre bandiere, percorreranno invece il corteo dei lavoratori, che partirà alle ore 09.30 da piazza Diaz a Nocera Inferiore, a cui prenderà parte il vice Presidente Andrea Pastore ed i Soci del Circolo Nucleo Nocera.

Di lavoro a partire dall’Europa, si parlerà anche sabato 03 maggio alle ore 10.00 presso il Museo dello Sbarco a Salerno, in occasione dell’incontro promosso dalla sede provinciale, con i candidati al Parlamento europeo del prossimo 25 maggio.

L’ultimo evento in programma è fissato per domenica 04 maggio alle ore 17.30 presso la Chiesa di San Marco a Teggiano, dove il Circolo Camminare Insieme alla presenza del Vescovo Mons. Antonio De Luca, rifletteranno sul Vangelo del Lavoro a partire da Giovanni Paolo II; seguirà la benedizione del nuovo affresco del Santo e la cena sociale con i soci del circolo.

La disoccupazione o la cattiva occupazione, – conclude Mastrovito – non sono problemi dei singoli lavoratori, di categoria o dei sindacati, sono un problema del Paese Italia. I numeri della crisi, hanno nomi e volti. Festeggiare il primo maggio, per noi è dare a quei volti, Speranza nel Futuro!

Salerno, 30 aprile 2014

2 commenti su “Le ACLI di Salerno e la Festa del 1° MAGGIO 2014 in quattro iniziative”

  1. LA VERA EMERGENZA PAESE:
    Disoccupazione, ad aprile il tasso è al 12,6%. Quella giovanile al 43,3%
    facciamo tutti il tifo per renzi , che ne ha bisogno, però la vedo dura.
    E non finisce qui. Su questo dato drammatico incombe l’annuncio del piano Alitalia. Prevedo un esubero di 2500 (?) dipendenti che andranno a gravare. Senza contare il ridimensionamento di Milano Malpensa e al suo immenso indotto di lavoratori che porta. Disastro frutto delle privatizzazioni selvagge che ci impongono le politica di austerità europee. Senza contare i soldi sprecati (6 miliardi?) per una grande opera inutile come il secondo scalo milanese. Aprite gli occhi si annunciano privatizzazioni di Poste ed Enav ed in futuro non avremo altri mezzi per racimolare qualche miliardo se non farne altre.
    Mi dispiace ma non so proprio come faranno a venirne fuori.
    Credo che il voto a Renzi più che al PD sia andato per l’assoluta mancanza di alternative credibili visto che Grillo è riuscito solo a terrorizzare gran parte dei suoi potenziali elettori e su Berlusconi è meglio sorvolare.
    Prima il MS sarà in grado di capire che razza di movimento sia e quali errori abbia fatto per venir doppiati dal PD, meglio sarà per il paese.

    Rispondi

Lascia un commento