“La Voce del Popolo” di Capaccio accusa: Bene per l’Anfiteatro, male per il Bando dei Chioschi

L’Associazione “La Voce del Popolo Capaccio-Paestum” accusa: Bene sulla restituzione allo splendore dell’Anfiteatro di Paestum.

Casella a nome dell’Associazione accusa: Male per il “Bando dei Chioschi”. Il presidente della Commissione Paolillo “e’ incompatibile, perché e’ assegnatario di due lotti”.

anfiteatro-paestum
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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

CAPACCIO PAESTUM – «In questi giorni – si legge in una nota che ci è pervenuta dal Presidente dell’Associazione capaccese “La Voce del Popolo di Capaccio-Paestum”, Giuseppe Casella che interviene a proposito di alcuni provvedimenti che restituirebbero all’Area degli scavi l’Anfiteatro di Paestum – con immenso piacere ho letto su un quotidiano locale, dell’ennesimo via libera per portare alla luce quello che resta del favoloso Anfiteatro di Paestum, il mio cuore gode e si rallegra solo a pensare a che grande spettacolo potremmo tutti ammirare a lavori ultimati, sopratutto mi rallegra il fatto che finalmente si chiuderà al traffico la strada che divide la fantastica zona archeologica della nostra Paestum.

Tutta la zona all’interno della cinta muraria – aggiunge Casella – dovrebbe essere liberata e portata alla luce per intero l’antica città, ripristinare e riaprire la stradina che dalla fontana di Porta Aurea arriva alla Basilica e stranamente sparita e frazionata da tanti padroni, riportare alla luce l’antica strada che conduceva all’Agora’ dell’antica Città, che anche li come per l’Anfiteatro, un errore di calcolo, durante il periodo Fascista, fece si che si costruisse il Museo proprio dove anticamente sorgeva il centro culturale dell‘antica Paestum. Basta diamo pace e riserviamo a Paestum il lustro che merita, il vigore antico che la porto’ al centro del commercio e della cultura.

giuseppe casella
giuseppe casella

Riportiamo a Paestum l’antica rosa di Paestum, – prosegue ancora Casella – la “Centifolee Damascena” che ispirò il Marziale, Virgilio ecc, invito gli amministratori, i cittadini tutti a informarsi e a documentarsi su Paestum e sulla sua storia perché solo così, quando si compiono scempi architettonici, paesaggistici di ogni tipo si ribellano e si rendono conto finalmente del grande tesoro che Dio ci ha donato e che non sappiamo sfruttare. Faccio infine i miei più sentiti complimenti a coloro che hanno organizzato ieri sera a Capaccio Scalo gli stand e le degustazioni dei prodotti locali, dopo tanto tempo ho visto un centro animato e pieno di famiglie e bambini, finora purtroppo il centro commerciale del Comune e’ stato escluso da eventi e lasciato nel più completo abbandono, la sera, dopo la chiusura delle attività era un mortorio.

Infine – conclude con un’accusa specifica il presidente dell’Associazione “La Voce del Popolo Capaccio-Paestum” Giuseppe Casella – con il Bando per i Chioschi nel Comune di Capaccio, il Presidente della Commissione Commercio, Maurizio Paolillo, (che e’ incompatibile, perché e’ assegnatario di due lotti) ha dichiarato che si sta pensando di semplificare il bando pubblico, a questo signore vorrei solo dire che non può decidere ne’ può esprimere opinioni in merito perché lui e’ parte in causa e non e’ super partes. Non ci fermeremo qua’ lotteremo in tutte le sedi per garantire al Popolo Capaccese Giustizia e Trasparenza».

Capaccio Paestum, 6 agosto 2014

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