Civica Mente: Dal Decreto sblocca Italia la gestione dei beni comuni

Un Regolamento per la gestione dei beni comuni: Per L’Associazione Civica Mente, ulteriori incentivi dal decreto “Sblocca Italia”

La norma governativa consente ai Comuni di adottare riduzioni od esenzioni dai tributi locali per favorire la collaborazione dei cittadini nella gestione dei beni comuni.

Martino Torsiello
Martino Torsiello

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Tra le principali prerogative dell’associazione Civica Mente vi è anche quella della ricerca di metodi per incentivare e sostenere le iniziative di cittadinanza attiva. Tra le ultime proposte frutto di questa analisi, che ha spinto l’associazione battipagliese a individuare buone pratiche attuate al di fuori dai confini cittadini, vi è la richiesta di adesione al progetto “Le città come beni comuni”, già attivo nel comune di Bologna ma rimasto disatteso a Battipaglia. Il progetto prevede l’adozione di un regolamento di collaborazione tra cittadini ed amministrazione finalizzata alla cura e rigenerazione dei beni comuni urbani.

D’altra parte la creazione di un sistema di attivismo civico, frutto di tale proposta, ha trovato un ulteriore rilancio grazie al recentissimo Decreto “Sblocca Italia” che, all’articolo 24, definisce le misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio.

In particolare, i comuni possono definire criteri di intervento su progetti di riqualificazione e pulizia delle aree verdi da parte di cittadini o associazioni. Gli enti locali possono altresì conferire una riduzione o esenzione dai tributi inerenti al tipo di attività posta in essere.

«Purtroppo in questa fase disastrosa per le casse comunali, sarebbe impensabile richiedere la riduzione se non l’esenzione dai tributi per incentivare questo tipo di attività – afferma Martino Torsiello di Civica Mente – È stata forte la delusione legata alla mancata adozione di un regolamento che il Comune avrebbe potuto adottare senza alcuna difficoltà. Sarebbe un atto fondamentale per creare una cittadinanza più partecipe e attenta al territorio con la possibilità di premiarla in un futuro, che speriamo prossimo e nel quale sia possibile superare la critica fase finanziaria dell’Ente».

Battipaglia, 12 ottobre 2014

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