FSI-USAE

P.S.A.U.T. di Salerno: La cordata dopo la protesta

SALERNO - Dopo la protesta, arriva la cordata per la chiusura del  P.S.A.U.T. di Salerno per un risparmio di 2mila euro. È incomprensibile per Rolando Scotillo della FSI – USAE, la scelta del Direttore Sanitario F.F. del Distretto di Salerno dott. Ragone, chiude un servizio previsto ed istituzionalizzato da Leggi regionali e Delibere di giunta regionale che interrompe un servizio che ha erogato 1400 prestazioni sgravando l'Azienda Ospedaliera Universitaria. 

P.S.A.U.T. Salerno: Prove “tecniche” di chiusura

SALERNO - L'allarme-denuncia per la possibile chiusura del P.S.A.U.T. di Salerno, arriva da Scotillo della FSI USAE.  Prove di chiusura per la FSI USAE, unica struttura di questo tipo a Salerno, e con la scusa di mancanza di personale e ottimizzare le poche risorse disponibili, a fronte di tanti medici ed infermieri "imboscati", si vorrebbe chiudere il P.S.A.U.T. "Chi debba garantire questo servizio "Croci" e Associazioni che si ripartiscono servizi, territori e soldi e su cui più volte è intervenuta la magistratura amministrativa e penale?"

FSI Sanità al Sindaco di Eboli:Da che pulpito la predica

EBOLI - Scotillo FSI Sanità: "Guarda da che pulpito arriva la predica.... In questo contesto, era meglio tacere”. Il Sindacalista chiamato in causa dal Sindaco di Eboli sulla vicenda dell'Ospedale e l'interrogazione a scoppio ritardato dei Consiglieri regionali del M5S ribatte alle accuse. Ma il problema vero è che ci sono troppi predicatori e troppi pulpiti, tutti interessati per qualche voto da raccattare alle nostre spalle.

Lega Eboli e Fisi in difesa della Sanità a sud di Salerno

SALERNO - Nuovo Piano Ospedaliero Regione Campania: Lega Eboli e Fisi in difesa della Sanità a sud di Salerno. Prove di dialogo. La Lega di Eboli con Albano, la Fisi Sanità con Scotillo hanno discusso con il sottosegretario Luca Coletto e l'On Cantalamessa e sotto la lente d’ingrandimento sono state poste le criticità e le discrepanze del Piano Ospedaliero regionale 2019, che evidenziano l’abbandono del SSN a sud di Salerno.

Sanità Pubblica a sud di Salerno: Per FISI Sanità di male in peggio

EBOLI/BATTIPAGLIA - Scotillo (Fisi-Sanità) e Adelizzi, (Comitato salute Pubblica) sul “Piano Ospedaliero Valle Del Sele. Con De Luca: Di Male In Peggio!” L’aggiornamento 2019 del Piano Ospedaliero campano, lo strumento di ripartizione dei servizi sanitari ospedalieri della Campania, penalizza per la Fisi Sanità, i cittadini della Valle del Sele. Scotillo: “Su circa 797 posti letto pubblici ospedalieri spettanti e da ripartire tra i P.O. di Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra e Roccadaspide, ne vengono riconosciuti solo 442!“

Fisi Sanità denuncia: Ancora problemi all’Urologia di Eboli

EBOLI - Urologia Eboli, ancora problemi di personale e mezzi insufficienti denuncia FISI sanità. A rischio il reparto di Urologia di Eboli e in generale il mantenimento dei Livelli Essenziali di Assistenza nei nosocomi del comprensorio. Scotillo, segretario nazionale Fisi: “Il rischio di riduzione di attività è ora molto reale e se non si interviene immediatamente l’intera area del Sele e del Calore sarà priva di un servizio unico: Politici e Commissari, muovetevi!”.

Fisi Sanità e Nuova Ises: Tra ANAC e Regione solo confusione

EBOLI - Per la Fisi Sanità sul Centro Nuova Ises tra tra burocrazia, Anac e Regione “Solo Confusione!”. Mancherebbe solo la firma Continuano i rimpalli sull'accreditamento al SSR alla coop Nuova Ises per Scotillo, Seg. Gen. della Fisi-Sanità che sospetta una regia occulta dietro tutta l’incresciosa situazione: “Sulla vicenda del Centro di riabilitazione ebolitano solo confusione alimentata da persone che, a prescindere da regole e fatti, hanno un unico obiettivo, ovvero, quello di distruggere!”

Mobilità Intercompartimentale: FISI Sanità scrive al Commissario ASL SA

SALERNO - FISI Sanità scrive al Commissario e a tutti i vertici dell'ASL Salerno per affrontare e risolvere il problema della mobilità intercompartimentale. Scotillo invita le massime dirigenze dell'ASL a diramare una: «ulteriore nota di chiarimenti su tale aspetto dandone la massima diffusione tra i lavoratori interessati onde permettere a chi è stato trasferito d’ufficio, ed ha quindi patito un danno, di rientrare nella sede originaria».