Luigi Gallotta

Inaugurazione della mostra “War is Over!”al MOA di Eboli

EBOLI - 75^ Anniversario dell’Operazione Avalanche, programma, manifestazioni e testimonianze al Museo dello Sbarco di Eboli. La Rassegna partirà il prossimo 31 maggio, alle 18.30, con la suggestiva mostra fotografica “War is Over! - L’Italia della Liberazione nelle immagini dei U.S. Signal Corps e dell’Istituto Luce, 1943 - 1946”, e si concluderà nel mese di settembre.

Progetto EBAD: Eboli si conferma città simbolo di storia e cultura

EBOLI - Con il progetto EBAD che aderisce alla “Settimana degli archivi”, promossa dall’ANAI, Eboli si conferma città simbolo di storia e cultura. Scopo dell'iniziativa è far conoscere gli archivi di tutti gli Enti Pubblici: ogni singolo archivio rappresenta un pezzo di storia che, congiunto con gli altri, dà vita alla storia d’Italia.

MOA Eboli “A tutto GAS” per gli amanti del cibo sano a Km 0

Lunedi  7 Dicembre, ore 16:00, partirà al MOA “A tutto GAS”, mostra-filiera di prodotti agricoli a km 0. “A tutto ...

Eboli: Nuovi nomi alle strade cittadine

EBOLI - Nuova toponomastica per le strade cittadine di Eboli. Un largo per Luigi Gallotta e un piazzale per Luigi Pezzullo. L’Amministrazione comunale lancia la proposta di ridenominare la via “unione sovietica” con l’antico nome “pezza paciana”.

Conferenza stampa: XXIII Edizione “Da Eburum a Eboli”

EBOLI, Da Eburum a Eboli “ti ricordi di… anni ’60 ‘70 ‘80”: dal 16 al 21 luglio ritorna nel Centro Storico la manifestazione culturale giunta alla XXIII edizione. La tradizionale manifestazione ebolitana, dal 16 al 21 luglio, ospita iniziative volte a promuovere e valorizzare il patrimonio artistico-culturale del territorio e tra eventi, mostre e gastronomia e una rievocazione de gli splendidi anni ’60, ‘70, ’80, si popola il bellissimo Centro storico di Eboli.

Multiservizi & Archivio Gallotta: A rischio Progetto e finanziamenti

EBOLI - Il Progetto dell'Archivio fotografico Gallotta rischia di perdere i finanziamenti. Il lavoro delicato messo a rischio dalla Multiservizi. La sostituzione di alcuni operatori, su spinte sindacali, non tiene conto delle competenze acquisite, del lavoro delicato fino ad ora svolto, e degli indirizzi dei responsabili dell'ufficio cultura, preoccupati di non poter ultimare il Progetto.