Pil

Spending Review & Decreto Salva Comuni: Le riflessioni in “pillole” di Masci

EBOLI - Per l'ex Direttore Generale: L'indebitamento degli Enti Locali incide per il 60% nella formazione del PIL. E' necessario un radicale cambiamento nel modo di fare politica, bisogna perseguire strade diverse. Il Decreto vuole equilibrare responsabilità e modalità di spesa. A fronte della introduzione del controllo diretto con la nomina dei Revisori e della sottrazione delle responsabilità di segretari e dirigenti all'azione politica, vi è per contro l'incapacità degli enti di acquisire proprie risorse.

Pino Arlacchi a Unis@und parla di “Mafia e Economia”

SALERNO - Mercoledì 22 febbraio, dalle ore 12.00 alle ore 13.00, a Radio Unis@und, trasmissione radiofonica: “Mafia e Economia”. Arlacchi, Busà e Sciarrone a Unis@und parlano di “Mafia e Economia”, di Cosa Nostra, Camorra, 'Ndrangheta e Sacra Corona Unita.

PAGHEREMO CARO, PAGHEREMO TUTTO… se non li fermiamo

ROMA - Il 15 ottobre l'USB sciopera contro il governo della finanza e delle banche europee. Stanno strangolando qualsiasi possibilità di sopravvivenza per cittadini europei. Bisogna opporsi come fanno in tutto il mondo, dalla Grecia alla Spagna, dall'Islanda agli Stati Uniti.

Il Credito al Sud: verso la Banca del Mezzogiorno

PAESTUM - Marino: "E' necessario un rapporto più stretto Banca-Impresa. Bisogna crederci, occorre più fiducia". Ruffo: "Le piccole Banche svolgono un ruolo supplente rispetto al credito nel mezzogiorno". Il problema del Sud è la difficoltà da parte delle imprese e delle famiglie, di accedere al credito e di sostenerne i costi.

La crescita è possibile ma Tremonti non la vuole

ROMA - La combinazione inflazione/recessione per l'Italia non è un'ipotesi improbabile e remota, al contrario è un fenomeno già in atto. L'inflazione è un'imposta regressiva e accresce le diseguaglianze sociali. La stagflazione deprime consumi e investimenti, falcidia redditi, commercio, occupazione, credito e tenuta dei conti pubblici.

Tariffe su, pensioni e stipendi fermi: La povertà è dietro l’angolo

ROMA - Per i consumatori, cresce il malessere e la povertà. Salgono le Tariffe, ma pensioni e stipendi sono fermi. Per il 2011 si rischia un tracollo, l'economia va giù, vanno giù i consumi. Le famiglie a reddito fisso sono in pieno malessere. Le loro condizioni peggiorano.

L’insostenibile leggerezza della manovra di Tremonti

ROMA - La finanziaria non rilancia le infrastrutture. Non stimola le imprese. Rinvia la riforma fiscale. Lievita le imposte locali. Non aiuta competitività e innovazione. Accresce le diseguaglianze. Mortifica ricerca e cultura. Sarebbe necessario che l'opposizione sollevasse la questioni che riguardano le famiglie, i lavoratori, gli imprenditori, i consumatori, i giovani, e che il governo ne rispondesse al Parlamento e al paese.

Il male oscuro di Napoli

NAPOLI - Il ministro Brunetta sa benissimo che la sua semplificazione offende qualche milione di cittadini, che preferirebbero ricevere dal Governo risposte concrete sui promessi piani di rilancio del Mezzogiorno. Che fine ha fatto il piano per il Sud ventilato e più volte annunciato dallo stesso premier?

RDB-CUB Sindacati di base: Adesso paghi chi non ha mai pagato

RDB CUB contro la manovra economica del Governo. Pagano sempre gli stessi: il Governo per pagare le sue incapacità ricorre ...

Ricerca: dove vanno i fondi

ROMA - Le Università sono finanziate dal Governo: Le risorse pubbliche in rapporto al PIL destinate alla Università sono le più basse tra i paesi sviluppati. Una strategia comune tra maggioranza e opposizione nel settore delle ricerca, della innovazione e nella Università è la ricetta per dare futuro ai giovani e accrescere il benessere per il Paese.

Qualcuno salvi il futuro della ricerca italiana

ROMA - La crisi ha colpito settori importantissimi come quello della ricerca: il caso Glaxo e dei 26 gruppi industriali ad alta tecnologia in crisi, rappresentano un gravissimo segnale. I genitori della metà del secolo scorso erano consapevoli che i loro figli avrebbero avuto un futuro migliore. Pochi oggi potrebbero affermare che i loro figli staranno meglio.

Italia in Deficit -5,2% nel 2009. Mai così in basso dal 1996

ROMA - Calano le entrate. Aumentano le spese. Sale al 5,2% il rapporto tra deficit e Pil nel 2009. Altro record negativo del paese e delle politiche del Governo.

DRAGHI: La mafia è la tomba economica del Sud

Draghi sul sud: “Scarti allarmanti rispetto al settentrione. Con i sussidi non si punta allo sviluppo durevole”. Il Sud paga ...

RAPPORTO OCSE – 57 MLN di disoccupati. In Italia il peggio è in arrivo.

I Governi prendano immediatamente misure urgenti ed adeguate I più svantaggiati – Giovani, basse professionalità, immigrati, minoranze, oltre quelli con contratti temporanei o atipici. ROMA - Nel 2010 nell'area Ocse ci sarà un numero impressionante di disoccupati: 57 milioni con un tasso che si avvicina intorno al 10%. Per l'Italia invece, contrariamente a quanto afferma il Governo Berlusconi, il peggio deve ancora arrivare. Infatti la maggiore crescita della disoccupazione si avrà l’anno prossimo quando il tasso arriverà nuovamente al di sopra del 10%. L’OCSE, l’organizzazione che ha sede a Parigi, ha stimato che nell’ultima fase del 2010, in Italia arriverà al 10,5%, il che significa che in alcune aree del paese, specie nel mezzogiorno si toccheranno punte di disoccupazione vicino al 18% e del 30% della popolazione attiva. La Campania è una delle Regioni a più alto tasso.