Eboli: “Festa del Pane” e Premio Spiga d’Oro

22 e 23 Agosto, ore 18.00, spazi antistante Liceo “Perito”, Eboli, “Festa del pane e dei prodotti da forno”.

Nell’ambito della manifestazione dedicata al pane, organizzata dalla collaborazione tra Liceo Classico “Perito-Levi”, la palestra My Word, il Centro Elaion di Eboli e il Comitato di quartiere Piazza Ferrovia, sarà consegnato a diverse personalità del mondo politico, sociale e dell’imprenditoria, il Premio “Spiga d’Oro”.

Festa del Pane e dei prodotti da forno
Festa del Pane e dei prodotti da forno

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Tutto pronto per l’inizio della manifestazione che si terra ad Eboli il prossimo 22 e 23 Agosto dedicata al pane alimento nobile che ogni giorno è sulle nostre tavole.

Il pane è stato sempre l’alimento base dell’alimentazione umana. Il Presidente di quartiere Piazza Ferrovia Antonio Vitolo con la collaborazione del Liceo Classico “Perito-Levi” della palestra My Word ed il Centro Elaion di Eboli hanno organizzato la “Festa del Pane e dei prodotti da forno“.

Festa del Pane Eboli
Festa del Pane Eboli

Eboli comune capofila della Piana del Sele con antica vocazione contadina, vanta antiche tradizioni nell’arte della panificazione alimento principe delle comunità agricole, rievocando i cenni storici la  “Festa del Pane e dei prodotti da forno” vuole essere una manifestazione affinchè si evidenzino le nostre origini le cui possono fungere da guida per un prossimo sviluppo che tenga conto di ciò che siamo e da dove proveniamo. La valorizzazione delle produzioni agroalimentari, e non solo, del nostro territorio la quale viene realizzata attraverso la riscoperta e la riproposizione dei valori culturali e delle usanze della tradizione cittadina. Tutto ciò che è agricoltura viene presentato al visitatore in tutte le sue forme, attraverso la visione e l’assaggio gratuito della lavorazione in loco dei panificatori ebolitani e delle aziende dell’agroalimentare campano.

La rappresentazione di opere canore e teatrali locali che rievocano i tempi trascorsi, un mondo di sapori di prodotti e di suoni che ha come organo principe la vita nei campi.

Il Presidente Antonio Vitolo ringrazia tutti coloro che nel loro piccolo hanno dato il proprio contributo a che l’evento si realizzasse con successo, il Comune di Eboli il Sindaco, Massimo Cariello ed i suoi collaboratori, il Dirigente Scolastico del Liceo “Perito-Levi” Giovanni Giordano ed i suoi collaboratori, il Presidente del Nuovo Centro Elaion Cosimo De Vita che con fattivo impegno ha dato la sua disponibilità a trecentosessanta gradi e tutti gli operatori del settore, sia quelli del settore florovivaistico che agroalimentare, i quali hanno creduto nell’iniziativa.

«E’ una straordinaria occasione per sottolineare il ruolo storico che la nostra città ha rivestito per anni, crocevia del trasporto di grano dall’area napoletana e fino alla Lucania – spiega il sindaco, Massimo Cariello -. Oggi l’importanza di quel ruolo viene esaltata da manifestazioni come questa di Eboli che riportano l’attenzione sull’importanza delle dieta mediterranea, un’eccellenza del salernitano, e sulla presenza del pane, autentico alimento di punta sulle nostre tavole. Occasioni come queste servono a dare momenti di riflessione, ma anche a compattare un’intera comunità attraverso la sua storia e l’importanza della sua presenza».

Eboli, 21 agosto 2017

3 commenti su “Eboli: “Festa del Pane” e Premio Spiga d’Oro”

  1. UNA FESTA, UN MICROFONO, UN PALCO, UN PREMIO NON SI NEGANO VERAMENTE A NESSUNO, E FESTEGGIANDO FESTEGGIANDO EBOLI MUORE…..

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  2. IL NOME è VIZIOSO, GIA LA FANNO DA ANNI LA FESTA DEL PANE POTEVANO SCEGLIERE UN NOME DIVERSO UN PO D’INVENTIVA DELLA SCULA LICEO ARTISTICO… CON IL GRANDE MAESTRO… FORSE DISTRATTO…. E POI IL GRANDE IMPRENDITORE DI CHE COSA …PAGA MALE I DIPENDENTI…. AIUTATO POLITICAMENTE E CHE ECONOMIA PORTA AD EBOLI….. BO CHE Cavolo di evento si sono inventati.

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  3. Egregi Soloni Tacete e Girasole, rispondo ai Vostri commenti:
    già il fatto che non uscite con il Vs. nome non è una cosa positiva.
    Sono un ex Capitano dell’Esercito Italiano, dipendente della Regione Campania presso l’Assessorato all’Agricoltura, provengo dall’Ente Regionale di Sviluppo Agricolo in Campania e per ben 25 anni mi sono occupato di valorizzazione delle produzioni dell’agroalimentare campano, organizzando manifestazioni Nazionali ed Internazionali.
    Lo scopo dell’evento è volto alla promozione dei prodotti di nicchia locali e,se avete notato, la manifestazione è stata totalmente gratuita per tutti gli intervenuti, cosa difficile da trovare al giorno d’oggi(perchè altri pensano solo al business) e alla valorizzazione del territorio.
    Sono anche Presidente di quartiere, impegnato nel sociale e metto a disposizione la mia persona a favore della collettività e dell’ambiente, manutenendo sia l’area parcheggio adiacente alla Stazione Ferroviaria che l’intera area del Liceo Classico,la messa a dimora di tutte le essenze arboree e cespugliose esistenti nelle due aree con annesso impianto irriguo.
    Non sono di origine ebolitane mi trovo ad Eboli perchè mio padre era Capostazione presso la stazione FF.SS. di Eboli; sono cresciuto in questo quartiere e vederlo in uno stato di abbandono mi piangeva il cuore.
    Sig. Soloni Tacete le aziende sono la forza trainante dell’economia del territorio e dargli visibilità da parte delle istituzioni è cosa dovuta.
    Sig. Girasole è vero che la festa del pane esiste già e precisamente in quel di Trentinara, ma non a caso è stato scelto questo titolo.
    Il pensiero mi porta indietro nel tempo, quando lo scalo ferroviario era in pieno vigore e arrivavano carri pieni di grano che venivano caricati su un carrellone e portati presso il mulino Pezzullo per essere trasformati in farina e poi pasta ,pane e quant’altro.
    Forse Lei non era ancora nato, le dirò di più Eboli andava per la maggiore nella qualità del pane, ricordo che quando si andava in paese i miei nonni chiedevano di portare una pagnotta del pane di Eboli perhè era buono.
    Ecco perchè si è scelti questo titolo.

    SCUSATE SE E’ POCO MA QUESTA E’ L’ESSENZIALITA’ DELLA COSA.
    Antonio VITOLO

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