Approvato il PUAD: L’API rivendica il suo ruolo determinate per il Piano spiagge

Per l’API l’Obiettivo turismo è stato centrato: Approvati gli indirizzi delle aree demaniali marittime – Piano Spiaggia.

Dopo la bufera deglla sostizuzione degli asessori l’API riprende l’attività e rivendica l’approvazione del Piano spiaggia per favorisce lo sviluppo turistico del litorale favorendo strutture non più stagionali.
Arturo Marra
Arturo Marra
di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)
EBOLI“Il gruppo consiliare dell’API – si legge in una nota inviataci dal Capogruppo consiliare Arturo Marra – costituito dai Consiglieri comunali: Arturo Marra (Capogruppo); Pasquale Lettera (Presidente Commissione Bilancio); e l’Assessore Massimiliano Atrigna (allora Consigliere); nella seduta del Consiglio Comunale del 26 luglio 2013 ha votato insieme alla maggioranza, a favore dello strumento comunale per l’utilizzazione delle aree demaniali marittime per l’equipaggiamento e la fruizione della spiaggia del litorale di Eboli.
Lettera-La Brocca-Paravia-Atrigna-Marra-Conferenza API
Lettera-La Brocca-Paravia-Atrigna-Marra-Conferenza API

Si ricorderà che l’API nei giorni scorsi è stato al centro di polemiche a seguito della decisione di sostituire l’Assessore Stefania Cardiello che insieme all’altro Assessore Francesco Bello rappresentava i rutelliani in giunta. Sostituzione che non è stata bene accetta dall’uscente, ma che con l’entrata in giunta di Atrigna ha determinato l’ingresso in Consiglio Comunale dell’attuale Segretario cittadino dell’API Giuseppe La Brocca, consolidando la sua presenza in Giunta e proprio alla base di queste considerazioni che il Partito di Rutrelli, aveva chiesto ed ottenuto, la parziale sostituzione della sua rappresentanza, ritenendo di essere alleati affidabili e volendo per questo avviare una riflessione all’interno della Maggioranza per rilanciarla e rilanciare anche l’azione dell’Amministrazione comunale.

L’amministrazione – prosegue la nota politica dell’API – intende creare condizioni per rendere più fruibile l’intera fascia costiera (8 Km di litorale dall’Idrovora zona Lago a Foce Sele) con la individuazione di idonee aree di sosta e per le attrezzature pubbliche, alla luce delle oggettive condizioni in cui si trova il litorale ebolitano che è caratterizzato dalle seguenti problematiche:
  • forte erosione dell’arenile;
  • Stabilimenti balneari distrutti dalle mareggiate;
  • pineta malata e asfittica;
  • Sosta selvaggia su alcuni tratti del litorale e lungo gli spartifuoco.
Le azioni – continua nelle sue osservazioni la nota dei rutelliani – necessarie all’attuazione del Piano ed al raggiungimento degli obiettivi richiamati possono definirsi come segue:
  • Individuazione di idonee aree di sosta a monte della pineta limitando e disciplinando l’accesso dei veicoli privati agli arenili;
  • Disciplina per la realizzazione di nuone attività turistiche-ricettive;
  • Dotazione dei servizi minimi ( servizi igienici, docce, fontane, passerelle,presidi di salvamento per le spiagge libere);
  • Interventi di risanamento ambientale e realizzazione di sentieri e di piccoli spazi per la ricreazione al fine di riscattare la pineta dall’abbandono e dal degrado.
L’obiettivo fondamentale – quindi per Marra e Allenza per l’Italia – è quello di favorire lo sviluppo turistico del nostro litorale attraverso la realizzazione di strutture non più stagionali ma per l’intero anno (Bar, Ristoranti, Pizzerie, Nuovi Stabilimenti, ecc.). A tale scopo sono stati individuati dei lotti (circa trenta, attualmente ne sono stati assegnati sedici) che partendo da tale area passano attraverso la pineta ed arrivano fino alla spiaggia. L’API ha presentato un emendamento insieme alla maggioranza, che consente agli assegnatari dei lotti preesistenti la libera scelta di adeguarsi alle nuove norme alla scadenza della concessione demaniale, garantendo loro gli investimenti finora effettuati.
Il Gruppo Consiliare API – conclude la nota – ha dato un contributo responsabile nei confronti dei cittadini ebolitani, degli operatori turistici preesistenti e di quelli futuri i quali possono da subito “pensare” di cogliere le nuove opportunità di sviluppo che il territorio offre”.
Eboli, 21 agosto 2013

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