Bando “BenEssere Giovani”. Luci ed “ombre” sul progetto di Eboli

Sul Bando “BenEssere Giovani” di Eboli, “piovono” luci ed ombre: per la selezione utilizzato un albo del 2015 invece di un avviso pubblico.

Petrone (Art1-MDP): “Il bando “Ben Essere Giovani” aveva una grande impostazione ideologica, e che stanziava 17 milioni di euro è stato svilito. Inoltre, come si evince dall’albo delle associazioni 2014-2015, una delle due associazioni prescelte è chiaramente riconducibile ad un Consigliere Comunale”.

Antonio Petrone
Antonio Petrone

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «Qualche mese fa, – scrive in una nota il Consigliere comunale Antonio Petrone di ArticoloUno-MDP a commento del Bando “Benessere Giovani” – ho sollecitato l’amministrazione comunale , in merito alla partecipazione al bando “BenEssere Giovani” della Regione Campania. In particolare si eccepiva il modus operandi di come sono state selezionate le associazioni giovanili partner. Infatti mentre in altre Città hanno proceduto mediante una manifestazione di interesse pubblica, basti guardare Mercato San Severino e Olevano sul Tusciano, ad Eboli invece è stato deciso di attingere dall’albo delle associazioni cittadine. Purtroppo dall’albo regolarmente approvato nel 2016, con delibera di giunta n.186 del 12.05.2016, le associazioni “Per Eboli” e “Cambiamo Eboli” non erano iscritte, quindi si è deciso di utilizzare l’albo 2015, ormai scaduto, piuttosto che procedere con un avviso pubblico per garantire a tutti di parteciparvi.

Inoltre, – prosegue nelle sue osservazioni il Consigliere Petrone – sempre in merito ad una delle due associazioni prescelte, da un approfondimento degli atti si evince, che una delle due associazioni, è chiaramente riconducibile ad un Consigliere Comunale, da come si evince dall’albo delle associazioni 2014-2015.

Rimango amareggiato da tali anomalie, – aggiunge Petrone – perché il bando “Ben Essere Giovani” aveva una grande impostazione ideologica:  finalmente si stanziavano dei fondi per i giovani, circa 17 milioni di Euro, cosa mai avvenuta negli anni precedenti, con la volontà di renderli protagonisti sin dai primi momenti decisionale.

Parzialmente ciò è avvenuto ad Eboli – evidenzia Petrone – con la giornata di dialogo strutturato, che ha visto la partecipazione di svariati ragazzi, con la presenza finale anche dell’Assessore Regionale, Serena Angioli. Tale iniziativa è stata il frutto anche del confronto richiesto fortemente dai delegati del Forum Regionale dei Giovani-Campania e dal Forum dei Giovani di Eboli all’amministrazione comunale, tenutosi a gennaio, con il quale è stato condiviso un metodo di discussione per far emergere le idee, ma nulla fu deciso su come procedere alla scelta delle associazioni partner.

Spero almeno – conclude il Consigliere di Art1-MDP Antonio Petrone che il progetto presentato dal nostro Comune venga approvato e allo stesso tempo abbia dei risultati concreti, con opportunità lavorative nelle giovani generazioni della nostra Città, rispecchiando la finalità del bando regionale. Dal momento che tale progetto non è stato nemmeno reso pubblico dall’amministrazione comunale».

Eboli, 24 giugno 2017

3 commenti su “Bando “BenEssere Giovani”. Luci ed “ombre” sul progetto di Eboli”

  1. Il degrado della politica ha raggiunto livelli meschini.
    Vedere pseudo “politici” che scimmiottano a fare gli “statisti” di Paese lascia sgomenti.
    Non hanno capacità neppure a vergognarsi per le capriole continue ed i cambi di casacca e simboli sempre e solo per sembrare più nuovi.
    La Politica con la P maiuscola non abita più da queste parti soprattutto quando si è costretti a leggere roboanti starnazzamenti da chi dovrebbe starsene solo zitto per amor di intelletto.
    Guardarsi allo specchio e non capire perché si è seduti in un consenso elettivo senza averne qualità, ed oltretutto in posti di presunta qualità, è una offesa ai distratti ebolitani che assuefatti al marciume politico locale, neppure sentono più la puzza.
    Intrallazzi, voti di scambio politico-mafioso, soldi pubblici svaniti, questo è quello che ci viene offerto e che si spera presto venga debellato.

    Rispondi
  2. Consigliere, non si distragga troppo su altri argomenti. Lei sta lì per un compito ben preciso quindi si dia da fare che in questo momento il suo datore di lavoro credo abbia bisogno del suo appoggio e pure tanto.

    Rispondi

Lascia un commento