Niente 5 Vele al Golfo di Policastro, solo 4

Mancato Riconoscimento delle 5 Vele, Un Campanello d’allarme per il Golfo di Policastro.

Quest’anno invece “Il mare più bello 2018,” la guida annuale di Legambiente e Touring Club Italiano, ha assegnato al Golfo di Policastro 4 Vele, di qui le polemiche e le accuse dalle opposizioni  del Gruppo “ViVi Il Tuo Paese”.

Il-mare-piu-bello-Guida-blu-di-Legambiente-Touring-Club-Italiano
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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

VIBONATI – Il mancato riconoscimento delle “5 vele“, assegnate da Legambiente e Touring club, all’intero territorio del Golfo di Policastro rappresenta un evidente passo indietro rispetto allo scorso anno quando, grazie all’impegno del Distretto Turistico “Golfo di Policastro” e al Protocollo d’intesa con Legambiente, fu portato a casa il massimo riconoscimento.

Quest’anno invece il “consiglio” che è arrivato dal “Il mare più bello 2018,” la guida annuale di Legambiente e Touring Club Italiano, che offre la nuova bussola, alla quale i turisti possano orientarsi se vogliono rispetto a tutti i comprensori turistici, delle tante località marine e lacustri della Penisola, ha assegnato al Golfo di Policastro 4 Vele, di qui le polemiche e le accuse.

«Purtroppo – affermano i Consiglieri Comunali di Vibonati Manuel Borrelli, Gaetano Capano e Gerardo Di Giacomoregistriamo una disattenzione crescente verso le tematiche ambientali. Dopo la sanzione comminata al Comune di Vibonati per i valori, oltre i limiti, fatti registrare dal Depuratore Comunale nell’anno 2017 e l’incertezza sulla Gestione dello Stesso da parte di Consac il mancato riconoscimento delle 5 Vele sono un campanello di allarme da non sottovalutare. Occorre comunque sottolineare, per non generare allarmismi e facili speculazioni, che le 4 Vele certificano comunque l’enorme qualità del nostro Mare.

Lo scorso anno – continuano – l’amministrazione comunale aveva firmato il Protocollo d’intesa, su proposta del distretto turistico e dell’Assoturismo, “Il Golfo fa Eco” con Legambiente. Un progetto che partiva dal presupposto di riconoscere e tutelare l’ambiente orientando le scelte pubbliche e private verso la cura e il rispetto di questa risorsa perché da essa dipende il benessere economico e sociale delle comunità.

Ci auguriamo – concludono i Consiglieri di Opposizione del Gruppo “ViVi Il Tuo Paese” – che l’amministrazione inverta immediatamente la rotta per riconquistare il prossimo anno l’ambito riconoscimento ambientale ripartendo da quanto stabilito dal Protocollo che coinvolgeva gli altri Comuni del territorio, le Associazioni e il Distretto Turistico in un percorso virtuoso di pratiche ambientali.»

Vibonati, 17 giugno 2018

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