Presentazione del libro “I preti e i mafiosi” di Isaia Sales

Venerdì 23 aprile 2010, ore 19.00, Circolo Sociale Eboli.

Le ragioni del “successo” delle mafie? Nella società, nel successo, nella corruzione, nella morale, nell’egoismo e nella prevaricazione, di cui spesso l’uomo ne è sempre e comunque il “migliore” interprete.

I preti e i mafiosi

EBOLI – Venerdì 23 aprile alle ore 19,00, nei saloni delle feste del Circolo Sociale di Eboli in via S.S. 91, presentazione dell’ultimo libro di  Isaia Sales “I preti e i mafiosi”, edito da Baldini Castoldi Dalai, a cura del Giornale “I Fatti”, il mensile di informazione, politica e cultura diretto da Ornella Trotta.

I lavori inizieranno, coordinati dalla Direttrice del mensile “I Fatti” Ornella Trotta, con i saluti del Presidente del Circolo Angelo Morrone,  e proseguiranno con gli interventi di:

Antonio Manzo, Inviato de “Il Mattino”;
Corrado Lembo
, Procuratore Capo di Santa Maria Capua Vetere;
Antonio Marino
, Direttore Generale BCC Aquara;
Martino Melchionda, Sindaco di Eboli; 
Isaia Sales
, autore del libro.

Si tratta di un evento di particolare rilevanza culturale così come sarà interessante il dibattito che ne seguirà sia con  l’intervento dell’autore che con quello dei presentatori. Se ne anticipano i contenuti con la seguente riflessione di Isaia Sales, l’autore del libro:

“Sono duecento anni che esistono le mafie in Italia. Se non sono state ancora sconfitte vuol dire che i motivi del loro “successo” non sono stati completamente individuati. Il libro affronta il tema delle responsabilità della Chiesa cattolica e dei suoi esponenti nell’affermazione delle organizzazioni mafiose, esaminando l’apporto culturale che direttamente o indirettamente la dottrina della Chiesa ha fornito al loro apparato ideologico.

Come spiegare il fatto che in quattro “cattolicissime” regioni meridionali si siano sviluppate alcune delle organizzazioni criminali più spietate e potenti al mondo?
Come spiegare che la maggioranza degli affiliati a queste bande di assassini si dichiarino cattolici osservanti?
Che rapporto c’è tra cultura mafiosa e cultura cattolica?
E perché questo rapporto non è stato mai indagato in sede storica e, invece, è sempre smentito o sottovalutato?

Il libro parla di tutto questo, senza intenti scandalistici. La convinzione dell’autore è che senza il sostegno culturale della Chiesa le mafie non si sarebbero potute radicare così profondamente nel Sud del nostro Paese. Il successo di queste organizzazioni criminali rappresenta dunque un insuccesso della Chiesa cattolica ma, al tempo stesso, senza una Chiesa realmente e cristianamente antimafiosa la lotta per la sconfitta definitiva delle mafie sarà ancora lunga”.

Il dibattito sarà interessantissimo, e così come è nelle intenzioni dell’autore, di eliminare ogni velo sul fenomeno negative delle Mafie e delle Camorre, i convegnisti affronteranno le tematiche e le dinamiche che consentono ancora oggi la proliferazione di queste organizzazioni malavitose, che tra l’altro operando trasversalemente, parallelamente e talvolta in sostituzione delle istituzioni, impediscono alle Regioni meridionali di crescere e di confrontarsi liberamente con il mercato del lavoro e con la società.

Questo handicap è il motivo predominante che il libro di Sales vorrebbe mettere in evidenza, e l’autore per certi aspetti punta il dito sulla Chiesa, senza per questo, sottacere la sua importanza pastorale che nelle aree meridionali spesso è, religione e “stato”.

Ma le ragioni del “successo”, in tutta la sua negatività, sono da ritrovare evidentemente anche e soprattutto in altro: nella società, nei fenomeni di affermazione dell’individuo nella società, nel successo, nella corruzione, nella morale, nell’egoismo e nella prevaricazione, di cui spesso l’uomo ne è sempre e comunque il “migliore” interprete.

Homo homini lupus.

L’evento sarà trasmesso in striming da POLITICAdeMENTE, il Blog di Massimo Del Mese. Oltre alla Web TV sul sito saranno in seguito disponibili i filmati della manifestazione.

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Isaia Sales

Isaia Sales è docente di Storia della criminalità organizzata nel Mezzogiorno d’Italia presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. È stato deputato della Repubblica e sottosegretario all’Economia nel primo governo Prodi (1996-1998).

È autore dei seguenti libri: La camorra, le camorre, con prefazione di C. Stajano (1988); Leghisti e Sudisti (1993); «Il caso Cirillo», in Cirillo, Ligato, Lima: tre storie di mafia e politica, a cura di N. Tranfaglia (1994); Il Sud al tempo dell’euro, con prefazione di C.A. Ciampi (1998); Riformisti senz’anima (2003).

Ha vinto il Premio Napoli nel 2007 con il saggio Le strade della violenza. Malviventi e bande di camorra a Napoli (2006). Ha curato la voce «camorra» per l’Enciclopedia Treccani.

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PROPRIO PER SOTTOLINEARE IL TIPO DI APPROCCIO CULTURALE CHE SI DEVE TENERE VERSO QUESTO FENOMENO NEGATIVO DELLA SOCIETA’, SI PROPONE IL POST DI UN ASSIDUO LETTORE E FREQUENTATORE DI QUESTO BLOG, DA INDICARE COME ESEMPIO A CHI INVECE TACE.

di Marco Naponiello

Sicari mistici e teologi con la lupara, assassini devoti, padrini che citano il vangelo prima di far uccidere e sacerdoti come padre Puglisi, che muoiono, per non aver tradito quello stesso Vangelo. Una visione della fenomenologia sulle mafie, attraverso i palazzi e le chiese di campagna, tra una festa popolare e la processione ..
Le organizzazioni malavitose sono una confraternita criminale con le proprie ritualità e segreti. Per il mafioso,battesimi, cresime, matrimoni et similia non fanno parte di un cammino di spirituale, ma entrano in un sistema di alleanze e di giochi di potere interni alla CASTA per la leadership criminale.Alcuni preti in Sicilia per lustri, non officiavano i sacramenti ai figli dei comunisti perche’ figli del “diavolo”, ma erano ligi per i rampolli delle famiglie di “onore”, tanto per farci una idea esemplare.
G. Falcone : «entrare a far parte della mafia equivale a convertirsi ad una religione» essa è dunque, una “religione laica” e spietata che assume rituali para-religiosi fino a confondersi con essa; liturgie private per pochi eletti, un esoterismo calibro 38,da brividi.

14 commenti su “Presentazione del libro “I preti e i mafiosi” di Isaia Sales”

  1. Caro Massimo, vorrei complimentarmi innanzitutto con Ornella Trotta per averci messo in grado di partecipare, da spettatori, ad un dibattito che sono certo sarà interessantissimo. Non ho ancora letto l’ultima fatica letteraria di Isaia Sales ma, conoscendo il valore dell’autore, sono certo si tratterà di un’opera puntuale ed interessantissima. Vorrei ringraziare anche te, perché attraverso la diretta streaming consentirai a quanti non possono partecipare fisicamente di ascoltare l’autore ed i relatori, tutti validissimi

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  2. Sicari mistici e teologi con la lupara , assassini devoti,padrini che citano il vangelo prima di far uccidere e sacerdoti come padre Puglisi, che muoiono , per non aver tradito quello stesso Vangelo. Una visione della fenomenologia sulle mafie, attraverso i palazzi e le chiese di campagna, tra una festa popolare e la processione ..
    Le organizzazioni malavitose sono una confraternita criminale con le proprie ritualità e segreti. Per il mafioso,battesimi, cresime, matrimoni et similia non fanno parte di un cammino di spirituale, ma entrano in un sistema di alleanze e di giochi di potere interni alla CASTA per la leadership criminale.Alcuni preti in Sicilia per lustri, non officiavano i sacramenti ai figli dei comunisti perche’ figli del “diavolo”, ma erano ligi per i rampolli delle famiglie di “onore”, tanto per farci una idea esemplare.
    G. Falcone : «entrare a far parte della mafia equivale a convertirsi ad una religione» essa è dunque, una “religione laica” e spietata che assume rituali para-religiosi fino a confondersi con essa; liturgie private per pochi eletti, un esoterismo calibro 38,da brividi.

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    • Per Marco naponiello –
      Il tuo post è interessantissimo e si aggiunge, a mio avviso, alle riflessioni strincatamente espresse nell’articolo. Per questo lo aggiungerò nell’articolo.
      Un abbaraccio, Massimo Del Mese

  3. ed i preti di eboli che fanno? ripulite il centro storico di eboli dalla malavita borghese sfruttano donne a pagamento per sesso e caporalato per lavoro nella valle .tutti zitti ma dov’è la chiesa, sa fare solo politica ma i bisogni dgli essere normali chi li tutela?

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  4. @admin:La ringrazio della stima che mi dimostra, ritengo che un entusiastico “Bravo” vada fatto a Isaia Sales, per il coraggio del tema trattato, sottaciuto da molti pavidi uomini di cultura e di politica, solo per anelare a probabili prebende elettorali. Chi si indigna e promuove un a conoscenza ad hoc in queste vicende mostra di essere, caso raro ad oggi,un uomo libero!

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  5. per sales
    l’inciso non svela niente altro che la voglia di percorrere successi editoriali di altri autori che hanno saputo speculare sulla organizzazione chiesa (tipo dan brown)
    i fenomi mafiosi appartengono alla mala società laica gestita da mala classe politica
    sales questo è quanto ha capito dei problemi sociali
    siamo rovinati

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  6. Per chi non lo dovesse sapere il Prof. Isaia Sales, che maggiormente stimo tra gli ex PCI, ha condiviso molte responsabilità con l’ex PCI dell’Agro Nocerino Sarnese e del PDS e del PD che ha gestito la Campania (Regione, Province, Città, Comuni ed Enti Pubblici) per 20 anni, trasformandola in un Immondezzaio e nella culla della prosperità delle Organizzazioni Criminali e dell’assistenzialismo sfrenato (Municipalizzate, Cooperative, Consorzi RSU, Consorzi Irrigui, Consorzi del Latte, Consorzi di tutto, anche delle spingole Francesi) a modello della loro amata Russia Staliniana e delle Regioni Rosse Italiane (Emilia Romagna, Toscana, Marche, Liguria) Quando, durante i miei viaggi all’estero, apprendevano che ero Ebolitano tutti conoscevano la nostra città per aver letto il libro di Carlo Levi, tradotto in tutte le lingue e la Campania per la sua bellezza naturale, artistica e musicale. Provate a recarvi all’estero, ora, e dite che siete Campano, vi guarderanno con sospetto e con poca stima. Tutti hanno speculato sulle tragedie che affliggono, ora, la nostra amata Regione, con la Monnezza, con i residui tossici inviatici dagli industriali del Nord Italia e dell’Europa, con la Camorra (Saviano Antonio col suo libro Gomorra e l’omonimo Film), con la trasmissione in diretta TV di un omicidio camorristico ( Magistrato Napoletano desideroso di notorietà), quando bastava trasmettere solo la foto dell’assassino e dei suoi complici per ottenere la collaborazione popolare e, dulcis in fundo, con la pubblicazione, da parte di altro pseudo scrittore, di un libro indagine sulla Mozzarella alla Diossina. Cosa hanno fatto di concreto questi Catto Comunisti che continuare a buttare vergogna su Napoli e la Campania, per lottare la camorra ed evitare il degrado dei nostri territori? Scrivere un libro è facile, basta saper scrivere, ma adoperarsi per salvarci dallo sfruttamento del Centro Nord e dalla Delinquenza Organizzata ci vogliono uomini di grande ingegno Politico e Managerialità. Gli uomini li avevamo ma il GOLPE Catto Comunista, fallito a Roma, riuscì in pieno in Campania dove furono spazzati tutti via (Prigione, Gogna Mediatica, Suicidi, Follie e Depressioni) con la FARSA di Tangentopoli.
    Esaurito il filone delle menzogne, ora vogliono travolgere anche la Chiesa Cattolica, per giustificare il loro fallimento.
    Il Socialista “Prigioniero Politico”

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  7. Elio saresti disposto a confessare le tue macagne ,x xxx x x x xxxxxx x xxxx xxxxxx xxxxxxx xxxxxxx xx xx xxxxxxxxxx xxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxx xxxxxxxxxxxxx xxxx xxxxx .coraggio confessa e poi puoi sputare sentenze su ISAIA SALES ed altri anzi sarebbe un piacere ascoltarti.

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  8. L’On. Sales in questa sua avventura editoriale, ha sottolineato un fenomeno conosciuto da decenni, sottaciuto per convenienze di bottega da molti uomini di potere.Con questo non si vuol dar luogo ad una critica cieca e generalista, la Chiesa sociale impersonata da i numerosi chierici di “frontiera” in Italia come all’estero, è il simbolo vivente del VERBO evangelico, a cui ritengo vada un incondizionato plauso collettivo.Diverso, a mio giudizio, sono state le connivenze, le omissioni, dei vertici ecclesiastici, di coloro che ,in prima persona, detenendo responsabilità apicali nella gerarchia, sistematicamente si son defilati dal denunciare, se non proprio dallo scollarsi, da certi “apparati”; tutto questo in un SILENZIO ASSORDANTE, che difficilmente potrà essere giustificato, di fronte ai tribunali sia Umani che DIVINI!

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  9. “discarica”, per quel che dici, questo Nik ti calza a pennello. Il signore che non osi nominare XXXX XXX XXXXX XXXX era un imprenditore di grande talento col quale non ho fatto mai affari, perché solo grazie alla mia Scienza e alla mia alta Professionalità avevo creato una grossa Azienda Chimica invidiata in tutta Italia. Il Ministro Carmelo Conte per il passato è stato un grande Politico ammirato ed invidiato da tutti i Politici Italiani. Anche lui, come con tutti gli Ebolitani, tenne XXXX XXXXX XXXXXXXXX XXX X XXXXX solo rapporti di Politica e di amicizia, senza mai entrare nelle faccende Imprenditoriali degli altri. Uomini come Carmelo Conte ed Elio Presutto hanno sempre operato per il bene di tutti e mai hanno chiesto prebende a chicchessia. Se tu conosci anche uno solo dei fatti che vuoi fare intendere, visto che stai nell’anonimato, sei invitato a palesarlo compiutamente, altrimenti chiudi per sempre la “discarica” della tua bocca ed ingoia con la Monnezza l’odio ed il rancore che ti rodono il cervello.
    Admin dice che i miei commenti non sono attinenti al tema trattato, mentre permette a qualche ignorante di passaggio di cercare di buttare fango su persone che non meritano tali insulti.
    Non mi dilungo, vatti a leggere tutti i miei commenti e cerca, se hai un poco di cervello, di dibattere su quello che dico.
    Parlami di Isaia Sales, dopo che avrò pubblicato il mio prossimo commento su quel che scrive e su quello che ha fatto o non fatto per il nostro povero sud.
    Il Socialista “Prigioniero Politico”
    ……………………..
    NON PERMETTO, E’ CHE QUALCHE VOLTA MI SFUGGONO LE COSE, QUINDI NON C’E’ NESSUN INTENTO DISCRIMINATORIO. HO PROVVEDUTO A RIPRISTINARE LE COSE. E FORSE E’ MEGLIO ANCHE OSCURARE il NOME DI PERSONE CHE MERITANO SOLO RISPETTO.
    mi scuso Admin

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  10. Isaia Sales dovrebbe essere difeso soltanto dall’on.Cardiello, poichè soltanto a causa della candidatura del sig. sales, cardiello è diventato parlamentae x la II volta.
    Sales ha questo grande merito……….
    Eboli aveva un unico parlamentare, Cardiello appunto xkè sales era ed è un grande uomo e politico…………………….
    GLI EBOLITANO DEVONO RINGRAZIARLO…………………

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  11. infatti grazie a sales la sinistra è affondata……un bel grazie sincero anche a carmelo conte perchè insieme a sales fece “bella” figura perdendo malamente……in politica contano i numeri ………

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  12. Dillo tu, scusami se mi permetto.
    Ma secondo te xkè Conte si candidò?
    I numeri lo sai che dicevano allora come oggi, che il centro sinistra unito ad eboli aveva una percentuale molto + alta.
    I numeri dicono che ad eboli il centro sinistra a circa il 70 %
    Dillo tu ma quale sinistra è affondata, quella dei giustizialisi come sales…nn quella dell’On CONTE.

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