Patti di Reciprocità: Interrogazione di Sinistra Ecologia e Libertà

Comunicato stampa

Sinistra Ecologia e Libertà (Gruppo Consiliare)

Interrogazione – Fondi del patto di reciprocità

EBOLI Sinistra Ecologia e Libertà ha depositato una nuova interrogazione al Sindaco per ottenere che il Consiglio Comunale venga messo a conoscenza – ed eventualmente coinvolto – nella vicenda dei fondi del Patto di Reciprocità.

Dichiarazioni ripetute di autorevoli personalità politiche danno per persi quei fondi e, in base a quanto appurato, sembrerebbe che nella graduatoria dei progetti ritenuti finanziabili dalla commissione di valutazione il progetto che interessa Eboli e la Piana del Sele non risulterebbe.

Una delegazione di Sindaci si è recata a Napoli, sembra, per ottenere che la commissione di valutazione possa riesaminare il progetto, con una proroga dei tempi.

La perdita dei 70 milioni di euro del patto di reciprocità sarebbe un colpo terribile per le prospettive di decollo della fascia costiera e, quindi, dell’economia della Piana del Sele e della nostra città.

La partita dei 70 milioni di euro è stata abbondantemente utilizzata nella recente campagna elettorale; ora è tempo che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale dicano parole certe al Consiglio Comunale ed alla città.

Per questo abbiamo chiesto una apposita seduta del Consiglio, affinché il Sindaco Martino Melchionda possa riferire, con documentazione opportuna, sullo stato della pratica di quei finanziamenti.

Sinistra Ecologia e Liberta

Circolo “La Sinistra” – Eboli

2 commenti su “Patti di Reciprocità: Interrogazione di Sinistra Ecologia e Libertà”

  1. Secondo alcune indiscrezioni trapelate da Palazzo Santa Lucia, rischierebbe seriamente di saltare, per motivi politici, il Patto di Reciprocità firmato lo scorso anno tra i Comuni della Piana del Sele e del Cilento, tra cui quello di Capaccio . L’accordo prevede la riqualificazione della fascia costiera ed interventi complementari e funzionali per un ammontare complessivo di risorse non inferiore a 50 milioni di euro e non superiore ai 70 milioni. Il neo Consiglio regionale, infatti, avrebbe complicato i piani di Battipaglia ed altri Comuni in quanto amministrati dal centrosinistra.Gli Accordi di Reciprocità (AdR) rappresentano uno strumento ideato dalla Regione Campania per favorire “lo sviluppo economico e la coesione sociale dei territori”.Gli AdR sono promossi dal Partenariato Istituzionale Locale (PIL), rappresentato dai Comuni e dagli altri Enti Locali che operano sul territorio, di concerto con i soggetti del Partenariato Economico e Sociale (PES).La selezione degli AdR avverrà attraverso l’applicazione di una procedura valutativa articolata in due fasi, di cui la prima selettiva e la seconda negoziale. La prima fase scaduta il 14 dicembre 2009. Entro tale termine, i Sistemi Territoriali che intendono proporre un AdR dovranno, tra i vari adempimenti previsti dall’Avviso, elaborare e candidare a finanziamento il proprio Programma di Sviluppo Territoriale (PST).INUTILE DIRE CHE LA PERDITA DI TALE STRUMENTO FINANZIARIO, SAREBBE TRUCE PER IL FUTURO DELLE NOSTRE CITTA’ DELLA PIANA!

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  2. CONTINUO COLL’ AFFERMARE UNA MIA PREOCCUPAZIONE, PREMETTO CHE NON HO LA VOCAZIONE DI CASSANDRA E DUNQUE AUSPICO DI ERRARE, MA TEMO CHE I PATTI O ACCORDI DI RECIPROCITA’ rebus sic stantibus ALLA LUCE DEI FATTI, POSSANO ESSERE CONSIDERATI UNA SORTA DI captatio benevolentiae PRE-ELETTORALE,E CHE COL DIVENIRE DEGLI ULTIMI AVVENIMENTI SIANO SPARITI, QUAND’ANCHE VI FOSSERO MAI STATI, DALL’AGENDA DELL’ESECUTIVO REGIONALE. I FANTOMATICI 70 MLN DI EURO, UN BEL VIATICO PER IL FURTURO DEL COMPRENSORIO DEL SELE, DA DOVER ESSERE IMPIEGATI IN POLIFUNZIONALI PROGETTI ECONOMICI E LUDICO/CULTURALI, DIFFICILMENTE TROVERANNO ATTUALIZZAZIONE. DALTRONDE,TEMO VOLENDO PERVICACEMENTE SBAGLIARE, CHE RIMARRANNO UNA CHIMERA POLITICA E, GIUSTAPPUNTO, LA CRONACA DI UNA NUOVA DELUSIONE SOCIALE.

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