Auletta: Voci dalla Terra dalle Grotte di Pertosa

20 e 21 settembre 2019, Grotte di Pertosa, Auletta, Voci dalla Terra, terza edizione sui linguaggi del silenzio. 

Tra gli ospiti lo scrittore Diego De Silva, lo storico Aurelio Musi, il musicista Riccardo Veno. E poi un talk di sei personaggi del territorio, la Silent Disco, le visite silenziose nella Grotte di Pertosa e Auletta, laboratori, mostre fotografiche e artistiche.

Voci_dalla_terra
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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

GROTTE DI PERTOSA AULETTA – La Fondazione MIdA esprime, coerentemente alla sua mission di valorizzazione delle risorse ambientali ed umane del territorio in cui opera e in collaborazione con enti, associazioni, artisti, operatori del territorio, la volontà di organizzare la terza edizione del festival “Voci dalla Terra”, un’iniziativa pensata per la diffusione della cultura e la valorizzazione dell’arte e dei talenti del territorio, in particolare del Vallo di Diano, del Cilento e della Basilicata, con l’obiettivo non secondario di sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni, alla riflessione sulle grandi tematiche sociali e ambientali della contemporaneità, potenziando il legame con le proprie radici storiche e promuovendo le componenti culturali più autentiche del contesto locale.

Tra gli scenari incantevoli delle Grotte di Pertosa-Auletta, nei suoi giardini, nei musei del sistema MIdA, saranno organizzati spazi per lo scambio di opinioni e di idee, per l’espressione personale e collettiva, per la discussione, i dibattiti, per l’espressione dei mondi interiori e dei linguaggi dei diversi talenti e sensibilità di chi, per strade differenti, ha deciso di non abbandonare la sua terra. 

Quest’anno l’evento sarà interamente dedicato ai “Linguaggi del Silenzio”, ovvero a tutte quelle forme di espressione culturale, artistica e della natura in cui i multiformi linguaggi del silenzio diventano protagonisti. Il Silenzio inteso come canale di percezione preferenziale nell’ascolto dell’anima e dei fenomeni naturali, del sentimento più autentico dei luoghi e della loro vicenda millenaria. Ma anche come negazione di diritti, perdita della memoria e della coscienza civile, complicità nella perpetuazione di azioni e ideologie che ledono la dignità umana e i diritti fondamentali dell’individuo. Questi diversi modi di intendere e concettualizzare il Silenzio saranno approfonditi e argomentati attraverso seminari tenuti da personalità del mondo della filosofia e della letteratura, alimentando talk e dibattiti, proiettando filmati e cortometraggi, mostre fotografiche, concerti e attività ricreative o ludiche dedicate anche ai bambini. 

Tra gli eventi programmati:

Incontro con Aurelio Musi: I silenzi sulla Storia del Mezzogiorno. 

Professore ordinario di Storia Moderna presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Salerno. Membro del direttivo della Società Salernitana di Storia Patria. Giornalista pubblicista. Collaboratore del quotidiano “La Repubblica”. Ha svolto ricerche sulla storia delle istituzioni europee nell’età moderna, sul Mezzogiorno spagnolo, su problemi di metodologia e storia della storiografia. Ha fatto parte di organismi di ricerca internazionale (ESF, GISEM, ecc.)

Proiezione del cortometraggio “Padre Vostro”, di Milo Vallone, liberamente tratto dal racconto “La figliolanza” di Massimo Cortese. A seguire dibattito coordinato da Lorenzo Scillitani (Univ. del Molise) sul tema.

“Padre Vostro” racconta la vicenda di Angelo Lamberti, un Pubblico Ministero che dopo aver fatto condannare a 30 anni di carcere Dario Setrani per aver commesso un femminicidio a discapito della moglie, decide di prendersi cura dei due bimbi (Francesco e Chiara), figli della coppia. Lamberti ottiene dunque l’affidamento, provvedendo così al sostentamento e alla crescita dei due bambini. Decide però di farlo in silenzio, non rivelando a nessuno questa scelta che il magistrato segue con amorevole costanza. Anche la moglie, con la quale Lamberti sta provando ad avere figli, è all’oscuro di questa sua scelta. 

Concerto di Riccardo Veno “Il Silenzio di Orfeo”

Atmosfere orientali e mediterranee, minimalismo, rievocazioni jazzistiche ed episodi “elettronici”. Tutto arrangiato ed eseguito dal vivo attraverso l’utilizzo di un set di effetti e loop-machines che permette la sovraincisione di più suoni, con il quale Riccardo Veno crea tappeti armonici e veri e propri ensemble di fiati dando vita ad intense melodie e ad emozionanti improvvisazioni. 

“Il silenzio della scrittura” Incontro con Diego De Silva

Diego De Silva (Napoli, 5 febbraio 1964) è uno scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano. Presso Einaudi ha pubblicato i romanzi La donna di scorta (2001, precedentemente pubblicato da Pequod Edizioni nel 1999), Certi bambini (2001, premio selezione Campiello), Voglio guardare (2002), Da un’altra carne (2004), Non avevo capito niente (2007, Premio Napoli – Libro dell’anno;[1] finalista premio Strega), Mia suocera beve (2010), Sono contrario alle emozioni (2011), Mancarsi (2013), Terapia di coppia per amanti (2015), Divorziare con stile (2017), Superficie (2018). Da Certi bambini è stato tratto nel 2004 il film omonimo diretto dai fratelli Andrea e Antonio Frazzi, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, fra cui l’Oscar europeo e due David di Donatello; da Terapia di coppia per amanti, nel 2017, il film omonimo diretto da Alessio Maria Federici. Scrive anche per il cinema, collabora al quotidiano Il Mattino, al settimanale L’Espresso e all’inserto culturale Tuttolibri del quotidiano La Stampa. I suoi libri sono tradotti in Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Portogallo, Grecia, Israele, Serbia, USA.

TALK: Sei racconti di silenzio nelle aree interne con Giuseppe De Rosa (ultramaratoneta), Antonio Di Gennaro (agronomo, scrittore), Veronica D’Elia (attrice), Massimo Max Goldoni (speleologo, comunicatore), Serena Lobosco (artista), Antonio Pellegrino (Coop. Terra di resilienza)

Incontro tra soggetti e operatori diversi del territorio chiamati a confrontarsi sulla loro quotidianità vissuta nelle aree interne. Le esperienze e il sentire di una dimensione percepita attraverso i canali della silenziosità propria della marginalità o della negazione alla sopravvivenza, ma anche la profonda consapevolezza del privilegio di vivere il Silenzio come presupposto fondante nella restaurazione del senso di appartenenza alla terra, nella conservazione del significato della memoria storica, nell’urgenza del ripristino dell’equilibrio nel rapporto tra bisogni umani e Natura.

Visita silenziosa delle Grotte di Pertosa e Auletta e danza contemporanea in Grotta

La bellezza della natura è percepibile attraverso tutti i nostri sensi. Il silenzio in luoghi così particolari come le grotte suscita emozioni dando slancio all’immaginazione e alla meditazione, nonché alla ricerca delle profondità della Natura e dell’Uomo. Una delle visite previste vedrà la performance artistica di danza contemporanea, una creazione ispirata ad una selezione di brani musicali fra i più belli del “repertorio classico” fra 800 e 900, che fanno parte dell’immaginario collettivo della musica colta occidentale. In questa produzione Ricky Bonavita cerca di reinterpretare attraverso la danza alcune opere musicali del patrimonio estetico-culturale occidentale, per trovare un proprio punto di equilibrio fra eredità e contemporaneità, che, rimanendo sospeso fra continuità e destrutturazione, rinvia con l’inafferrabilità del movimento all’evidente fragilità del nostro patrimonio culturale, ma anche alla sua straordinaria forza evocativa.

Laboratori 

Sono previsti durante i due giorni: laboratori di yoga e meditazione, laboratori sulla conoscenza di rocce e fossili, la vita nel suolo e nel fiume, laboratori di pitture rupestri e artisti preistorici. (vedi sotto)

Mostra fotografica: con foto di Pasquale Di Maria, Ivan Castellano, Massimo Gugliuccello, Fausto Maniglia

Mostra d’Arte: In linea con il tema dell’edizione di quest’anno l’associazione Faq-Totum propone l’esposizione di opere dell’artista padulese Maria Luisa Toscano.

Durante la manifestazione (Mattina) si terrà la presentazione della Guida agli itinerari italo-greci in Campania (seguirà C.stampa) e il Walking Tour -Dialoghi di storia a Caggiano (seguirà C.stampa). 

Info: L’ingresso agli incontri, alle presentazioni e agli spettacoli è gratuito.

In caso di pioggia, la manifestazione avrà luogo all’interno del MUSEO DEL SUOLO

Info www.fondazionemida.it 

Vedi programma dettagliato sotto

FESTIVAL VOCI DALLA TERRA – I LINGUAGGI DEL SILENZIO

PROGRAMMA

VENERDI’ 20 SETTEMBRE 2019
ORE 11.00 MIdA 01 I luoghi del Silenzio. Presentazione della Guida agli Itinerari italo-greci in Campania
ORE 12.00 Visita alla mostra documentaria NELLE TERRE DEI PRINCIPI in compagnia dei curatori
ORE 15.00 – 16.00 laboratori didattici
  • La vita silenziosa della terra (rocce e fossili a cura di Simona CAFARO, macroinvertebrati a cura di Rosangela ADDESSO)
  • Il silenzio delle civiltà sepolte (archeopuzzle a cura di Delia CARLONI e Filomena PAPALEO)
ORE 16.30 – 17.30
  • Il silenzio della mente e dell’anima a cura di Antonia CARIELLO e Gianluca DE LAUSO (Lezioni di Yoga e di Meditazione) 
ORE 18.00 – 18.45 La Medicina silenziosa degli animali. Incontro con Fabio GRANATO autore del libro “Educare con gli asini” 
ORE 19.00 – 20.00 I silenzi sulla Storia del Mezzogiorno lectio magistralis di Aurelio MUSI
ORE 20.30 – 21.30 Paternità silenziosa proiezione del cortometraggio “Padre Vostro” di Milo VALLONE e a seguire dibattito coordinato da Lorenzo Scillitano
ORE 21.30 Il Silenzio di Orfeo concerto di Riccardo Veno
ORE 22.30  SILENT DISCO con Marvin Dj

 

SABATO 21 SETTEMBRE 2019
ORE 10.00 – 13.00  Dialoghi di storia walking tour Caggiano – seminario sul monachesimo italo greco a cura della professoressa Rosanna Alaggio 

Scritti di luce, seminario sulla street photography a cura di Pasquale Di Maria di Valla conoscere 

ORE 15.00 – 16.00 laboratori didattici
  • La vita silenziosa della terra (rocce e fossili a cura di Simona CAFARO, macroinvertebrati a cura di Rosangela ADDESSO)
  • Il silenzio delle civiltà sepolte (archeopuzzle a cura di Delia CARLONI e Filomena PAPALEO)
ORE 16.30 – 17.30
  • Il silenzio della mente e dell’anima a cura di Antonia CARIELLO e Gianluca DE LAUSO (Lezioni di Yoga e di Meditazione) 
ORE 18.00 – 19.00 Il Silenzio della scrittura – Incontro con Diego DE SILVA. Modera Paola D’Angelo, presidente Associazione Voltapagina
ORE 19.30 – 20.30  6 racconti di silenzio nelle aree interne con Giuseppe DE ROSA (ultramaratoneta), Antonio DI GENNARO (agronomo, scrittore), Veronica D’ELIA (attrice), Massimo Max Goldoni (speleologo, comunicatore), Serena LOBOSCO (artista), Antonio PELLEGRINO Coop. (terra di resilienza)
ORE 20.45 Il suono del silenzio  CONCERTO DI Alessio CAVALIERE
ORE 21.15  OLTRE LA LINEA: Visita guidata in silenzio con introduzione a cura di massimo Max Goldoni e performance di Danza contemporanea a cura di Itinerarte con Compagnia Excursus e Akerusia Danza
ORE 22.30  SILENT DISCO con Marvin Dj
Mostra fotografica: foto di Pasquale Di Maria, Ivan Castellano, Massimo Gugliuccello, Fausto Maniglia 
Mostra d’arte: in linea con il tema dell’edizione di quest’anno l’associazione Faq-Totum propone l’esposizione di opere dell’artista padulese Maria Luisa Toscano. 

I laboratori

La vita silenziosa dei fiumi 

Riconoscimento dei macroinvertebrati bentonici, indicatori biologici della qualità ecologica dell’ecosistema fluviale, mediante l’uso del microscopio e delle chiavi dicotomiche. Lo stato di qualità dei fiumi può essere determinato attraverso lo studio dei macroinvertebrati bentonici, organismi invertebrati di dimensioni superiori al millimetro che vivono a contatto con i substrati disponibili dei corsi d’acqua (quali sedimenti, piante acquatiche, ciottoli, sassi, ecc.), usando meccanismi di adattamento capaci di resistere alla corrente. Essi sono considerati importanti indicatori biologici, poiché presentano una diversa sensibilità alle variazioni fisiche e chimiche del loro ambiente di vita. La ricerca e classificazione dei macroinvertebrati consente la determinazione di un vero e proprio indice IBE (Indice Biotico Esteso), che dà un’idea dello stato di salute dei fiumi. (Rosangela Addesso).

Rocce e Fossili

Che siano sassolini in riva al mare o impetuose montagne, le rocce sono rappresentanti dell’eternità.  Vissute miliardi di anni, spettatori impassibili dei cambiamenti climatici nelle passate ere geologiche hanno tutte una storia da raccontare. In esse si nascondono tesori paleontologici che costituiscono marker importanti nella storia della vita sulla terra…Testimoni silenziosi di un passato che le ha viste protagonisti vi aspettano per farsi scoprire (Simona Cafaro).

Il silenzio delle civiltà sepolte

Prima che comunicassero con noi attraverso le parole, grazie all’elaborazione della scrittura e al tramandarsi di testi scritti, i nostri antenati hanno manifestato sentimenti ed emozioni nelle immagini e nelle impronte che, spesso, si trovano impresse lungo le pareti delle cavità naturali. Dopo una breve illustrazione delle principali pitture rupestri rinvenute in Italia e delle tecniche utilizzate per la realizzazione dei pigmenti, i partecipanti potranno trasformarsi in veri e propri “artisti preistorici” e dipingere il loro ciottolo. Nella parte finale del laboratorio, verrà proposta una nuova versione del “gioco del silenzio”, in cui, attraverso le silenziose istruzioni delle nostre archeologhe, i partecipanti verranno guidati nella realizzazione di una grande pittura rupestre collettiva. (Delia Carloni e Filomena Papaleo).

Yoga e Meditazione

La parola Hatha è un sostantivo che in sanscrito significa “forza ” e allude all’intensità che è necessario produrre per disciplinare il corpo al fine di raggiungere una corretta circolazione energetica. Il termine hatha può essere scomposto in due parti: ha è anche uno dei nomi di surya, il Sole, e tha indica candra, la Luna. Hatha è quindi lo Yoga dell’unificazione dei principi collegati al Sole e alla Luna. Al di là del significato energetico, è importante rivolgere l’attenzione alle due polarità che la pratica dello Yoga si preoccupa di armonizzare. L’Hathayoga insiste perciò sull’equilibrio, sulla simmetria e sulla ricerca di una condizione fisica armonica, attraverso contrazioni e rilasci, allungamenti in direzioni opposte, ricerca di una spazialità consapevole all’interno e all’esterno del corpo. (Da Yoga Integrale, volume I I, Asana, parte seconda di Teresa Sintoni, Adea Edizioni). Per la pratica si consiglia di indossare un abbigliamento comodo, di portare con sé un tappetino, uno o due cuscini secondo le esigenze personali e una coperta o un telo e di arrivare digiuni, da un paio d’ore. ( Antonia Cardella e Gianluca De Lauso della scuola Hatha Yoga di Metasport).

Info stampa: Salvatore Medici 

3471405113

Grotte di Pertosa Auletta (Sa), 12 settembre 2019

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