Eboli 3.0 e l’emergenza sanitaria: Subito un tavolo di concertazione

Un tavolo di concertazione a Eboli per contenere l’emergenza sanitaria a causa del virus Covid-19. 

A chiederlo al Sindaco e alle forze politiche è l’associazione Eboli 3.0 con Consalvo, Tortolani, Villecco e De Francesco per: “per mettendosi a disposizione della collettività per raccogliere suggerimenti e segnalare criticità, nell’ottica di una proficua collaborazione con le istituzioni locali”. 

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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «La nostra comunità – si legge in una nota a firma di Enzo Consalvo, Marianna Villecco, Enrico Tortolani, Virgilio De Francesco, del coordinamento dell’Associazione Eboli 3.0 inviata al Sindaco di Eboli, Massimo Cariello, al Presidente del Consiglio Comunale di Eboli Fausto Vecchio e ai capigruppo consiliari – vive un momento di estrema difficoltà. L’emergenza sanitaria che attanaglia la nostra nazione, non risparmia Eboli ed i suoi cittadini.

Tutti siamo chiamati ad ogni sforzo – Proseguono Consalvo, Tortolani, Villecco, De Francescoper rispondere alle sollecitazioni che provengono dalle istituzioni ed adeguarci, con senso di responsabilità, alle norme che in questi giorni sono state emanate dal governo, dalla regione, dall’autorità sanitaria, dall’amministrazione comunale.

Il Governatore De Luca – Aggiungono i responsabili politici dell’associazione Eboli 3.0 – con la consueta tempestività, ha emanato prescrizioni stringenti per gli esercizi pubblici che vanno nella giusta direzione della limitazione dei movimenti e dei contatti interpersonali; nonché introdotto controlli per i soggetti provenienti da fuori regione, con obbligo di quarantena.

La limitazione delle attività dell’Ospedale Maria SS. Addolorata e degli uffici comunali si è resa indispensabile per evitare il moltiplicarsi dei contagi. Per l’ufficio del Giudice di Pace è stata avviata una interlocuzione per verificare la corretta applicazione dell’ultimo decreto legge e la sospensione delle udienze ed altre attività, per il periodo dal 9 al 22 marzo corrente. – Aggiungono ancora Consalvo, Villecco, Tortolani e De Francesco – E’ indispensabile adottare e diffondere norme di comportamento che, nei limiti delle vigenti disposizioni, possano comunque garantire la circolazione delle idee, e l’ordinato svolgimento – ove possibile – di attività culturali, sociali, economiche, commerciali, senza compromettere la situazione sanitaria, e senza pericolo per le persone.

L’associazione Eboli 3.0, con i suoi associati, – concludono Enzo Consalvo, Marianna Villecco, Enrico Tortolani, Virgilio De Francesco, del coordinamento dell’Associazione Eboli 3.0 – ha aperto un tavolo di consultazione mettendosi a disposizione della collettività per raccogliere suggerimenti e segnalare criticità, nell’ottica di una proficua collaborazione con le istituzioni locali».

E a proposito del Giudice di Pace Tortolani aggiunge soddisfatto essendo già state messe in atto ile procedure necessarie alla limitazione dei flussi: “registro con soddisfazione che il Giudice di Pace di Eboli è pronto ad adeguarsi all’ultimo decreto. Nel frattempo ho sentito il cancelliere dott. Francesco Cuozzo che ha spiegato come avesse attuato già dalla scorsa settimana tutte le misura adottate dal presidente del Tribunale di salerno, per lo svolgimento di udienze ed attività di cancelleria. Comunque da domani lunedì 9 fino al 22 marzo, le udienze civili e penali dovranno essere rinviate di ufficio. L’ultimo decreto prevede anche la sospensione dei termini

Eboli, 9 marzo 2020

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