Esonero tasse e incentivi: l’unica strada possibile per la ripresa

Misure compesative dal Governo per tasse e sanificazioni ambienti. Intanto si azzerino per il 2020 e si riducano per il 2021. 

A sostenere la proposta dell’ANCI e ad affidarla alla Sindaca Francese che ne fa parte, sono gli assessori comunali di Battipaglia Bruno allo Sviluppo Economico e Urbano e Frusciante al Commercio e Mercato, favorevoli a giungere ad adottare un provvedimento che vada verso l’esonero completo dal pagamento delle tasse.

Davide_Bruno_Elia_Frusciante

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – “Sosteniamo la piattaforma dell’Anci” – dichiarano gli Assessori Bruno e Frusciante – riferendosi alla proposta con la quale ha chiesto al Governo misure compensative per azzerare o ridurre i tributi e per affrontare le maggiori spese per assicurare la sanificazione degli ambienti, il distanziamento e le misure di protezione per gli operatori ed i clienti in previsione dell’apertura completa delle attività di commercio sia fisso che ambulante.

Gli assessori comunali di Battipaglia Davide Bruno allo Sviluppo Economico e Urbano ed Elia Frusciante al Commercio e Mercato, con una nota stampa, si sono dichiarati da subito favorevoli a giungere ad adottare un provvedimento che vada verso l’esonero completo del pagamento delle tasse (TOSAP/COSAP, IPT, TARI), ritenendo evidentemente queste misure necessarie a far riprendere l’economia, dopo due mesi lookdown a seguito dell’epidemia da Coronavirus.

«Sui tributi: – proseguono Bruno e Frusciante – sosteniamo la piattaforma dell’Anci che ha chiesto al governo misure compesative per azzerare o ridurre i tributi. Infatti Decaro (Presidente Anci), ha presentato al governo una proposta sottoscritta da tutti gli assessori al commercio e allo sviluppo dei comuni italiani per prevedere un ristoro completo ai Comuni delle mancate entrate da TOSAP/COSAP, IPT, TARI dovute alla chiusura forzata delle attività e, in generale, la messa a disposizione di risorse che possano consentire alle amministrazioni di attivare politiche di sostegno alle attività produttive quali, ad esempio:

l’esonero completo dal pagamento delle stesse.

Sul Mercato: – aggiungono – sono vietati fino al 10 maggio. Non appena la Regione toglie la sospensione riapriremo il mercato giornaliero. Per questo abbiamo messo appunto delle regole e modalità di funzionamento per questa emergenza. All’area mercatale si potrà accedere da un unico ingresso. I banchi saranno posizionati ad una distanza di tre metri l’uno dall’altro con la presenza di non più di due operatori per ogni postazione. All’ingresso sarà presente personale di sorveglianza che controllerà il rispetto del distanziamento e vigilerà per evitare che si formino assembramenti. A fronte dei 35 operatori che torneranno a svolgere la loro attività, la capienza massima dell’area sarà limitata a 35 persone contemporaneamente: sono esclusi dal computo i venditori, gli uomini delle Forze dell’Ordine e il personale preposto al controllo. Per limitare al massimo la concentrazione di persone, l’accesso al mercato sarà consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per chi si trova nelle condizioni di portare con sé minori di 14 anni, disabili o anziani. In ogni caso, prima che operatori commerciali e clienti accedano all’area mercatale ne verrà misurata la temperatura corporea: nei casi in cui questa dovesse essere uguale o superiore a 37,5° C ne sarà vietato l’ingresso. Tale operazione sarà svolta da personale addetto, con l’eventuale supporto di volontari della Protezione Civile, Croci e associazioni di volontariato, utilizzando apposita strumentazione. Gli operatori commerciali, che dovranno assolutamente indossare mascherine adeguate a coprire naso e bocca nonché guanti, metteranno a disposizione dei clienti idonee soluzioni idroalcoliche per le mani e guanti usa e getta il cui uso è obbligatorio. I clienti, sia all’interno del mercato che in attesa di accedervi, dovranno infine mantenere il distanziamento di almeno un metro l’uno dall’altro ed evitare anche piccoli assembramenti.

Per la sanificazione dei negozi, visto che Invitalia ha aperto un bando per rimborsare alle imprese l’acquisto di guanti, mascherine, strumenti di protezione e disinfettanti, – aggiungono ancora Bruno e Frusciante – chiediamo un altro bando Invitalia per coprire le spese di disinfezione o ancora un fondo già presente nel decreto “Maggio” per trasferire ai Comuni maggiori risorse per la pulizia e le sanificazioni da fare con maggiore frequenza a causa di questa emergenza da virus. – concludono gli assessori Bruno e Frusciante – Siamo sicuri che il nostro Sindaco sosterrà questa battaglia in sede Anci“.

Va da sé che i due assessori, immaginano, come noi tutti, che la ripresa sarà difficilissima e che ogni ripresa è condizionata soprattutto da pacchetti di misure che devono andare incontro a tutti i settori economici, ivi compreso le singole famiglie, ma queste devono essere accompagnate anche da politiche adeguate, come incentivi parte a fondo perduto e parte a tassi agevolatissimi, oltre alla possibilità di avere liquidità per accompagnare il riavvio e consentire alle famiglie di poter mettere in circolo quel poco denaro piuttosto che usarle per pagare le tasse di quest’anno e quelle dell’anno prossimo.

Uno dei provvedimenti più efficaci e immediati sicuramente dovrebbe essere quello di azzerare e da subito tutte le Tasse e dimezzarle per il 2021, parimenti dovrebbero fare Regione e Governo, oltre ad operare un considerevole taglio percentuale, misure che metterebbero commercianti, artigiani, piccoli imprenditori e famiglie, in condizione di avere più liquidità e più serenità, che se accompagnate anche da crediti fiduciali, aiuterebbero, sia pure avviando in un periodo non roseo, una sicura ripresa.

Insomma, Comuni, Regioni e Governo, tutti per le loro rispettive competenze debbono fare la loro parte, e sia Bruno che Frusciante, pur appoggiando la richiesta ANCI, da subito possono abolire per l’anno in corso e prevedere una significativa riduzione per il prossimo anno di tutte le Tasse e i Tributi comunali., rendendo comunque consapevoli i cittadini di aprire una fase di grandi sacrifici, ovviamente passando per il Consiglio comunale.

Battipaglia, 6 maggio 2020

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