Studenti e Docenti nello sconcerto: Ministra Azzolina in totale confusione

La ministra Azzolina è in totale confusione: Studenti e docenti sono nello sconcerto; Denuncia Forza Italia. 

L’onorevole Casciello (FI): “Purtroppo, benché Forza Italia abbia presentato una serie di proposte, la ministra Azzolina continua a non ascoltarci e la partecipazione ieri solo in remoto, anziché in presenza, alla Commissione Cultura di cui faccio parte, è una grave mancanza di rispetto“.

CascielloGigi

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

ROMA – “La ministra Azzolina dimostra di essere in totale confusione. E le scelte ideologiche dei 5 Stelle sulla scuola gettano nello sconcerto studenti e docenti”. – Ad affermarlo è l’onorevole Gigi Casciello, deputato di Forza Italia, componente della Commissione Cultura alla Camera e tra i fondatori dell’Associazione Voce Libera. – “La ministra prima annunciò che tutti sarebbero stati promossi, poi corresse il tiro dicendo che sarebbero stati attribuiti i voti ma che tutti sarebbero stati ammessi all’anno successivo. Ora dice che si può essere anche bocciati – prosegue l’onorevole Casciello -. Sugli esami di maturità non si sa bene come verranno effettuati mentre il mondo sindacale chiede di non farli svolgere in presenza.

Insomma, il Ministero dell’Istruzione non solo è totalmente in confusione ma non dà alcuna certezza né prospettiva, su più fronti. Non si sa a settembre come riprenderanno le attività scolastiche, mentre per le scuole paritarie, che fanno parte del sistema formativo italiano, ci sono solo 80 milioni che serviranno a poco per un comparto con 13mila istituti e circa 100mila dipendenti. – Aggiunge l’On. Gigi Casciello di FI – Ci si dimentica che, nel caso in cui le scuole paritarie dovessero chiudere, rischio enorme per molti istituti, circa 250mila studenti si riverserebbero sulle scuole statali con un ulteriore aggravio di spesa per il sistema formativo italiano“.

L’onorevole Casciello conclude così: “Purtroppo, benché Forza Italia abbia presentato una serie di proposte, la ministra Azzolina continua a non ascoltarci e la partecipazione ieri solo in remoto, anziché in presenza, alla Commissione Cultura di cui faccio parte, è una grave mancanza di rispetto“.

Roma, 14 maggio 2020

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