Comparto Difesa: Importanti risorse nel Decreto Legge “Rilancio”

Con il Decreto Legge “Rilancio” l’On. Tofalo, preannuncia importanti risorse al comparto Difesa. 

Sottosegretario di Stato Angelo Tofalo (M5S): “Grazie ad una imponente manovra economica che prevede contributi specifici, verranno toccati ampi aspetti sociali ed economici per sostenere le famiglie, i lavoratori e le imprese che più di tutti hanno subito gravi conseguenze”. 

Angelo Tofalo

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

ROMA – “Nel Decreto Rilancio presentato ieri al termine del Consiglio dei Ministri, – scrive in una nota il Sottosegretario di Stato alla Difesa Angelo Tofaloci sono importanti provvedimenti che puntano a rafforzare il comparto Difesa e ad assicurare risorse necessarie alle Forze armate, scese in campo fin da subito per l’emergenza Covid-19 al fianco degli altri asseti dello Stato. Il pacchetto aggiuntivo di circa 100 milioni di euro consentirà di incrementare il dispositivo “Strade Sicure” di ulteriori 500 unità e valorizzare il lavoro del personale militare e civile del Dicastero che continua ad essere impegnato in prima linea. La Difesa, infatti, assicurerà con i propri assetti il supporto al Paese nelle prossime fasi. Inoltre, grazie a questo intervento del governo, metteremo lo strumento militare nella condizione di essere sempre pronto a intervenire in situazioni di crisi emergenziali”.

Tra le novità previste nel decreto – informa Tofalo – c’è l’arruolamento di 70 medici e 100 infermieri della Marina, dell’Aeronautica e dell’Arma dei Carabinieri che andranno ad aggiungersi ai complessivi 320 dell’Esercito già autorizzati per il potenziamento della Sanità militare”.

Più in generale per Tofalo “il Decreto Legge Rilancio è assolutamente necessario per riaccendere i motori dell’Italia e far riacquistare fiducia agli italiani. Grazie ad una imponente manovra economica che prevede contributi specifici, verranno toccati ampi aspetti sociali ed economici – conclude Tofalo – per sostenere le famiglie, i lavoratori e le imprese che più di tutti hanno subito gravi conseguenze”.

Roma, 14 maggio 2020

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