Napoli: Ancora chiusi Centri per l’impiego

La chiusura da quattro mesi dei Centri per l’Impiego è inspiegabile. Interrogazione del M5S. 

Il consigliere regionale del M5S Michele Cammarano: “Invece di organizzare lo smart working, la Regione proroga la chiusura per altri 60 giorni”. 

Michele Cammarano

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – “E’ assolutamente incomprensibile la proroga di ulteriori due mesi di chiusura dei Centri per l’impiego della Campania. Così come è inspiegabile la mancata organizzazione del lavoro presso gli stessi uffici, fin dal primo giorno di lockdown, in modalità smart working, così come si è proceduto per qualunque altro ufficio pubblico in Campania e nel resto del Paese. In una regione che sta pagando a caro prezzo gli effetti dell’emergenza sanitaria e che è tra i primi posti in Europa per tasso di disoccupazione, è paradossale tenere chiusi per quattro mesi Centri che rappresentano uno spiraglio fondamentale per offrire opportunità occupazionali”. Lo denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, primo firmatario di un’interrogazione alla Giunta regionale

Bisognava provvedere fin da subito a organizzare il lavoro del personale dei Centri per l’impiego, affinché la loro opera non si fermasse neppure per un solo giorno. Parliamo di sportelli indispensabili per far ripartire il mercato del lavoro, soprattutto da quando c’è il supporto dei Navigator, figure istituite con il Reddito di cittadinanza e che si stanno rivelando fondamentali, incrociando domanda e offerta di lavoro”.

Napoli, 3 giugno 2020

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