Variante urbanistica: Sindaca e FI separati in casa

La Provincia boccia la variante. Forza Italia boccia la Giunta. La Sindaca Francese: “Nessuna bocciatura“.

Separati in casa, FI si distanzia dalla Sindaca Francese e fa altre considerazioni. Racconta le cose come se non stesse in Amministrazione. La Sindaca Francese indica nella “conferenza di servizi unica strada”.

Longo_Francese

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – «La vicenda della bocciatura da parte della Provincia della delibera di variante approvata dalla giunta comunale ci porta a fare alcune considerazioni. – si legge in una nota a firma del Capogruppo consiliare di FI Valerio LongoL’approccio e la tempistica in relazione alle problematiche relative alle attività imprenditoriali e allo sviluppo economico in generale sono state evidentemente sbagliate. – prosegue Longo – Praticamente lo stesso ragionamento che vale per il PUC. Tutte situazioni che andavano affrontate ad inizio consiliatura, come previsto dal programma elettorale, con indicazioni precise da parte della politica e con risposte immediate da parte della burocrazia.

Valerio Longo X

Le ultime sentenze in materia vanno in una precisa direzione. – prosegue ancora Longo – Vale la normativa Asi in quanto l’ente non ha provveduto ad approvare la sua normativa. Andava evidentemente predisposto un progetto complessivo e non affidarsi all’improvvisazione, alla straordinarietà degli eventi, condizionati dalle denunce e dalle sentenze. A questo punto della consiliatura forse sarebbe utile perciò perseguire la strada dell’accordo di programma, come previsto dalla legge regionale 16/2004, per un accordo di programma tra comune, regione, provincia e Asi.

Questa impasse produce conseguenze nefaste sull’economia locale, già provata da qualche anno di crisi e adesso alle prese con le conseguenze catastrofiche dell’emergenza sanitaria. – aggiunge il capogruppo di FI – Battipaglia ha enormi potenzialità, ma se la politica e la burocrazia continuano a non assumersi le loro responsabilità sarà destinata ad una lenta agonia. Il nostro gruppo politico – Conclude Valerio Longo è disponibile a collaborare con l’amministrazione, il consiglio comunale, le organizzazioni di categoria e l’ASI per ricercare tutte le possibili soluzioni in tempi ristretti».

La presa di distanza di Forza Italia,  e del suo capogruppo Longo, è incomprensibile sotto il profilo politico, atteso che Forza Italia è a tutti gli effetti organica all’Amministrazione Francese fin dalla sua nascita, avendo tra l’altro in giunta anche un Assessore nella persona di Monica Giuliano, e tranne che non sia successo qualcosa di nuovo all’interno dell’alleanza, o semplicemente sono gli effetti della prossima campagna elettorale Regionale, non si comprendono bene le ragini. Tuttavia in entrambe le circostante, più che offrire la propria disponibilità a dialogare con l’Amministrazione, la Provincia e tutti gli Enti intetessati, potrebbe presentare e obbligare la Giunta a votare una propria delibera o pretendere di emendare quella che è stata approvata, e se vi fosse stato un comprovato diniego altro non sarebbe rimasto a Longo e a FI, che ritirare la propria rappresentante in Giunta e passare all’opposizione.

Cecilia Francese

Ma in merito alla nota pervenuta dalla Provincia arriva immediatamente una nota a firma della Sindaca Cecilia Francese che chiarisce: «Nessuna bocciatura, la conferenza di servizi è l’unica strada”. – e prosegue – Affermo con forza la competenza, mia e del Comune di Battipaglia che rappresento, a richiedere, ancora una volta, il formale avvio di una procedura amministrativa che punti a dare risposte concrete e definitive a problemi ultraventennali.

Eccepire una “non ben definita” improcedibilità sulle istanze del Comune, ovvero dello stesso Ente che quotidianamente è chiamato a gestire le conseguenze sociali ed economiche della continua perdita dei livelli occupazionali, della desertificazione produttiva, dell’assenza delle pur minime infrastrutture di base con ampie porzioni di agglomerato che ciclicamente sono soggette ad inondazioni, e ancor di più in assenza di una pur minima strategia di connessione della stessa area alle direttrici di mobilità su scala regionale – prosegue Cecilia Franceseè quantomeno riduttivo; e lo è a maggior ragione se si pensa che nessuna delle attività contemplate dalla specifica scheda programmatica del PTCP del 2012 (scheda n.5 – Piana del Sele – Azione 5) è stata mai avviata, a partire dalla dichiarata volontà di procedere ad una “…riorganizzazione spaziale e funzionale dell’agglomerato …” come dichiarato dagli incipit delle delibere stesse.

Quello che richiede con forza il Comune di Battipaglia – aggiunve ancora la Sindaca di Battipaglia – è che sia attivato da parte della Provincia di Salerno uno dei tanti moduli procedimentali che il quadro normativo attuale mette a disposizione, e con riferimento a questi la richiesta conferenza di servizi rappresenta lo strumento migliore: – conclude Cecilia Franceseal Comune l’onere e la responsabilità di chiedere (attraverso le delibere dei propri organi a garanzia di trasparenza e democraticità) alla Provincia l’obbligo di rispondere».

Battipaglia, 3 agosto 2020

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