Traffico e sosta nel Centro Storico: I cittadini scrivono al Sindaco di Eboli

Eboli: Lettera apetta di alcuni cittadini al Sindaco di Eboli Massimo Cariello sul Piano del Traffico del Centro Storico.

Nasce un Comitato spontaneo. La missiva contiene alcune considerazioni ed alcune proposte sulla recente predisposizione della Zona di Sosta Limitata nel Centro storico di Eboli. E domani sera arriva a Piazza Porta Dogana il Candidato a Sindaco Donato Santimone con un pacchetto di proposte. 

Piazza Porta Dogana Eboli segnaletica

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il Piano del traffico e la regolamentazione delle aree di sosta nel Centro Storico di Eboli sta crando non poche ansie ai cittadini che vivono nel Centro Storico di Eboli, cittadini che vivono, ma non solo i residenti e i domiciligati, ma anche a chi vi abita saltuariamente solo per avere avuto la sfortunata idea di comprare un’abitazione nel Centro Storico di Eboli. A prescindere dal fatto che questi ultimi si sono visti negare, contra legem, dello status di domiciliati, avendo appreso che solo ad Eboli non esiste la possibilità di essere domiciliati semplicemente per essere proprietari e quindi esclusi dalla possibilità di poter parcheggiare in quei pochi parcheggi che sono rimasti, si comprende dalle prime realizzazioni della segnaletica orizzontale, che il piano Traffico redatto dal Comune è più rivolto a privilegiare le auto e gli automobilisti piuttosto che i pedoni e a delimitarne gli spazi a loro dedicati, così che i cittadini residenti o abitanti, oltre a vedersi ridotti drasticamente le aree di sosta (solo nella parte ultimata di oltre il 60%), dovranno stare molto attenti a dove camminare e soprattutto quando escono dai portoni delle loro case, prima  di uscire consigliamo di spiare per non essere travolti dalle auto in transito trovandosi a diretto contatto con la delimitazione della carreggiata.

Di qui oltre alle proteste indirizzate in forma singola o associate ecco che ci giunge da parte di alcuni cittadini che attraverso una lettera inviata al Sindaco di Eboli Cariello, contenente alcune Considerazioni sulla recente predisposizione della Zona di Sosta Limitata nel Centro storico di Eboli. 

«I sottoscritti cittadini residenti e/o e titolari di interessi economici nel centro storico preannunciano la costituzione di un comitato spontaneo, che richiede di essere interlocutore attivo sulle problematiche dello stesso, in modo particolare nella fase di progettazione di interventi di interesse collettivo. – si legge nella lettera pervenutaci da alcuni cittadini del Centro StoricoTanto premesso  comunicano le proprie riflessioni sulla modalità di realizzazione di quanto in oggetto.

Si prende atto di questo primo intervento, chiedendo che sia temporaneo, in attesa che sia poi definita e resa operativa la ZTL vera e propria, ma si fa notare che le modalità hanno in realtà aumentato i già notevoli disagi dei residenti. – si legge nella lettera – Il numero di stalli predisposti, se pur sicuramente progettati in ossequio al codice della strada, sono in numero eccessivamente esiguo rispetto alle esigenze di un considerevole numero di residenti ed auto.  Si propone, quindi, di individuare ulteriori stalli (per esempio lato destro di Santa Sofia, lato sinistro di via Castello lungo il marciapiede, ed altri ancora che potrebbero essere facilmente individuati).

Nella Deliberazione della Giunta Comunale n. 159 del 5/8/2020 si richiama il Documento Unico di Programmazione 2020 – 2022, scheda D “Programma Triennale delle Opere Pubbliche”, laddove si prevede la nuova realizzazione di un parcheggio multipiano nel Centro Storico Cittadino, per il quale si richiedono maggiori dettagli e con la nostra richiesta di integrare lo stesso con l’utilizzo per i residenti del parcheggio della Casa del Pellegrino, che potrebbe ridurre i disagi attuali, nonché limitare il numero delle auto da autorizzare per ogni famiglia.

Si fa, inoltre, notare che vi sono delle incongruenze nella determina N° 1750 del 31/08/2020:

  1. La sosta in piazza San Francesco viene riservata agli autorizzati nel periodo giugno/settembre solo dalle 08.00 alle 20.00 lasciando intendere che successivamente a tale orario la sosta non sia consentita.
  2. Nei moduli di richiesta contrassegno mancano alcune eventualità: I proprietari di immobili vuoti e i domiciliati (con regolare contratto di fitto e pagamento utenze e Tari)

Confidando che le nostre considerazioni siano intese in maniera costruttive, – conclude la lettera firmata – ci riserviamo di indicare un nostro referente cui far riferimento per eventuali comunicazioni auspicando, inoltre, un incontro pubblico per raccogliere ulteriori suggerimenti».

Intanto proprio domani sera giovedi 10 settembre alle 19.00 il candidato Sindaco Sindaco Donato Santimone con la lista “La Città del Sele” sarà in Piazza Porta Dogana per incontrare i cittadini del Centro Storico. Nel corso del comizio i temi che Santimone cerchetà di affrontare saranno: ZTL, Parcheggi Residenti, Videosorveglianza, Censimento residenti, orari carico e scarico, necessità disabilità e anziani, sostegno attività presenti e future da incentivare, traspirto pubblico.

Eboli, 9 settembre 2020

2 commenti su “Traffico e sosta nel Centro Storico: I cittadini scrivono al Sindaco di Eboli”

  1. Quando c’è di mezzo questo assessore ci sono sempre problemi.
    Il sindaco però continua a sostenerlo e a dargli spazio nonostante abbia creato più di qualche situazione imbarazzante.
    Oltre a sollevare sempre polemiche per qualsiasi iniziativa di tipo amministrativo è al centro anche di indagini giudiziarie ma nonostante ciò continua ad operare come se nulla fosse.
    Spesso , in altri interventi , è stato chiesto che cosa fa per vivere oltre alla politica ma nessuno ha mai risposto.
    Se ne desume che viva solo di politica ……….

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  2. Caro Assessore abitare nel centro Antico non vuol dire per forza dover modellare tutto in base alla proprie esigenze, nella vostra maggioranza è sempre mancata una idea di sviluppo generale ma solo a macchia di leopardo con decisioni assurde come Corso Garibaldi e Via Ripa, bastava sviluppare un piano generale del traffico dei parcheggi e della circolazione ma non solo sui propri desideri ma su quelle della città e dei cittadini.

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