Sinistra e Libertà: Ospedale di Eboli: tutto a posto?

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa del Circolo “La Sinistra” di Sinistra Ecologia e Libertà, che mette in guardia da facili impegni e facili assicurazioni, sulla permanenza dell’Ospedale di Eboli e sulla costruzione assai improbabile per mancanza di fondi dell’Ospedale Unico della Valle del Sele che accorperebbe Eboli e Battipaglia.

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COMUNICATO STAMPA

Ospedale di Eboli: tutto a posto?

Ospedale di Eboli M SS Addolorata

Dopo l’incontro con il Commissario Straordinario della ASL di Salerno, Fernando De Angelis, abbiamo letto dichiarazioni rassicuranti provenienti da più parti.

Avevamo ritenuto che su questa vicenda dovesse parlare solo il Sindaco, che avrebbe dovuto rappresentare la posizione dell’intera Città.

Invece no! Le dichiarazioni si sprecano. E sono tutte dello stesso tenore: Va tutto Bene! L’Ospedale non corre  alcun rischio! State buoni e andate a casa a “dare un bacio ai vostri bambini”!

Noi, forse, ci collochiamo ancora una volta fuori dal coro e diciamo, invece, che l’errore più grande, in questa fase, sarebbe il pensare che tutto è a posto e, quindi, abbassare la guardia.

In definitiva ecco cosa ha detto il Commissario De Angelis:

  • Chiusura dell’Ospedale? Zuccatelli è contrario, lui pensa alla struttura unica. Ma la scelta è politica, visto che si fanno i conti con altri Presidi a rischio.
  • Costruzione dell’Ospedale unico mediante l’art. 20? I soldi non ci sono! Ma, anche qui, la scelta è politica: bisognerebbe dirottare circa 250 milioni di euro (del miliardo che sta su quell’articolo) verso l’Ospedale Unico della Valle del Sele.
  • Mantenere, nel frattempo, tutto come sta? Evitare la consunzione dell’Ospedale di Eboli per mancanza di personale medico ed infermieristico? Anche qui la scelta è politica! Allo stato ci sono precise disposizioni da parte del Commissario della Sanità in Campania che impediscono l’afflusso di nuovo personale verso il Presidio di Eboli. Del resto anche gli altri Ospedali stanno accorpando i reparti (non è una peculiarità ebolitana!). Ci sono strade per affrontare il problema? Probabilmente sì! Ma la scelta è politica.

Per cui, in definitiva, tutto viene rinviato all’appuntamento con Zuccatelli.

Lì si capirà cosa si intende fare, a livello di Commissario Regionale, e cosa accadrà all’Ospedale di Eboli.

Possiamo stare tranquilli? A noi non sembra sia il caso di “abbassare la guardia”. Abbiamo posto in tempi non sospetti quello dell’Ospedale (insieme al discorso più generale sulla Sanità) tra i temi principali di cui discutere in questo Paese; lo avevamo fatto ancora prima, quando in Regione è stata varata la Legge 16.

Visto, però, che tutti vanno nella direzione opposta e che qualcuno già ha fatto passare la “velina” che grazie ai buoni rapporti con Caldoro tutto è andato a buon fine, noi “speriamo” davvero di essere i soliti “comunisti malfidati” e di non essere costretti a dire una frase che – se dovessimo dirla – significherebbe la fine del nostro Presidio: “Ve lo avevamo detto!”.

Non ci interesserebbe in questo caso avere ragione.

Ed è per questo che vogliamo continuare a fare tutto ciò che è possibile, adesso, per salvaguardare e migliorare i servizi presenti sul nostro territorio.

Sinistra Ecologia e Liberta

Circolo “La Sinistra” – Eboli

3 commenti su “Sinistra e Libertà: Ospedale di Eboli: tutto a posto?”

  1. ma mi domando e dico in 5 anni da consigliere regionale di maggioranza rosania ha mai fatto in interrogazione o un intervento alla regione a fovore del nostro ospedale?!? Ho dei fortissimi dubbi su questa questione…..Rosania Illuminaci.

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  2. MESSAGGIO AI BLOGGER
    Ho ricevuto sulla mia mail, in forma privata, numerosi inviti a regolare meglio i forum su questo blog, l’invito esplicitamente indica in alcuni frequentatori che di tanto in tanto partecipano con post che non sono affatto attinenti le discussioni, e che invece si rivolgono solo ai frequentatori che invece vogliono discutere e partecipare interattivamente alle discussioni sugli articoli proposti.
    Ho tentato in tutti i modi intervenendo e oscurando alcune frasi per evitare, quelle che io ritenevo potessero essere offese, e avrebbero fatto scadere il dibattito. Sono intervenuto direttamente su alcuni emi sono sentito appellare come uomo poco democratico. Di tanto in tanto intervengo per alimentare e moderare il dibattito ed in alcuni casi sono stato additato come sponsor di questo o quello.
    Prima i post si approvavano in automatico e poi abbiamo regolato l’accesso con la iscrizione, consentendo anche l’anonimato nel Nik perché spesso i potenti non sopportano le critiche e quindi potrebbero tendere alla “rappresaglia”.
    Mi viene chiesto con insistenza di ammettere solo quelli che recano le generalità vere dei blogger. Prossimamente cambieremo ancora la veste grafica e in quella circostanza chiederemo la registrazione con nome e cognome, ammettendo anche un nik diverso (per intenderci: bisognerà registrarsi con nome e cognome, ma poi se uno non che appaia, al pubblico apparirà solo il nik).
    Molti hanno anche ipotizzato, che alcuni di tanto in tanto appaiono come “guastatori” per disturbare l’azione del blog e intimorire chi interviene.
    Sinceramente non credo questo sia verosimile, anche perché il successo di POLITICAdeMENTE, non è legato a chi partecipa, semmai ai contenuti e poi anche al contributo che interattivamente danno, in minima parte, quelli che intervengono.
    Tra l’altro solo il 30% dei visitatori viene dall’area ebolitana e della piana del Sele, il resto da Battipaglia, i Picentini, gli Alburni, da Salerno il 25%, dal resto della Regione, dall’Italia e anche dall’estero.
    Solo il 35% dei visitatori si collega tutti i giorni, gli altri lo fanno saltuariamente, e la media di permanenza è molto alta (8,54 minuti).
    Quindi se qualche visitatore ha questo intento, sappia che contribuisce alla crescita del blog. Nonostante tutto sta avvenendo che qualcuno vorrebbe fare il blog nel blog e questo non posso consentirlo. Qualcuno invece di attenersi alle discussioni si cimenta a “psicanalizzare” tutti coloro i quali intervengono, risultando anche fastidioso.
    NON INTENDO PIU’ CONSENTIRE A NESSUNO DI INFASTIDIRE I VISITATORI, I QUALI TRA L’ALTRO NON GRADISCONO, ESSERE APOSTROFATI E TAGLIATI DA GIUDIZI CHE RIGUARDANO LA PERSONALITA’.
    QUEGLI INTERVENTI INCOMINCIANO AD ESSERE DI CATTIVO GUSTO.
    PERTANTO DA QUESTO MOMENTO IN POI COMMENTI DI QUEL TIPO NON VERRANNO PIU’ APPROVATI, COSI’ COME NON SARANNO APPROVATI QUELLI CHE NON SONO ATTINENTI GLI ARGOMENTI, TRANNE CHE NON SIANO IN DIBATTITO, CHE NON SIANO OFFENSIVI, INGIURIOSI, CALUNNIOSI E QUANT’ALTRO.
    La democrazia e la partecipazione non può essere disturbata da chi, sventolandole a loro piacimento, diventa arrogante e limitativo dei diritti altrui.

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  3. Per Un Operaio –
    Il tuo commento non è in linea con gli argomenti proposti.
    La partita continua e continua con le persone che hanno voglia di discutere non di disturbare.

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