Compostaggio. Tutti contro Lanzara: Pinocchio; Una farsa

Impianto di Compostaggio di Pontecagnano: Lanzara Pinocchio; Una farsa a spese del territorio e dei cittadini

È questo che dicono le opposizioni di Sinistra Italiana, Amici di Beppe Grillo e del Partito Comunista Italiano nell’attaccore il Sindaco Lanzara, “succube” di De Luca, e attuatore delle politiche dell’ex Sindaco Ernesto Sica. 

Ubicazione Impianto compostaggio-Pontecagnano-distanze

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

PONTECAGNANO FAIANO – È bufera sul Sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara. Le opposizioni di Sinistra Italiana, Amici di Beppe Grillo e del Partito Comunista Italiano attaccono Lanzara, ritenendolo “succube” del Governatore della Campania Vincenzo De Luca, e attuatore delle politiche dell’ex Sindaco Ernesto Sica.

«Con Delibera di Giunta Comunale n. 161 del 03/12/2020 questa amministrazione ha approvato il progetto il di fattibilità tecnica ed economica dell’impianto di Compostaggio Anaerobico localizzandolo definitivamente in località Sant’Antonio, mettendo così fine alla farsa della scelta di dove collocarlo visto che la prima, e secondo noi unica, ipotesi era proprio quell’area. – Scrive in una nota Sinistra Italiana di Pontecagnano i quali ritengono che la Giunta e il Sindaco Lanzara nonostante le proteste subite abbia proseguito nel suo intento – Nonostante le manifestazioni dell’anno scorso, la finta scelta condivisa da parte dell’amministrazione e le contestazioni al sindaco, si è deciso in giunta di approvare quel progetto in barba a qualsiasi sensibilità verso i cittadini. 

È utile ricordare che questo impianto si collocherebbe all’interno di un territorio non solo urbanizzato ma anche caratterizzato da produzioni agricole di eccellenza, che di recente ha ricevuto il riconoscimento europeo DOP della rucola, e di industrie agro alimentari di cui una proprio di fianco all’impianto. Non dimenticando l’importante area archeologica che copre praticamente quasi tutto il territorio comunale.

Localizzazione impianto compostaggio di Pontecagnano-Veduta aerea

Questa vocazione oramai centenaria rischia di essere seriamente danneggiata da questo impianto senza che vi sia una giustificabile contropartita sociale ed economica.

Soluzioni alternative più sostenibili da tutti i punti di vista ci sono a partire dall’utilizzo di impianti di compostaggio esistenti come quello di Salerno dichiaratamente sottoutilizzato e collocato in un’area industriale più adeguata. Non dimentichiamo l’area di Sardone dove era già previsto un impianto di compostaggio finanziato dalla Regione che potrebbe essere risanata e convertita per questo utilizzo oltre ad ospitare gli impianti di trattamento del rifiuto secco.

Al di là delle alternative andrebbe fatta una riflessione sul tipo di impianto. Spendere venticinque milioni di euro, inizialmente erano venti, per un impianto di compostaggio anaerobico che produrrà semplicemente biometano, in quanto il compost che ne deriverà sarà di bassa qualità e non utilizzabile in agricoltura, ci appare quantomeno anacronistico visto che l’impianto sarà realizzato tra qualche anno. Infatti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità già dal 2018 prescrive agli stati di andare verso emissioni zero e di abbandonare la combustione a favore di fonti energetiche non inquinanti. Pertanto, produrre biogas sarebbe inutile e dannoso.

Una diversa politica del ciclo dei rifiuti organici basata sulle differenti realtà territoriali della provincia composte prevalentemente da piccoli comuni, imporrebbe l’utilizzo di piccoli impianti aerobici di più facile gestione e accettati dalle popolazioni. 

Purtroppo, la sudditanza di questa Amministrazione alle volontà del Presidente della Regione, oltretutto in perfetta continuità con la precedente Amministrazione guidate da Sica che nel 2016 ha aperto alla realizzazione dell’impianto, non prelude a nulla di buono. – conclude Sinistra ItalianaÈ tempo di riprendere una seria e ferma opposizione che aggreghi cittadini, associazioni, comitati, lavoratori, imprenditori e forze politiche per scongiurare la costruzione di questo impianto e trovare strade alternative più adeguate e sostenibili».

«Complimenti ad Ernesto Sica per il Compostaggio a Pontecagnano Faiano: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi” – Scrivono in una nota gli Amici di Beppe Grillo di Pontecagnano i quali ritengono che la Giunta e il Sindaco Lanzara abbiano proseguito quello che l’ex Sindaco Ernesto Sica aveva deliberato – Il 03 dicembre 2020 la Giunta guidata dal Sindaco Giuseppe Lanzara (PD) in videoconferenza conferma e chiarisce la visione che questa amministrazione ha della nostra comunità: Barra dritta sul modello di Città che ha contribuito a creare, anzi partorito, l’ex Sindaco Ernesto Sica. 

Ernesto Sica did it again! 

Ernesto Sica

L’impianto di compostaggio voluto e votato dalla Giunta Sica, che nel luglio 2016 presentò la candidatura ad ospitare un impianto per il trattamento dei rifiuti organici qui in città, è solo uno degli obiettivi che l’attuale amministrazione sembra in procinto di portare a casa. – proseguono i grillini di Pontecagnano – Campeggiano, nell’ordine, tanto per dirne due:

  • la riconversione dei contenitori industriali
  • la modifica del regolamento per la monetizzazione degli standard urbanistici;

entrambi cardini dell’ex Amministrazione dell’ex leghista – ex forzista – attuale renziano Ernesto Sica. – Proseguono gli Amici di Beppe Grillo – In un continuum con la precedente gestione, da molti degli attuali amministratori considerata folle e sconsiderata, questa attuale fa di più e lo fa meglio: lancia il cuore oltre l’ostacolo e porta il primo impianto per il trattamento della frazione organica nel nostro territorio. 

Quando gli allievi superano il maestro, è il caso di dire. 

Un maestro che in tanti anni di governo della città ha plasmato non solo il territorio ma ha partorito una generazione di politici, tutti degnamente figli suoi. – proseguono ancora i grillini – La visione unica, a sottolineare una sorta di patto di continuità che ovviamente e stabilmente grava sulle spalle di tutti i cittadini, questa volta più delle altre.

Questa volta i degni figli hanno fatto meglio del padre, probabilmente condannando Pontecagnano Faiano ad ospitare i rifiuti dei 12 Comuni dei Picentini, ai quali si è pensato bene di aggiungere Battipaglia. – aggiungono i pentastellati – Oggi le energie civiche di città hanno il compito gravoso di difendere, non solo la città dalla monnezza, ma cosa ancor più difficile, quel dovere di costruire un’intelligenza collettiva che sappia e voglia dare una diversa prospettiva di crescita territoriale.

La città della visione Sichiana, SUPERATA, MIOPE E DISTRUTTIVA della vocazione territoriale, è oggi perfettamente implementata da una classe di giovani amministratori che hanno costruito la loro fortuna politica sulla retorica abusata del “cambiamento”. 

E’ il caso di dire, citando l’ex sindaco ed il padre mentale di questi, “o cambiament è n’ata cos”. – concludono gli amici di Beppe GrilloIl gruppo e i nostri portavoce sono pronti per intavolare un dialogo costruttivo con tutte le forze che vorranno mettere le basi per una battaglia feroce a questo modello di sviluppo improbabile. Come in una resistenza civile a cui nessuno può sottrarsi se tiene a cuore il futuro del nostro Comune».

«Lanzara pinocchio, promesse da farlocco! – dicono invece i Comunisti della Piana del Sele, i quali ritengono – inopportuno e dannoso un distretto dei rifiuti a ridosso del centro cittadino, vista e considerata la pericolosità del materiale trattato, l’eccessiva portata dell’impianto, e i pessimi metodi di controllo sulla raccolta differenziata; da tenere a mente anche la futura presenza di tonnellate di cherosene, derivanti dallo scarico degli aerei previsti in seguito alla riconversione dell’Aeroporto Salerno-Costa D’Amalfi. A questa giunta, mossa da molti interessi padronali, poco importa della tutela della salute pubblica e della protezione dell’IGP».

Ma cosa ha fatto scatenare tutta questa contrarietà delle opposizioni? Di sicuro la deliberazione n. 161 del 03/12/2020 che di fatto ha individuato e definitivamente dislocato a Pontecagnano Faiano l’Ecodistretto, e attraverso il comunicato stampa che segue, l’avvio di una  Campagna di Sensibilizzazione Conferimento Rifiuti. 

Giuseppe Lanzara

«La Giunta Comunale ha preso atto, con verbale di deliberazione n. 161 del 03/12/2020, del progetto preliminare che la Regione Campania ha realizzato individuando il sito più idoneo ad accogliere e trattare la frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani del Comune di Pontecagnano Faiano. – si legge nella nota comunale – Un’iniziativa storica, di grande coraggio amministrativo, che attesta la fattibilità tecnica ed economica dell’ecodistretto, già destinatario di un importo di circa 20 milioni e mezzo di euro, a cui il Comune ha chiesto di aggiungere altri 4 milioni e mezzo con il preciso obiettivo di perfezionare l’opera, rendendola ancor più rispondente ai criteri di sostenibilità. L’Ente è, inoltre, in continuo contatto con la Regione Campania per lavorare affinché   reperiti i fondi necessari per la realizzazione della viabilità di supporto all’opera.

Con questa deliberazione prendiamo atto delle risultanze dei progettisti che hanno individuato il sito più idoneo ad ospitare l’ecodistretto, – ha dichiarato in merito l’Assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Sica. – ma soprattutto diamo forza alla nostra volontà di affidarci alla tecnologia piu moderna e sicura in materia, chiedendo un ulteriore sforzo economico alla Regione Campania. Sempre più convinti che siamo sulla strada giusta per dare una città moderna alle generazioni future”

Continua il nostro impegno per la città di Pontecagnano Faiano che, – Ha aggiunto il Sindaco Giuseppe Lanzaraci ostiniamo a dire sulla base di fatti e non di parole, sarà dotata di un sistema all’avanguardia e del tutto compatibile con la difesa della salute e del territorio. Con un passo decisivo, che vuole anche combattere il malaffare e la politica del tornaconto, confermiamo un atto fondamentale, a cui si aggiungono altri piccoli tasselli per rendere la nostra zona più vivibile. Non ultima, la campagna attivata con Comieco, Sarim e Legambiente: una grande operazione di comunicazione e sensibilizzazione, dal titolo “Ti tengo d’occhio” che intende invogliare la comunità tutta a conferire la carta nella carta, piuttosto che in involucri di plastica o in altro materiale.

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Pontecagnano Faiano, 6 dicembre 2020

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