Didattica in presenza o da remoto: È caos nelle Scuole a Salerno

Salerno con due ordinanze sulla didattica del Sindaco Napoli e del Governatore De Luca, la Scuola a Salerno è nel caos.

Amici di Beppe Grillo di Salerno: “Questo episodio esprime ulteriormente l’inaffidabilità di questi politici che proprio nella gestione della crisi, che viviamo ormai da molti mesi, dovrebbero utilizzare tutte le attenzioni del caso per ridurre le difficoltà alle famiglie”.

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – n questo clima già difficile, la politica dei nostri governanti non aiuta le famiglie a trovare serenità, anzi fa di tutto per complicare la situazione.

Nella giornata di oggi sono bastati due comunicati per creare il caos a Salerno.

Ci riferiamo ad un primo comunicato che, intorno alle 14:30, il Comune di Salerno ha pubblicato sul sito web ed ha inviato nella newsletter periodica ai cittadini con cui il Sindaco, Vincenzo Napoli, ha disposto la riapertura delle scuole materne e delle prime elementari da mercoledì 9 dicembre.

Una decisione assunta, si legge nel comunicato, “alla verifica dell’esito dell’attività di monitoraggio condotta dall’ASL e seguita in prima persona dal sindaco e dall’assessore al ramo che ha evidenziato un incoraggiante calo dell’indice di contagio”.

Dopo neanche tre ore, replica il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, anticipando su Facebook i contenuti dell’ordinanza n. 95: “A seguito della riunione dell’Unità di Crisi, e sulla base della relazione tecnica che ha tenuto conto anche dei risultati dello screening sulla popolazione scolastica che è proseguito anche la scorsa settimana, nell’ordinanza viene stabilito che sarà consentita, a partire dal 9 dicembre 2020, l’attività didattica in presenza dalla scuola dei servizi educativi dell’infanzia fino alla seconda classe della Primaria.

Delle due l’una: o si mente sui risultati dei monitoraggi effettuati dagli enti competenti citati nei comunicati, oppure questi monitoraggi non sono attendibili. In entrambi i casi i politici in questione avrebbero potuto telefonarsi prima di pubblicare notizie che gettano nella confusione migliaia di famiglie salernitane.

A questo punto, vista l’imminenza della data a cui si fa riferimento, chiediamo un chiarimento immediato ed è per questo che abbiamo appena inviato una missiva al Sindaco di Salerno affinché corregga o confermi la sua decisione con estrema chiarezza.

Crediamo fermamente che questo episodio esprime ulteriormente l’inaffidabilità di questi politici che proprio nella gestione della crisi, che viviamo ormai da molti mesi, dovrebbero utilizzare tutte le attenzioni del caso per ridurre le difficoltà alle famiglie.

Salerno, 8 dicembre 2020

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