La Cisl-Fp denuncia l’emergenza organici al PO Eboli

Emergenza organici PO Eboli: Allarme dalla Cisl-Fp dell’Ospedale ebolitano, che scrive ai vertici dell’ASL Salerno. 

Ciro Contrasto, Emilio Sparano, Antonio Ristallo Cisl-Fp PO Eboli: «Chiediamo con estrema urgenza una assunzione straordinaria di infermieri, tecnici di radiologia e personale OSS da destinare esclusivamente alle attività COVID oltre ad un reclutamento per garantire le attività di urgenza e di elezione che sono state riprese». 

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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI«In riferimento all’oggetto e a seguito degli ultimi avvenimenti, con aumento degli operatori sanitari contagiati nell’Ospedale di Eboli, che ha portato alla chiusura di alcuni reparti e servizi, ASL Salerno – Scrivono in una lettera dei delegati CISL FP del Presidio Ospedaliero di Eboli Ciro Contrasto, Emilio Sparano, Antonio Ristallo, indirizzata al Direttore Generale ASL, al Direttore Sanitario, al Direttore GRU,  ai Delegati RSU/RSA/RLS, ai lavoratori interessati, avente ad oggetto “emergenza organici PO Eboli”  – si deve invitare codesta Direzione Strategica ad una seria riflessione sulla grave carenza di organici.

Il Presidio Ospedaliero in questione è l’unico nell’Azienda ad essere stato individuato per la erogazione di prestazioni assistenziali. – proseguono Ristallo, Contrasto e Sparano della Cisl-Fp P.O. – Infatti, oltre a dover garantire la funzionalità di urgenza e di elezione di un normale Ospedale, deve anche sostenere l’assistenza in un reparto specializzato con annessa Rianimazione COVID.

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Tutto ciò dovrebbe naturalmente essere garantito con nuovo personale, ma purtroppo si deve registrare che per poter dare continuità assistenziale ai pazienti COVID si è dovuto utilizzare sempre lo stesso personale. – Proseguono ancora i tre rappresentanti sindacali della Cisl-Fp del nosocomio ebolitano – Anzi in molti casi si è dovuto sottrarre personale medico, infermieristico ed OSS da altri reparti per assicurare i turni di servizio.

Anche il servizio di radiologia che deve garantire sulle 24 ore prestazioni al pronto soccorso, ai reparti ed al plesso COVID, lo deve fare con lo stesso personale, già sottostimato in condizioni di normalità. A nulla valgono quindi, le raccomandazioni del SPP nei corsi itineranti, che impongono delle linee guida molto severe nella gestione dei pazienti sospetti e COVID accertati, laddove dispone che gli operatori in servizio siano sempre in numero minimo di 2. – aggiungono i delegati CISL FP del P.O. di Eboli Contrasto, Sparano, RistalloUn episodio per tutti: mentre il SPP raccomanda che i tecnici di radiologia in servizio dedicato alla TAC COVID debbano essere sempre minimo in numero di 2 unità per poter operare in sicurezza anche durante le operazioni di vestizione e svestizione, nel nostro Ospedale il tecnico (unico) addetto alla TAC è sempre lo stesso che è di servizio contemporaneamente anche in TAC di urgenza ed elezione non COVID. Si capisce facilmente che con lo stress continuo e la commistione di varie diagnostiche vi sia un altissimo rischio di contagio tra gli operatori.

Questo sindacato ha già più volte denunciato la cronica carenza, ma nelle condizioni attuali non possiamo più tacere davanti ai pericoli che i dipendenti impegnati in prima linea corrono ogni minuto della loro giornata lavorativa, con tutti i risvolti psicologici legati anche alla gestione della loro vita familiare ed affettiva. – concludono i delegati CISL FP del Presidio Ospedaliero di Eboli Ciro Contrasto, Emilio Sparano, Antonio RistalloChiediamo con estrema urgenza una assunzione straordinaria di infermieri, tecnici di radiologia e personale OSS da destinare esclusivamente alle attività COVID oltre ad un reclutamento per garantire le attività di urgenza e di elezione che sono state riprese».

Eboli, 12 gennaio 2021

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