Etica per il Buon Governo a sostegno della Protezione civile

Nella notte strappati gli striscioni di protesta.

Alla processione della Madonna della Speranza, la protezione Civile per protesta non accompagna le autorità.

Protezione civile

BATTIPAGLIA – Continua la battaglia della protezione civile di Battipaglia a difesa della propria sede, da dove dopo 20 anni Santomauro e soci hanno deciso di cacciarla. Ieri durante la processione della “patrona”, la PROTEZIONE CIVILE era là, a svolgere il proprio ruolo così come avviene da circa 20 anni a questa parte.

Unica forma di protesta, civilissima come vuole appunto il costume e la deontologia di una associazione di volontari che nasce, proprio, per dedicarsi alla comunità svolgendo una funzione CIVILE insostituibile: mancato cordone intorno alle autorità presenti.

Una scelta di protesta di delicatezza e di efficacia eccezionale. A questo si contrappone il vandalismo, l’arroganza, la rozzezza culturale di chi in nottata è andato presso la sede della protezione civile a strappare gli striscioni esposti per informare i cittadini di quanto stava avvenendo.

Qualche voce maligna, (i soliti! quelli che continuano a rifiutarsi di salutare in Santomauro il Sindaco della Provvidenza, e che continuano a non apprezzare i “miracoli” che presso la casa comunale ormai si ripetono quotidianamente!), sostiene che quella “pulizia” sia stata opera della stessa amministrazione. Noi siamo “sicuri” di no! Anche perchè, se così fosse si darebbe ragione alle “malelingue” che sostengono che la PROTEZIONE CIVILE, sta difendendo il proprio ruolo, la propria storia, contro una AMMINISTRAZIONE……INCIVILE.

Noi di Etica per il buongoverno,nel rinnovare la nostra solidarietà alla protezione civile, ed il nostro apprezzamento per le forme di lotta scelte, CHIEDIAMO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IL PIENO RISPETTO DEL REGOLAMENTO CONSILIARE E PORTARE IN DISCUSSIONE ALL’ASSEMBLEA CITTADINA LA MOZIONE POPOLARE ESULLA QUESTIONE,FIRMATA DA OLTRE 600 CITTADINI BATTIPAGLIESI,ENTRO I 20 GIORNI PREVISTi, IN MODO CATEGORICO, DALL’ART.24 DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO.

“Etica” vigilerà perchè questi tempi vengano rispettati. E’ evidente che il disattendere il regolamento, per privare il Consiglio della possibilità di discutere di una questione così importante, comporterà non solo la denuncia pubblica con manifesti, ma anche la segnalazione al Prefetto di Salerno per chiederne l’intervento.

MA NOI SIAMO SICURI CHE UNA MAGGIORANZA COSI’ “GRANITICA”ED ABITUATA AD ALZARE LA MANO A COMANDO, NON AVRà PROBLEMI A VENIRE IN CONSIGLIO A CONFERMARE L’OPERATO DELLA GIUNTA,NONOSTANTE 619 CITTADINI CHIEDANO UNA COSA DIVERSA.noi di Etica non avremo problemi,nè dubbi,nè mal di pancia: NOI QUELLA MOZIONE LA VOTEREMO!

ETICA PER IL BUONGOVERNO

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