Simona Naimoli è la segretaria PD di Eboli. I Dem ripartono da una donna

Il Congresso del PD di Eboli si è concluso e con una mozione unitaria si compatta ed elegge Simona Naimoli coordinatrice cittadina. 

Con Simona Naimoli eletti anche i 39 componenti del coordinamento cittadino. Si e votato anche la lista unitaria provinciale: 7 gli ebolitani nella futura direzione provinciale. A Eboli dopo la sconfitta elettorale i Democrat si compattano sulla Naimoli e la “maestrina” fa il suo primo miracolo portando il gruppo consiliare PD da uno a quattro consiglieri con: Squillante, Giarletta, Infante, Rosamilia e Squillante capogruppo. E parte la nuova fase costituente.

Simona Naimoli-Luca Sgroia-Andrea Lembo

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il Congresso sezionale del Partito Democratico si è concluso. L’Assemblea degli iscritti, convocati nella sede cittadina, dopo l’istituzione del Seggio con l’insediamento del garante Andrea Lembo, e lo svolgimento del dibattito, con una mozione unitaria ha eletto all’unanimità dei presenti la Coordinatrice cittadina Simona Naimoli e 39 componenti del nuovo coordinamento. E con l’elezione degli organi statutari si è conclusa la lunga gestione commissariale di Luca Sgroia, durata ben 21 mesi, attraversata da due elezioni amministrative e una regionale, tante polemiche, tanti errori e soprattutto da una sconfitta elettorale, qiella che poi è divenuta la base fondativa di un nuovo percorso politico che appunto riparte da Simona Naimoli, una donna, la “maestrina” come ha voluto definirla in modo dispregiativo e riduttivo qualche “novello nuovista” per bollare in uno sia lo slancio di questo nuovo corso politico dei Democrat cittadini, sia la personalità della Naimoli  e sia quella volontà di interagire e definisce i confini politici di un largo campo progressista che il PD naturalmente si sente di occupare, atteso la colorazione politica sbiadita e indefinita rappresentata dall’Amministrazione comunale, confermata anche dai suoi primi atti amministrativi e politici piena di equivoci e di contraddizioni, emerse subito con la nomina della Giunta e con l’elezione del Presidente del Consiglio comunale, anche se questa sera riuscirà ad elecgere con una maggioranza semplice il Consigliere Brenga. Elezione che purtroppo è passata sulla pelle di Cosimo Naponiello, bruciato dalla sua stessa traballante maggioranza.

E così la “maestrina” Simona Naimoli, laureata in giurisprudenza con il massimo dei voti e lode, Avvocato, Dottore di Ricerca e Assistente Giudiziario, assegnata alla Segreteria del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso i Tribunale di Salerno ha fatto il suo primo miracolo: Con la presentazione della mozione che ha riunito varie esperienze fino al ballottaggio divise, ha determinato anche la costituzione del Gruppo consiliare del PD, composto da Francesco Squillante che ricoprirà il ruolo di capogruppo, Pierluigi Giarletta, Pierino Infante e Filomena Rosamilia; Un gruppo che da subito vuole mettere le carte in tavola in linea con i principi che sono emersi dal dibattito. Infatti gli interventi di Sgroia, Ilario Massarelli, Nicola Danza, e Tommaso Maioriello e Anna Senatore di Italia Viva, hanno evidenziando errori ed incomprensioni ritenendo opportuno per questo dare corpo ad una azione politica del “nuovo corso del PD” che sia inclusiva e propositiva anche nel ruolo di opposizione. Concetti ribaditi e rafforzati anche da Antonio Cuomo che tra l’altro ha anche fatto un excursus degli avvenimenti politici che hanno caratterizzato il percorso politico che ha attraversato il popolo democratico dalla fondazione del PD ad oggi.

Squillante-Sgroia-Lembo-Infante-Congresso-PD-Eboli

Le motivazioni della scelta di Simona Naimoli sono state sottolineate da tutti gli interventi ritenendo che: «Simona, ha dimostrato nella sua esperienza in Consiglio Comunale, ma anche attraverso il suo impegno civico e professionale, di essere la figura su cui si è puntato, sia il congresso che la base del Partito, ma anche di essere la persona adatta per aprire il PD al contributo fattivo e collaborativo della società civile e del mondo dell’associazionismo”.

La nuova Segretaria Naimoli, dal canto suo, visibilmente emozionata, oltre a ringraziare l’Assemblea, si è detta da subito disponibile ad assumere il prestigioso incarico di saper rappresentare la comunità democratica e non solo, aprendo all’intera città con le Agorà Democratiche, per ricostruire un sentimento di comune appartenenza, e come ella stessa è stata eletta promette di guidare il PD con autorevolezza e spirito unitario, specie in questo delicato momento, per costruire insieme al neo gruppo Consiliare, al Coordinamento cittadino una valida alternativa all’attuale amministrazione comunale.

«Oggi è davvero una bella giornata! – dichiara l’ex Commissario cittadino del circolo PD di Eboli Luca Sgroia che aggiunge – abbiamo svolto un Congresso cittadino molto partecipato. La nostra comunità ha scelto all’unanimità di affidare la guida del nostro Partito a Simona Naimoli. – prosegue Sgroia – Una donna che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare nei 50 giorni in cui abbiamo condiviso l’esperienza di governo della Città di Eboli e che ha le qualità umane, politiche e culturali per rilanciare l’attività del PD ad Eboli.

Una scelta politica unitaria, una dimostrazione, come dice Simona, di quella politica sfacciatamente bella di cui il nostro Partito e la nostra Città hanno disperatamente bisogno. – prosegue ancora Sgroia – Ma lo slancio unitario di questo congresso ha prodotto i suoi frutti anche nell’assise consiliare. Oggi il PD può contare su un gruppo consiliare composto dai consiglieri Pierluigi Giarletta, Pierino Infante e Filomena Rosamilia, con Capogruppo Francesco Squillante.

Con Simona, Francesco, il nostro gruppo consiliare e i componenti del coordinamento cittadino del PD parte la sfida del nostro partito per costruire l’alternativa all’attuale amministrazione cittadina. – conclude Luca Sgroia – A tutti loro e a tutti noi auguro buon lavoro. Come sempre sarò al fianco del mio Partito per il bene della nostra comunità e della Città di Eboli».

Intanto per sminuire sia la figura della Naimoli che quella del nuovo corso del PD che tende a unire, guidando, tutte le opposizioni, si registrano commenti amari e poco piacevoli, bollandola come “maestrina” o semmai facendo allusioni al suo lavoro presso la Procura e con subdola malignità al legame che vi sarebbe prima con Sgroia e ora con la Naimoli tra questa e il Partito Democratico, neanche se la Procura fosse “Cosa Nostra” e quindi nemica e quindi da vergognarsi se si hanno rapporti di fiducia istituzionali e quindi sentirsi vicini al suo operato. Una distorsione questa che ribalta le condizioni e rimanda a come taluni nella loro mente distorta vorrebbero fosse l’Ordinamento Giudiziario asservito alla Politica. Questa fa capire come è quanto mai importante comprendere come la guerra tra il bene ed il male continua e come è necessario sconfiggerlo.

Va da se cercare di mettere le cose al posto giusto e val la pena ricordare che se per un cattolico la sua aspirazione è quella di tendere alla santità per avvicinarsi a Dio, per un democratico è quella di garantire le libertà, la giustizia e la legalità e tra i presidi che difendono queste libertà oltre alle forze dell’Ordine ci sono, il Parlamento e l’ordonamento Giudiziario e la Procura o le Procure ne fanno parte.

Si deve vergognare chi invece pratica altre strade.

Eboli, 6 dicembre 2021

8 commenti su “Simona Naimoli è la segretaria PD di Eboli. I Dem ripartono da una donna”

  1. Congratulazioni al segretario neo eletto, persona di valore, di cultura e trasparenza.
    Il contributo delle donne nella vita pubblica, senza teorica alcuna, sarà di giovamento alla collettività intera!

    Date alle donne occasioni adeguate ed esse saranno capaci di tutto.
    Oscar Wilde

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  2. Nulla da dire sulla dott.ssa Naimoli, ci mancherebbe, forse si possono non condividere alcune posizioni o azioni del passato ma potrebbero essere solo errori di gioventù politica. Admin ha fatto bene a evidenziarlo, il suo curriculum di studi e professionale chiede rispetto, il PD ha scelto finalmente una figura con titoli acquisiti prima dell’inizio della carriera politica, una bella novità se si considerano i molti esempi di politici cittadini recenti e passati che, al contrario, si sono serviti della politica per fregiarsi di qualcosa, magari anche di una laurea. Altro concetto da condividere, le Istituzioni vengono denominate così perché sono tali, quindi nessun dubbio o discussione su di esse è ipotizzabile. Allora il problema resta il PD, in particolare quello salernitano che da sempre, direttamente o indirettamente, ha determinato o influenzato le scelte politiche della nostra Città, quello degli eletti con i resti, quello delle passerelle dei miracolati dal COVID, senza il quale avrebbero già lasciato le poltrone di Napoli. Parliamo del PD che ha avuto “a cuore” solo le sorti di Salerno, facendo sprofondare l’intera provincia nel baratro sociale ed economico. Parliamo di Eboli, la nostra città è stata svenduta dal PD, prima con amministrazioni dirette, poi appoggiando quella eletta nel 2015, infine come parte integrante di quella eletta nel 2020 finita come sappiamo: autorizzazioni a installare serre a destra e a manca senza prevedere nessuna misura di compensazione per il territorio (un’eccellenza del territorio è tale se lo qualifica, nel nostro caso abbiamo solo impoverimento e aumento sconsiderato del rischio idrogeologico); PUC mai approvato perché lo sviluppo sociale e urbanistico deve riguardare solo Salerno e la cinta limitrofa; Ospedale ridotto a quello che è senza nessuna progettazione o programmazione alternativa; servizi sociali vandalizzati; fascia costiera dimenticata (mentre a Salerno hanno realizzato le spiagge artificiali così dalla prossima estate i frequentatori della domenica che arrivano da nord si fermeranno prima); trasporti pubblici inesistenti; svincolo autostradale mai ampliato né modernizzato mentre in Regione si progetta la direttissima che collegherà l’autostrada a Capaccio Paestum tagliando fuori definitivamente Eboli, la S.S. 18 e chi più ne ha ne metta; la zona industriale esclusa dalla ZES (in cambio di qualche contributo natalizio per associazioni e pseudoassociazioni alimentate dalle nostre passate amministrazioni) mentre il Governo nazionale ha pronto il riparto per singola opera della dote di 630 milioni che il PNRR destina alle Zone economiche speciali del Sud. La quota più consistente è destinata alla ZES Campania con 136 milioni, l’area industriale di Battipaglia riceverà numerosi interventi, Eboli è fuori da tutto questo e non è mai stato spiegato il perché. La dott.ssa Naimoli interroghi e provi a dare risposte su questi e tanti altri punti, ma deve andare alla fonte. Serve una gita a Salerno e a Napoli, è inutile chiedere a gran parte di quelli che sono intervenuti al Congresso, sono attori e comparse del fallimento di questi ultimi 15 anni, sono solo alla ricerca dell’ennesima triste e patetica vetrina perché non sanno vivere di altro.

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  3. E quindi Rizzo e Filomena Domini e Massimo Giusti e gli altri 37 hanno tutti lo stesso ruolo,ho capito bene???Il supermegaDirettivo.
    Il congresso.
    L’unanimità.
    La democrazia.
    La comunità.
    Una bella giornata per Eboli.
    Il mio partito.
    1000 favole e dove trovarle.
    “Lavorare stanca”,scriveva Pavese.

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  4. IL PD IL PARTITO CHE VINCE ANCHE DOPO LE ELEZIONI SE LE HA PERSE:
    “ARTICOLO QUINTO, CHI HA IN MANO HA VINTO”

    PNRR PARLANDO, SENZA SOLDI NON SI CANTANO MESSE E TUTTI SOTTO LE FORCHE CAUDINE PASSERANNO,,ANCHE COLORO CHE CANTAVANO VITTORIA!

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  5. Caro Articolo Quinto,avresti ragione se facessimo tutti un lavoro x il quale occorre passare sotto le Forche Caudine.
    Ma ti smentisco:non è così.
    La maggioranza se ne fotte del PNRR…il mio PNRR sono io,e voto x chi voglio.
    Non aspetto nessun piano nazionale e nessuno mi ha regalato o mi regalerà nulla.
    Stai tranquillo.
    Domani mi sveglierò allo stesso orario di oggi e faticherò la mia giornata.Poi rientrerò, chiuderò la porta e tanto piacere al PD.

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    • CARO S-FATICA-TO, VEDO CHE TU NON HAI COMPRESO, PARLO DEGLI ENTI PUBBLICI NON DELLE PERSONE FISICHE, SPPUURE ANCHE LORO….
      POI SIAMO TUTTI BRAVI A FARE GLI SMARGIASSI IN PUBBLICO E ILLECCHINI IN PRIVATO!

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