Il Padre padrone Santomauro vuole cacciare la Protezione Civile

BATTIPAGLIA – Riceviamo e Volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa del Movimento politico fondato da Cecilia Francese, Etica Per il Buon Governo, sulla questione della Protezione Civile e della intenzione che il Sindaco Santomauro ha intenzione di sfrattare.

Per evitare che la Protezione Civile di Battipaglia lasci forzatamente quella sede storica, Etica per il Buon Governo attraverso la Francese ha presentato in Consiglio Comunale anche una mozione.

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Comunicato stampa

Protezione civile

BATTIPALIA – Giovedì scorso il Consiglio Comunale è stata una ulteriore dimostrazione di ciò che noi di Etica sosteniamo da tempo:

Questo Sindaco ritiene di essere una sorta di padre-padrone del comune, per cui tutto ciò che è partecipazione dal basso, controllo da parte del Consiglio Comunale è da BANDIRE.

Il sindaco-civico, ha deciso che deve “cacciare” la PROTEZIONE CIVILE di Battipaglia dalla attuale, storica, sede di via Gonzaga, per metterci una delle società in cui “SUA GENIALITA” ha inteso suddividere Alba-nuova (facendo proliferare incarichi e spese per apparati burocratici).

La protezione Civile di Battipaglia che in quella sede ci sta dal 1992, che quella sede ha attrezzato di tutto punto nel corso di questi anni (con il contributo, anche ,del comune,ma soprattutto col lavoro dei volontari), riuscendola a trasformare in sede di C.O.M., e riuscendo a svolgere, anche grazie a tale organizzazione, i numerosi compiti di supporto cui è stata chiamata nel tempo, HA RACCOLTO 619 FIRME IN CALCE AD UNA MOZIONE TESA A SOSTENERE LA CONSERVAZIONE DI QUELLA SEDE.

Cecilia Francese

Etica per il buongoverno ha “veicolato” in consiglio comunale, con una propria mozione, quella richiesta di tanti battipagliesi.

Il Sindaco-Civico, rilevando ancora una volta il proprio fastidio per tutto ciò che ne possa limitare “il senso di onnipotenza”è venuto in consiglio senza nessun parere scritto sulla mozione (come invece ha fatto per altre mozioni), ha fatto rispondere ad un consigliere comunale di maggioranza (prassi che non è contemplata in alcun regolamento, statuto o legge)per sostenere cosa, in definitiva:”NON POSSIAMO IMBRIGLIARE IL SINDACO NELLE SUE SCELTE RISPETTO ALL’USO DEL PATRIMONIO COMUNALE “

Noi siamo convinti che questi signori che sostengono questa Amministrazione, ormai, non si rendano neanche più conto della portata devastante delle cose che dicono in consiglio: Nel caso specifico è stato richiesto al consiglio di rinunciare al proprio potere di indirizzo all’azione dell’amministrazione del Sindaco, e questo nonostante lo richiedessero 619 cittadini di Battipaglia. C’è un “vulnus” istituzionale di portata inconcepibile.

In sostanza questi signori hanno affermato a chiari lettere un principio: il Consiglio non è più l’interlocutore istituzionale dei cittadini, perchè esso non può imbrigliare il sindaco.

Fa specie che queste posizioni non determinino una reazione da parte di forze che si definiscono di sinistra,le quali non si rendono neanche conto di aver creato “UN PRECEDENTE” che sarà loro rinfacciato per decenni, allorquando, inevitabilmente (visto i guai che stanno combinando) ritorneranno alla opposizione in questa città.

I CITTADINI DOVREBBERO INDIGNARSI PER QUESTA CONCEZIONE COSì APPROSSIMATIVA DELLA DEMOCRAZIA.

Noi di ETICA PER IL BUONGOVERNO, che per altro avevamo fatto del recupero del ruolo centrale del Consiglio Comunale, uno dei cavalli di battaglia della nostra campagna elettorale, non accettiamo questa cancellazione del ruolo del consiglio, questa arroganza verso i cittadini, anche per questo procederemo alla RACCOLTA DI FIRME PER UN REFERENDUM POPOLARE ABROGATIVO SU QUESTI ATTI DEL COMUNE.

CHIAMEREMO TUTTA BATTIPAGLIA A PRONUNCIARSI SU QUESTO TEMA DELL’UMILIAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE,E DEL MODO ARROGANTE E SUPPONENTE DI INTENDERE IL GOVERNO DELLA CITTA’.

ETICA X IL BUONGOVERNO

4 commenti su “Il Padre padrone Santomauro vuole cacciare la Protezione Civile”

  1. Senza offesa, finiamola con le battaglie di plastica. Cecilia perchè battipaglia è così brutta urbanisticamente? voglio sentire che cosa è successo a battipaglia negli anni ’80…

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  2. caro frungolo, se definisci la battaglia a sostegno della protezione civile una battaglia di plastica, ahimè è sconfortante. Sai quale è il dramma che le cose ti passano davanti e la gente ormai non si accorge di niente. ci stiamo abituando alla arroganza, alla prepotenza. E’ la perdita di ogni sensibilità che mi irrita. come si può solo accettare che un signore dopo aver creato un ennesimo pasticciaccio (altro che pasticcio) dividendo in due società Alba NUova (deve spiegarmi poi dove è il risparmio, visto che ora avremo due presidenze, due consigli di amministrazione) si sveglia una mattina e senza discutere, decide che il problema di posizionare la nuova società è risolto. perchè no, sfrattiamo la protezione civile dalla sede in via generale gonzaga, riattata dopo anni di lavoro dei volontari e resa una delle centrali operative più importanti della provincia e tra le principali a livello nazionale e la mandiamo altrove, senza aver rispetto della storia e del lavoro dei ragazzi del centro operativo. Come la chiami questa frungolo?
    Se essere il veicolo di una mozione firmata in due giorni da oltre 600 persone vuol dire fare battaglie di plastica mi chiedo: ma tu che battaglie hai mai fatto?
    Per quanto riguardo la trasformazione della mia città, sono d’accordo con te. Io negli anni ottanta frequentavo l’università, l’ho più volte detto dal palco e in consiglio comunale in occasione della difesa dei fondi e progetto “più Europa”, dove sostenevo la necessità di non spezzettare quei fondi che erano una occasione per trasformare e dare un volto nuovo a battipaglia. Quei fondi dovevano essere da attrattore e moltiplicatore per un progetto che desse slancio alla città. Ho parlato di avere la capacità di volare in alto. Ma mi ritrovo su lunghezze d’onda diverse. Raccontai di un episodio quando don Pasquale Roatti (è solo per raccontarti un episodio che mi colpì molto, non certo per attribuire al povero don pasquale che era uno dei tanti che in quegli anni ha condizionato la politica battipagliese) mi diede un passaggio per Pisa, dove studiavo e mi disse : cecilia, vedi tutti quei palazzi a Battipaglia? Li ho fatti costruire tutti io. Ed io : e don Pasquà vi vantate di tanto? Non vedete come è diventata brutto questo paese cresciuto rapidamente e senza spazio verde? Erano i famosi anni 80, ma ti dirò anche i 70 non sono stati male.

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  3. Cecilia innanzitutto sono davvero felice che mi abbia risposto e che lo abbia fatto personalmente. é un grosso punto a tuo favore perchè ti stacchi dalla marmaglia dei politicanti che a fatica escono allo scoperto e se lo fanno è per tramite di meschini lacchè. Detto questo, quella sulla protezione civile sarà una battaglia giusta, ma rischia di diventare fine a sè stessa che è contingente al momento storico attuale. La gente vuole vederci chiaro in altro. Sai molto meglio di me che se facessi una raccolta firme per chiedere a chi di dovere di sapere la verità sull’altissimo tasso di tumori e le leucemie registratosi negli anni in città colpiresti nel segno, ed il resto verrebbe tutto da sè. Per me, chi non parte da ciò non vuole davvero il bene della COMUNITA’ di Battipaglia, ammesso e non concesso che questo maledetto paesone si sia convinto di avere un’anima, ma soltanto mangiarci più o meno tanto, più o meno bene su. Urbanisticamente vuol dire anche spulciare nei piloni, magari di amianto..

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  4. caro frungolo. con me apri una porta aperta sulla questione ambiente. non so se lo sai ma collaboro col registro tumori di salerno e proprio in settimana mi sono recata in provincia per cercare di sponsorizzare il registro che ha bisogno di lavorare bene. uno dei temi che volevamo affrontare (già in epoca non sospetta) è lo studio della popolazione e malattie area discarica gradaglie(? si chiama così penso la zona, al limite tra battipaglia ed eboli) dove anni fa c’era una discarica abusiva, sulla quale poi coprirono con telo per farne una “legale”, pare che il percolato infiltratosi tra i terreni abbia poi prodotto danni sulla popolazione. ma per dimostrare ciò ci vogliono serie indagini, condotte con dati scientifici e soprattutto ci vogliono fondi. ora c’è solo supposizione. per l’amianto sai che ho da tempo presentato interrogazioni per porre fine alle vecchie condutture di acqua nelle zone rurali e litoranea che oltre essere di piccola portata sono fatte di amianto (anche se l’amianto utilizzato come veicolo per l’acqua pare non abbia lo stesso rilievo che quello utilizzato per gli edifici….mah)
    Quando sono partita non pensavo di ritornare in questo paese, che come dici tu, non mi piaceva affatto per come brutto era, per me battipaglia erano le comprese e i vicoli vicino alla chiesa. ma se torni devi cmq cercare di ribellarti. ho scoperto poi che l’odio per questa città era in effetti un amore. ci proviamo frungolo a cambiare, ma vorrei che fossimo in tanti a volerlo. io ci metto la volontà e la passione. grazie per le tue riflessioni comunque e buon week-end

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