Paestum-Velia. Rassegna Estiva“ …Dal Mito a + Ꝏ” 2022 – XII edizione

Paestum, dal 18 agosto al 18 settembre 2022, Rassegna Estiva “…Dal Mito a + Ꝏ” 2022 – XII edizione. 

La rassegna teatrale …Dal Mito a + Ꝏ 2022 è promossa dal Comune di Capaccio-Paestum e su concessione del Ministero della Cultura Parco Archeologico di Paestum e Velia

Rassegna teatrale Paestum-Velia

POLITICAdeMENTE

PAESTUM – Il Parco Archeologico di Paestum e il sito archeologico di Velia si fanno palcoscenico della storica rassegna teatrale estiva giunta alla XII edizione “…Dal Mito a +” promossa dal Comune di Capaccio Paestum e su concessione del Ministero della Cultura – Parco Archeologico di Paestum e Velia a sostegno della ripartenza culturale e artistica del territorio dopo le difficoltà dettate dalla pandemia.

Dal 18 agosto al 18 settembre la XII edizione della rassegna guidata da Sarah Falanga nelle vesti di attrice e regista porta in scena quattro spettacoli con Christian Mirone e la Compagnia degli attori di Accademia Magna Graecia e le produzioni di TEATRINEDITO AMG.

Il Tempio di Nettuno all’interno del Parco Archeologico di Paestum e il Teatro Antico del sito archeologico di Velia, saranno anche per questa edizione i suggestivi scenari della rassegna teatrale con quattro appuntamenti: 18, 21, 25 agosto e 18 settembre.

Arte, storia e cultura in un’unica serata: il pubblico sarà avvolto nella magia delle vestigia dei siti archeologici mentre assiste agli spettacoli.
Il tema che lega i miti inseriti nella rassegna 2022 è una trama teatrale classica ma volta alla riscoperta e alla creazione del mito contemporaneo. Uno sguardo al presente che fa tesoro della lucidità del passato come il Mito che tesse la ricerca artistica e si fa attuale ritrovando le sue radici nel cuore e nella mente dello spettatore: il saggio governante che costruisce ed esalta la comunità, la femminilità dirompente che infrange tabù enormi ritrovando le sue naturali libertà di essere umano e che un sottile filo trasporta fino a noi attraverso la ribellione alla tirannide del maschilismo.

Con voci di segnata consapevolezza e empatia quattro miti si raccontano nei quattro spettacoli della rassegna che si apre a Paestum giovedì 18 agosto al Tempio di Nettuno con lo spettacolo Le Lacrime di Pericle. DistrAzioni di un’auspicata Democrazia segue domenica 21 agosto lo spettacolo Trilogia. Antigone, Elettra e Medea: l’intimo dissenso della modernità al Parco di Velia, giovedì 25 agosto si torna al Tempio di Nettuno a Paestum con lo spettacolo Medeae…da Euripide in poi. Libera Magica e Orgogliosa Creatura. La rassegna si chiude domenica 18 settembre a Paestum con …Mi Chiamano Mimì. Festa di compleanno per Mia Martini spettacolo di prosa in musica dedicato al mito moderno della musica leggera italiana Mia Martini.

Dopo il successo teatrale con lo spettacolo Mine Vaganti diretta da Ferzan Ozpetek e prossima all’uscita del film Casanova per la regia del premio Oscar Gabriele Salvatores, l’attrice Sarah Falanga torna quest’anno con rinnovata energia alla rassegna estiva Pestana che segna la ripartenza per Accademia Magna Graecia e tutta la compagnia di attori dopo le difficoltà imposte negli ultimi due anni di pandemia: «Il teatro è un diritto per l’essere umano, come lo sono il cibo, la salute, il lavoro… come è un diritto respirare. Togliere la possibilità all’uomo di respirare cultura significa renderlo macchina, significa “chiuderlo” e questo non ci è consentito – continua l’attrice e regista Sarah Falanga – il teatro classico è la fonte inesauribile e fresca (sempre) delle grandi risposte e dei grandi interrogativi. E’ la catarsi necessaria alla sopravvivenza dell’umanità, alla difesa della critica costruttiva, è la difesa del libero arbitrio e la “manutenzione” dell’intelletto. Il nostro non è solo un lavoro, è una missione, è una piacevole fatica alla quale non possiamo rinunciare nonostante tutto.

In allegato la cartella stampa con il programma dettagliato, note di regia e locandine.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso con biglietto fino ad esaurimento posti.

Info, biglietti e prenotazioni 333 765 03 38 (whatsapp) La prenotazione è obbligatoria.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30, con accesso al sito archeologico dalle ore 21.00.

Lo spettacolo del 18 settembre …Mi Chiamano Mimì. Festa di compleanno per Mia Martini avrà inizio alle ore 20,30 con ingresso alle ore 20,00.…Dal Mito a + Ꝏ” XII edizione – Rassegna teatrale

Dal 18 agosto al 18 settembre 2022
Parco Archeologico di Paestum
 Via Magna Graecia 917/919 – Capaccio Paestum (SA)
Area Archeologica di Velia Piazzale Amedeo Maiuri – Ascea (SA)

Programma Rassegna Estiva
“…Dal Mito a + Ꝏ” 2022
XII Edizione 

 

TEATRINEDITO AMG nasce a Paestum nell’Agosto 2006 dall’importante esigenza di creare un polo di interesse artistico e culturale sul territorio cilentano, immediatamente collegato alle poleis di Paestum e Velia.
Suo intento è far ruotare, attorno alle due aree, eventi e spettacoli di altissima qualità per dar vita ad una delle esperienze performative più all’avanguardia, rigorose e complete.
Il panorama artistico internazionale offre attualmente diverse possibilità di riflessione.
Seguendo il suggerimento dei ritrovamenti archeologici, TEATRINEDITO AMG ha scelto di partire riscoprendo il “senso”, le origini, la vocazione e i contenuti universali dell’arte antica. Fondamentale è l’innovazione delle produzioni create per la messa in scena.
Sia la cultura antica che la tradizione della terra culla dell’Accademia, vengono così rivalutate cercando modi sempre diversi per coinvolgere gli spettatori, portando l’arte nel pubblico e per il pubblico. 

Portiamo avanti da ormai sedici anni il progetto ambizioso di ridare vita al dramma antico restituendolo al suo “spazio naturale”, necessario allo sviluppo sociale, civile, economico e culturale del comune e del territorio.

 

In merito a questo TEATRINEDITO AMG propone le sue produzioni nella rassegna teatrale estiva
“…Dal Mito a + Ꝏ” giunta ormai alle XII edizione con il sostegno di Comune di Capaccio Paestum e su concessione del Ministero della CulturaParco Archeologico di Paestum e Velia e che si svolge in simbiosi totale, integrata e rispettosa con gli spazi del Parco Archeologico di Paestum e del sito di Velia.

Rassegna teatrale estiva “…Dal Mito a + Ꝏ”

PROGRAMMA DETTAGLIATO E SCHEDE SPETTACOLI 

18-08-22 Pericle Paestum

Le Lacrime di Pericle. DistrAzioni di un’auspicata Democrazia
Giovedì 18 agosto Paestum – Tempio di Nettuno, Parco Archeologico di Paestum
Inizio spettacolo ore 21,30
Info, biglietti e prenotazioni 333 765 03 38 (whatsapp)
La prenotazione è obbligatoria
In scena Felice Panico, Christian Mirone, Sarah Falanga, Giusy Paolillo e la Compagnia dell’Accademia Magna Graecia

Note di regia 

Pericle è tra gli eroi che hanno combattuto le battaglie più dure e vinto i nemici più agguerriti, e il pianto non sarebbe concesso ad un eroe. Nello spettacolo Pericle non teme di mostrarsi in lacrime. Per disperazione, dolore, rabbia, amore, nostalgia, piange a viso aperto. Senza risparmiarsi. Senza mai provare vergogna. Singhiozza, grida, trema, piange fino a soffrire la fame, piange per saziarsi del pianto. Perché in quelle lacrime, che sono il viaggio umano, risiede il germe di una passione indomabile. Soltanto gli uomini che hanno la forza di non nascondere le proprie debolezze possono vincere il nemico più odioso: la paura della propria mortalità. 

La “storia” conclude lo spettacolo dicendo: “Pericle pianse due volte… la terza volta per noi stanotte”. 

Sarah Falanga

TRILOGIA. ANTIGONE, ELETTRA E MEDEA: L’Intimo dissenso della modernità

21-08-22TRILOGIA Velia

Domenica 21 agosto Velia – Teatro Antico, Sito archeologico di Velia
Inizio spettacolo ore 21,30
Info, biglietti e prenotazioni 333 765 03 38 (whatsapp)

La prenotazione è obbligatoria
In scena Sarah Falanga, Christian Mirone e la Compagnia Attori di Accademia Magna Graecia

Note di regia

Quanto lontane sarebbero, a parer comune, Antigone, Elettra e Medea? 

Non credo tanto… 

Scorgere negli sguardi delle voci accese di un mercato o delle bancarie, costrette da “tailleur”… nelle mani che spingono delicate carrozzine piangenti di giovani donne future…e negli incontri di sguardi di intesa tra donne che ancora non si sono scambiate “il nome”, per essere complici silenziose e sofferenti…Capelli raccolti su nuche nascoste, come gabbie costruite per donare libertà agli uomini che non si accorgono neanche di tali  modi.

Ed ancora donne contro donne, donne contro madri e matrigne, contro donne traditrici per non tradire la radice di un’idea! 

Dove sono Antigone, Elettra e Medea? Sono in ogni donna “moderna”, nelle sue sindromi, nei suoi affanni, nei suoi dubbi, nei suoi dolori. Sono in scena ogni giorno e stanotte, nel tempio della dea fertile di vita…la vita che irrefrenabilmente si rinnova insopprimibile…nella sofferenza profonda e nella gioia pura…comunque unicamente ed incondizionatamente Donne! 

Sarah Falanga

Medeae. …Da Euripide in Poi. Libera Magica e Orgogliosa Creatura

25-08-22MEDEAE Paestum

Giovedì 25 agosto Paestum – Tempio di Nettuno, Parco Archeologico di Paestum
Inizio spettacolo ore 21,30
Info, biglietti e prenotazioni 333 765 03 38 (whatsapp)

La prenotazione è obbligatoria
In scena Sarah Falanga, Christian Mirone, Laura Mammone, Giusy Paolillo e la Compagnia dell’Accademia Magna Graecia

Note di regia

Nel titolo dello spettacolo il genitivo latino del nome (Medea, ae), ossia “di Medea” : un intenso e delicato susseguirsi, legato da un filo di sangue, di quanto la letteratura di ogni tempo abbia dedicato a Medea. È il viaggio di Medea, la visione “globale” del ruolo che questo personaggio ha avuto nel corso dei secoli. Euripide ha giocato sicuramente un ruolo decisivo. Infatti, fa da spartiacque tra due modi diversi di interpretare questa figura. L’elemento centrale della leggenda di Medea, o meglio quello che era divenuto centrale dopo Euripide, l’infanticidio, era stata un’innovazione del tragediografo ateniese rispetto alla tradizione precedente. Dopo il 431 a.C., la rappresentazione euripidea ha esercitato il suo influsso sulle letterature successive. Euripide, Seneca, Grillparzer, Alvaro, Pasolini, fino a Christa Wolf, sono compagni di questo viaggio teatrale verso Medea, per portare tutto quello che “di Medea” abbiamo imparato nei secoli. 

Mi affascina il tentativo di giungere, per quanto possibile, alla base di tutte queste tradizioni, non con approccio scientifico, bensì come attrice e regista, con immaginazione e fantasia nutrite tuttavia da un’ampia conoscenza delle condizioni di vita di questa figura. 

Tutti gli autori di Medea sono stati di supporto al riadattamento del testo che va in scena leggero, lineare, moderno nell’essenza e nella messa in scena. Parte del prologo, scritto di getto, in un sol fiato, pensando a quanto di Medea vi sia in ogni donna attrice e spettatrice: 

”Io, Medea. E’ l’ultimo sguardo. Attraverso l’ultima stanza di questo palazzo che mi vide padrona, madre, tradita. Ora, la libertà! La libertà è l’esilio e la condanna a una missione suprema… Condanna di luce per l’eternità, per chi mi incontrerà. La luce di una scoperta. Scoperta e valore di una dignità. Esilio. Esilio. Esilio, si! Per ogni donna il racconto, la storia, il viaggio… Il meraviglioso sacrificio di un viaggio… Il mio castello, da ora in poi, è il mondo! Ed è affanno, è verità… E’ sofferenza di libertà… Ricomincia il gioco del dolore…” .

La scena è un ring entro il quale il pubblico è avvolto. Persa la dimensione abituale, rompendo la “quarta parete”, lo spettatore è al centro della vicenda , proprio come succede nell’animo di chi si trova , costrette a rivivere il suo dramma ogni volta che il teatro lo chiede, o meglio ogni volta che il “dovere di catarsi” richiama l’essenza di un personaggio teatrale.  

In scena sette Medee, che rivivono il tormento dell’uccisione come estrema ratio, fino a giungere all’epilogo che chiude il cerchio, che presagisce un nuovo inizio…il ritmo ininterrotto di un’esperienza che da secoli il personaggio è votato a donare al pubblico e dal quale non può esimersi(destino dal quale non può prescindere ed in questo ciclo v’è l’eterno tormento ,dal quale per sua stessa natura non può liberarsi nonostante l’estrema sofferenza di ogni spettacolo .“La donna, infatti, è piena di paura, vile di fronte alla forza; ma quando viene offesa nel suo letto non c’è altra mente che sia più sanguinaria. Donne di Corinto, vi parlo perché non abbiate nulla da rimproverarmi. Eccomi qua, questa l’ultima stanza del Palazzo? Ma no…se il mio palazzo è il mondo…questa non è che la continuazione di un viaggio..e ci sarà una nuova stanza, ed un’altra ancora…dove incontrare altri sguardi. Il mio viaggio nelle coscienze dell’eternità…Medea 

Medea: libera, magica e orgogliosa creatura!

Sarah Falanga         

…Mi chiamano Mimì. Festa di compleanno per Mia Martini Spettacolo in prosa e musica

18-09-22 Mia Martini Paestum

Domenica 18 settembre Paestum – Tempio di Nettuno Parco Archeologico di Paestum
Inizio spettacolo ore 20,30
Info, biglietti e prenotazioni  333 765 03 38 (whatsapp)
La prenotazione è obbligatoria
In scena Sarah Falanga, Christian Mirone e la Compagnia Attori di Accademia Magna Graecia

Note di regia

Mimì non è una donna. E’ “LA” donna.   

Oltre ad una impronta indelebile colma d’arte, Mimì lascia finestre aperte sul mondo e sul MODO femminile!   

Rileggere la sua vita induce a riflessioni profondissime nella storia del femminile. Un esempio di combattente che lascia segni profondi nel futuro, nel nostro futuro. E’ un continuo richiamo al coraggio, alla consapevolezza, al valore del pensiero ed alla sua attuazione.  

Nel suo sguardo, il tremore della ribellione e la pacatezza delle scelte…Nella sua storia l’esempio… Nella sua solitudine il valore dell’amore…Nella sua morte, la massima poesia…il distacco prematuro per rimanere infinita.   

Lo spettacolo è dedicato alle DONNE ed a quegli uomini che ancora non si sono accorti del loro valore. E’ anche dedicato a quegli uomini, che riconoscono nelle loro donne, un segreto e prezioso dono di vita, che si rinnova. E’ un continuo input, è il voler risvegliare non solo il ricordo, ma la possibilità che ogni donna ha, o deve darsi, nel cambiare un percorso doloroso, scegliendo la sua storia!       
Sarah Falanga

…Dal Mito a + Ꝏ XII edizione – Rassegna teatrale 

Dal 18 agoso al 18 settembre 2022

Parco Archeologico di Paestum Via Magna Graecia 917/919 – Capaccio Paestum (SA)

Area Archeologica di Velia Piazzale Amedeo Maiuri – Ascea (SA)

UFFICIO STAMPA

Marilena Giulianetti cel 347 180 9968 

email   marilenagiulianetti@libero.it 

Paestum, 23 luglio 2022

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