Sinistra e Libertà: Gerardo Rosania interviene sulla Legge che ha introdotto il “reato” di immigrazione clandestina
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la seguente nota politica, a firma del Consigliere Regionale Gerardo Rosania di Sinistra e Libertà.
COMUNICATO STAMPA
L’ipocrisia di questa destra xenofoba e razzista che ci governa non ha più limiti. Qualche giorno fa, suonando la grancassa e mobilitando tutta la potenza pubblicitaria di cui è capace, la maggioranza di governo ha approvato la legge sulla sicurezza.
Una legge nella quale brillano :

Ronde nere: un membro
– Il reato di clandestinità così, finalmente abbiamo trovato il nemico pubblico n.1 : il “marocchino”. Ora siamo sicuri che tutto andrà bene. I nostri ammazzati di camorra e mafia ? Dettagli!
– Le Ronde padane. Che non servono a nulla (salvo a qualche ragazzotto in camicia verde o nera, per cogliere l’occasione di mettersi il”fez in testa e gli scarponi chiodati, a passo dell’oca, marciare sul marciapiede nostrani pronti a prendere a calci qualche “nero” o qualche questuante!) ma fanno tanta notizia.
Nella foga di approvare, non hanno fatto caso alla conseguenza che automaticamente, circa 700 mila badanti e collaboratrici domestiche che prestano la loro opera presso tante famiglie benestanti del Nord Italia e del centro, dove votare a destra è un “imperativo categorico”, e che rimarrebbero con nonni, genitori soli, zii anziani senza alcun aiuto.
E’ scattato l’allarme. Qualcuno ha pensato: vuoi vedere che ci stiamo dando, da soli, le botte sul modello “Tafazzi”? Bisogna correre ai ripari. E allora ecco che pezzi da novanta della maggioranza cercano di riguadagnare un minimo di credibilità: facciamo la sanatoria per badanti e collaboratrici!
Nel Mezzogiorno capita che una delle risorse principali dell’economia, quale l’agricoltura, si regge sulla manodopera migrante. Nelle terre a pieno campo, sotto le serre, nelle aziende zootecniche, senza la presenza dei lavoratori migranti non si riuscirebbe a rispondere alle scadenze dei mercati.
C’è stato qualche deputato o senatore più o meno di destra, con la carta d’identità che attesta la provenienza da uno dei comuni del Mezzogiorno che abbia posto il problema? Se c’è stato non si è avuta la fortuna di leggerlo. L’impressione che “questi nominati dal capo” in seno al Parlamento abbiano una sola esigenza : conservare le grazie di “colui che può ciò che vuole” e da cui dipenderà la collocazione in lista alle prossime politiche.
Bisogna avere la forza per sollevare un problema che tocca gli interessi del Sud – Italia, non in agenda politica, e di personalità di tale “autonomia” non ne vedo parecchie nel panorama politico meridionale.
Perciò : viva le badanti!