Campagna al voto. Biagio Luongo ci riprova

Anche Campagna va al voto e dopo i dieci anni di Monaco spunta tra i candidati a Sindaco Biagio Luongo sostenuto da tre liste. 

L’annuncio ufficiale della sua candidatura a Sindaco a capo dell’alleanza “Civica e Democratica”, in una affollatissima assemblea che si è tenuta nel Ristorante il Castagneto del Quadrivio. Con lui Giordano, Rizzo, Maglio, Moscato e tanti giovani. Biagio Luongo: “Dobbiamo costruire il ponte del dialogo, con passione e rispetto”. “Questa è l’ultima occasione per la città”. “Dobbiamo accettare la sfida del cambiamento”. “Con legalità, concretezze, sogno, porteremo Campagna fuori dall’isolamento”. 

Biagio Luongo

POLITICAdeMENTE

CAMPAGNA – Anche Campagna tra il 15 aprile e il 15 giugno prossimi, è tra i 771 comuni italiani che andrà al voto per eleggere Sindaco e Consiglio Comunale. È inutile dire che c’è fermento e c’è anche tanta attesa per conoscere quali siano i candidati che si sfideranno per conquistare il “Palazzo” ora occupato da Roberto Monaco che ha amministrato la Città per un decennio. Al momento sembrerebbero in tre a contendersi la poltrona di Sindaco: Busillo, Moscato e Biagio Luongo, quest’ultimo politico di lungo corso e già Sindaco di Campagna dal 2003 al 2013, per due mandati consecutivi.

Attesa, fermento e passione, ma anche partecipazione che indicano come sia sanguigno il carattere dei campagnesi, i quali di volta in volta scelgono e si “buttano” nell’agone politico, dando il meglio di se per tentare di dare, appunto, il meglio a questa Città che più di altre da valore alle tradizioni. E così come sempre accade quando si chiude una fase amministrativa stabile e se ne apre un’altra, indipendentemente poi dal giudizio politico che ognuno da. È sempre difficile ricominciare, avvertendo semmai un senso di vuoto rappresentativo e di qui che c’è chi vorrebbe affidarsi al “nuovo” come se questi di per se rappresentasse una novità, chi al contrario vorrebbe affidarsi ai giovani per scommettere sulla loro vitalità, chi al contrario invece vorrebbe puntare sulla esperienza per non rischiare troppo, e chi anche basandosi sulla esperienza, purtroppo abbiamo riscontrato che il “nuovismo” non è il nuovo e che la gioventù anche come singolo requisito, presenta tutti i suoi difetti.

Ma allora quale è la strada giusta? Di sicuro più che affidarsi all’uomo, sarebbe giusto puntare su un progetto che contenga in se varie sensibilità, esperienze diverse, giovani e meno giovani, compentenza, valori e soprattutto onestà, tutti requisiti che si sono indicate nell’incontro, il primo ufficiale, che si è tenuto al Ristorante Castagneto del Quadrivio di Campagna che ha annunciato la discesa in campo di Biagio Luongo, sorretto da diversi Consiglieri comunali usceti, tra questi: Amedeo Giordano, Mauro Rizzo, Pietro Maglio, Livio Moscato; oltre che tante altre personalità politiche campagnesi, tanti giovani e meno giovani come dimostra l’affollatissima assemblea che ha ufficializzato la sua discesa in campo, che egli stesso senza rinnegare il suo bagaglio politico-culturale, ha definito la sua alleanza Civica e Democratica, composta, pare, da tre liste di sostegno.

«Questa è l’ultima occasione per la città. – così come ha esordito nel suo intervento Biagio Luongo e richiamandosi ai vari interventi che lo hanno preceduto tutti improntati a criticare l’Amministrazione uscente capeggiata dal Sindaco Monaco traccia lo stile politico che intende adottare nel corso della campagna elettorale ha aggiunto – Dobbiamo costruire il ponte del dialogo, con passione e rispetto – precisando – Tra ragione e gentilezza nel dibattito politico io sceglierò sempre la gentilezza. – e rispetto al futuro politico ed amministrativo di Campagna pensando al programma della sua coalizione – Stiamo delineando un percorso di 5 anni, attraverso una proposta politica e programmatica credibile mettendo in campo le varie abilità soprattutto quelle dei giovani che scendendo in campo e con il loro impegno oltre a dar vento di libertà con le loro energie passioni.

Ora – prosegue Biagio Luongo tra gli applausi e gli incoraggiamenti di un parterre stracolmo di sostenitori – dobbiamo accettare la sfida del cambiamento e progettare il domani con i temi che le nuove frontiere ci offrono, che passa attraverso l’innovazione e i giovani saranno i protagonisti, portatori e interpreti della modernità. Guarderemo con attenzione i tempi e le risorse del Pnrr. E le sei missioni indicate dall’europa. – che “Biaggino”, come tutti lo chiamano, le indica ad una ad una:

  1. Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
  2. Rivoluzione verde e transizione ecologica
  3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile
  4. Istruzione e ricerca
  5. Inclusione e coesione
  6. Salute;

– immaginando come in ognuna di esse possa trovarci una relazione con lo sviluppo che immagina per la sua Campagna conclude il suo intervento tra applausi e abbracci dei suoi ritenendo di poter reintrodurla nel circuito economico e sociale perché – Campagna è la fotografia di una città isolata, non capace di legarsi al territorio – promettendo ai campagnesi un cambio di passo mettendo la barra al centro con la – Legalità, concretezze, sogno».

Incontro con Biagio Luongo –
Incontro con Biagio Luongo – La platea
Incontro co Biagio Luongo – alcuni interventi
Incontro co Biagio Luongo – La platea
Incontro co Biagio Luongo – La platea

Campagna, 21 gennaio 2023

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