Ancora inadeguati indennizzi per 5000 lavoratori del comparto Asl Salerno

ASL Salerno: per oltre cinquemila lavoratori del comparto ancora non è stato adeguato il sistema indennitario – la situazione è diventata intollerabile.

Pastore-Conte-Ferrara-Antonacchio-Della Porta

POLITICAdeMENTE

SALERNO – Sono passati 6 mesi dalla stipula del contratto collettivo nazionale di lavoro e il salario accessorio dei lavoratori dell’ASL non è ancora stato adeguato. Prendiamo atto che il servizio personale ha solo da alcuni giorni trovato un assetto completo a seguito degli avvicendamenti dirigenziali nell’ultimo anno, ma da subito occorre un cambio di rotta da parte della struttura anche per evitare il lievitare di un contenzioso insanabile con gravi oneri a carico dell’ente poiché sarebbero tutte cause perse per l’ASL Salerno.

“Ovviamente garantire i livelli essenziali di assistenza – dichiarano Alfonso Della Porta Segretario Provinciale CISL FP Salerno e Pietro Antonacchio Capo Dipartimento Sanità Pubblica e Privata, – è una impresa difficile se si mortificano i lavoratori tutti, ardua se l’attenzione nei loro confronti è manifestamente incurante nella garanzia dei loro fondamentali diritti sanciti dai contratti collettivi”.Più volte e con diversi documenti abbiamo invitato l’azienda ad adeguare il nuovo sistema indennitario previsto dal contratto di lavoro – segnalano il Coordinatore Area Centro Nord, il Coordinatore Area Centro Sud e il Coordinatore Giovani, rispettivamente Andrea Pastore, Lorenzo Conte e Federico Ferrarama a tutt’oggi questo non è avvenuto a discapito di oltre cinquemila lavoratori del comparto che quotidianamente per spirito di sacrificio e abnegazione prestano servizio nelle corsie degli ospedali per rendere più efficiente ed efficacia la filiera socio-sanitaria dell’ente.

Parliamo di indennità per il lavoro prestato in orario notturno, festivo infrasettimanale, indennità per il disagio nonché dell’indennità di 40 euro lorde mensili per quanti operano nei pronto soccorso, – dichiara la Segreteria Territoriale della CISL FP Salerno. – Allo stato attuale, la situazione non risulta più tollerabile né tanto meno consentita, anche perché tutte le Aziende hanno l’obbligo di applicare e rendere esecutivi gli istituti contrattuali di carattere economico entro 30 giorni dalla stipula del contratto collettivo nazionale – incalzano Alfonso Della Porta e Pietro AntonacchioStiamo cercando in tutti i modi di concertare sulle tematiche importanti e attraverso un dialogo approfondito nelle sedi preposte con i vertici di Via Nizza, al fine di dare la giusta dignità ai lavoratori e garantire una migliore assistenza per gli ammalati. Ora sembra che il Servizio Personale abbia consolidato il suo assetto organizzativo con l’avvento di un nuovo dirigente, la dott.ssa Zito e speriamo, grazie alle capacità e competenze del DG Gennaro Sosto, di riuscire a risolvere le problematiche economiche che affliggono i lavoratori soprattutto per quegli adempimenti contrattuale che sono diretti poiché sanciti chiaramente dal contratto.”

Salerno, 9 maggio 2023

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