Eboli. L’Assessora regionale Fortini “battezza” l’Azienda Speciale “ASSI”

Eboli & Politiche Sociali: Ufficializzata la nascita dell’Azienda Speciale A.S.S.I. ex S3-S5 il nuovo Piano di Zona in forma consortile. Plauso della Cisl. 

Parola d’ordine: Aumentare la gamma dei servizi e stabilizzare tutti i dipendenti. Dopo vent’anni la luce fuori dal tunnel? Allo storico momento, alla presenza degli otto sindaci d’ambito, dell’assessore regionale al ramo Lucia Fortini, dei sindacati e degli Enti del Terzo Settore. Il primo cittadino ospite Mario Conte soddisfatto: ”Nasce una nuova era di tutela alla persona sul territorio!”

Presentazione ASSI- Mario Conte-Lucia Fortini

di Massimo Del Mese e Marco Naponiello  POLITICAdeMENTE il Blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Ieri 8 maggio 2023, alla presenza dell’Assessora regionale della Campania ai Servizi Sociali On. Lucia Fortini, tutti i Sindaci dell’ambito è nata l’Azienda Speciale Sele ASSI, nuovo Ente con personalità giuridica strumentale e di servizio per i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale S3 ex S5 dei comuni di: Altavilla Silentina, Campagna, Contursi Terme, Eboli, Oliveto Citra, Postiglione, Serre, Sicignano degli Alburni

Da circa 20 anni i Piani di Zona, varati dalla legge quadro 328/2000, sono entrati prepotentemente nella cronaca quotidiana di molti media, locali e nazionali. Essa infatti trattavasi di una normativa nazionale volta a realizzare un sistema integrato di interventi e servizi sociali come socio-sanitari, conferenti ai Comuni in forma di convenzione l’onere-onorante, di creare un ambito collaborativo in simbiosi con l‘ASL del posto, segnatamente il Distretto Sanitario, per attuare interventi a tutela dei soggetti fragili. Pertanto un universo-mondo che comprende vulnus di ogni tipo: economico, infantile, sociale, psicologico, geriatrico. Il tutto  aggravato dalla crisi pandemica e con milioni di nuovi poveri a tutto tondo creati negli ultimi 15 mesi a causa della guerra in est Europa.

Purtroppo però la legge quadro che ha voluto l’istituzione di tali ambiti, solo in Campania ce ne sono circa 60, è stata spazzata via in seguito dalla riforma istituzionale del Titolo V, che ha creato un groviglio di competenze, di burocrazia, di precariato per i lavoratori e di servizi comunque insufficienti! Ebbene a tutto questo ad Eboli è stato messa la parola fine. Ieri sera Infatti  con un parterre di eccezione assiso nell’aula magna Isaia Bonavoglia del Comune di Eboli si è battezzato l’azienda speciale A.S.S.I. Azienda Speciale Sele Inclusione, (Nomen Omen, su cui hanno tratteggiato molto i presenti) che ha conferito personalità giuridica e maggiore autonomia al fu Piano di Zona S3 ex S5 destinato, dopo un breve interregno con il consorzio a sparire fra pochi mesi.

Presentazione ASSI-Mario Conte-Lucia Fortini

Otto i sindaci dell’ambito che hanno creduto all’iniziativa, ed in primo luogo va dato un plauso meritato a Massimiliano Curcio, assessore al ramo della città di Eboli che nelle vesti di capofila ha rimesso pazientemente  insieme i cocci di un PdZ devastato dalle troppe indagini, dagli scandali, e dalla mancanza di personale stabilizzato, oltre alla situazione incresciosa degli ex diciotto dipendenti della Cooperativa Esculapio, i quali  da oltre due anni attendono il pagamento dello loro sei mensilità spettanti loro e che forse il 20 maggio p.v. ci potrà essere a tal riguardo, un accordo conciliativo in sede giudiziale, agognato dai professionisti in oggetto, tra l’ufficio legale del comune eburino e quello del sodalizio partenopeo, sarebbe davvero un felice viatico. 

Ma  va rimarcato che sia l’assessore Curcio che il sindaco di Eboli Conte, hanno ricevuto coram populo gli elogi dagli astanti e dagli interlocutori per l’impegno profuso alacremente in 18 mesi, come anche si è assicurato da parte di tutti i membri dell’ambito (i quali  hanno eletto il consiglio di amministrazione composto solo di tre membri) di impegnarsi per poter finalmente garantire delle risposte concrete a quelle che sono le difficoltà sociali sui territori, da considerarsi oggi in un’ottica di Area Vasta e che vedono crescere sempre più “macchie” di disagio sociale. Ma per far questo bisogna in primo luogo stabilizzare dando sicurezza, agli assistenti sociali, varare una ricerca seria di personale per l’Ufficio di Piano (senza preconcetti) quest’ultima deve garantire le pratiche burocratiche, contabili, ed in definitiva amministrative, in special modo per reperire i fondi (PNRR) ed in tal senso, le copiose assicurazioni ci sono state tutte, prontamente registrate dagli organi di stampa.

Presentazione ASSI

A tal proposito adiuvati da un dispaccio comunale, facciamo una breve sintesi della conferenza stampa di ieri sera: Presentazione ufficiale di ASSI, l’Azienda Speciale Sele Inclusione. Alla presenza di Lucia Fortini, assessore regionale della Campania con delega alle Politiche Sociali, è stato reso noto il logo che contraddistinguerà l’azione dell’ente strumentale e di servizio per i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale S3 ex S5.Nell’Aula Consiliare “Isaia Bonavoglia”, la cui memoria è stata richiamata a pochi giorni dal 40° anniversario della scomparsa dal Presidente del Consiglio Cosimo Brenga nel suo saluto iniziale, sono intervenuti i Sindaci Carmine Cennamo (Comune di Postiglione), Giacomo Orco (Comune di Sicignano degli Alburni), Antonio Briscione (Comune di Contursi Terme), Mino Pignata (Comune di Oliveto Citra), Antonio Opramolla (Comune di Serre), Franco Cembalo (Comune di Altavilla Silentina), Roberto Monaco (Comune di Campagna), Mario Conte (Comune di Eboli), dopo l’introduzione dell’assessore al Piano di Zona Massimiliano Curcio.” 

Continua la verbosa nota: “L’occasione è stata propizia per presentare anche il Consiglio di Amministrazione composto dal presidente Donato Guercio, il vicepresidente Michele Senatore ed il consigliere Gerardo Giannella, con Gerardo Cerrato revisore dei conti.  L’Azienda si occuperà della gestione dei servizi sociali, sociosanitari, educativi, di sviluppo del capitale umano e, più in generale, della gestione dei servizi alla persona, ai gruppi sociali e alla comunità locale, proseguendo l’azione amministrativa già avviata dal Coordinamento dei Sindaci, assicurando tutte le misure di assistenza previste dai fondi regionali e nazionali ai cittadini fragili e bisognosi che ne hanno diritto, oltre ad attuare i progetti del PNRR già finanziati ed acquisiti.”  Relazionano i Sindaci: “L’intervento del Sindaco Mario Conte ha sottolineato che “nelle nostre comunità aumentano e si diversificano i bisogni.  Dobbiamo fare in modo che chi ha necessità abbia tutta l’assistenza dovuta. Con l’Azienda Speciale, i Sindaci si sono spogliati del loro potere, per favorire una società terza che in maniera trasparente curi più efficacemente le azioni per il bene del territorio. Ora non ci sono più alibi, dobbiamo mettere in campo tutto il nostro impegno per non lasciare nessuno indietro”.

Termina  il bollettino diramato dall’Ente della città di San Vito: “Questa di ASSI è una sfida dell’efficienza – ha dichiarato l’assessore regionale Fortini – A volte la Politica ha paura: se c’è qualcosa di giusto da fare, invece, non bisogna temere. Alziamo il livello, facendo capire che, oltre le criticità, qui siamo capaci di buone pratiche”. Un auspicio finale che parla di buone pratiche, quelle attività commendevoli, come ha sottolineato l’assessore campano Lucia Fortini, che non vanno viste soltanto nell’ottica finanziaria della mera premialità, per incentivare gli ambiti o i consorzi, ma agevolate con un interlocuzione rapida tra i vari enti coinvolti per poter abbattere le lungaggini burocratiche e le varie competenze Allo stesso tempo le fa eco il neopresidente Donato Guercio, il quale anche lui tiene a precisare tassativamente che ci siano i tempi ristretti da:..” dover essere rispettati”, per non perdere sia finanziamenti ma parimenti, come forma di rispetto verso le persone in difficoltà. 

Infine noi di questo sito, negli anni siamo stati spesso volte polemici con la gestione del PdZ locale, ma saremo allo stesso tempo pronti ad elogiare gli eventuali progressi, se non proprio successi, in questo campo che giustappunto le politiche sociali, delineanti un incontrovertibile grado di civiltà di un popolo e similmente anche di una collettività cittadina. Ad maiora!

Per la CISL, Vincenzo Brancaglione e per la Funzione Pubblica Vincenzo Della Rocca, nel loro intervento hanno dichiarato viva soddisfazione della svolta che mette la parola fine al passato, per dare immediate risposte al welfare territoriale. Dissipate le ritrosie politiche, siamo ottimisti della nuova strutturazione della governance retta da un CDA di tecnici qualificati. Ci aspettiamo d’intraprendere un percorso condiviso, insieme alle strutture del terzo settore, sulle attività finalizzate alla gestione dei servizi sociali, sociosanitari, educativi, di sviluppo del capitale umano. Imprescindibile rimane dare dignità alla stabilizzazione degli operatori professionali, che da circa un ventennio hanno assicurato i servizi, ma soprattutto per non vanificare competenze, professionalità e perdita di conoscenze.

Siamo pronti ad intraprendere percorsi per colmare ritardi e dare maggiore qualità dei servizi mediante una reale stabilizzazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, con personale mai più precario per assicurare le prese in carico delle prestazioni, utilizzando i finanziamenti strutturali statali e regionali che se non utilizzati andranno persi.

Lucia Fortini-Presentazione ASSI

 

Eboli, 9 maggio 2023

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