Convegno a Napoli. “La Fibromialgia: la malattia invisibile”

Venerdì 27 ottobre, ore 11.00, Aula del Consiglio regionale della Campania convegno “La Fibromialgia: la malattia invisibile”.

POLITICAdeMENTE

NAPOLI – Domani 27 ottobre, ore 11.00, nell’Aula del Consiglio Regionale della Campania si terrà il convegnoLa Fibromialgia: la malattia invisibile”.

Organizzato dal consigliere regionale e Presidente della commissione Aree interne, Michele Cammarano, al convegno prenderanno parte: la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone; il Vicepresidente della Camera dei Deputati Sergio Costa; il Presidente della Commissione Sanità Vincenzo Alaia; il consigliere regionale proponente della legge sulla fibromialgia in Campania, Luigi Abbate; la consigliera regionale Roberta Gaeta; la già senatrice e prima firmataria della legge sulla fibromialgia in Senato, Felicia Gaudiano; la Presidente della Consulta delle Elette, Anna Maria Maisto; il professor reumatologo Stefano Coaccioli; il professor reumatologo David Topini; Carminuccia Marcarelli referente dell’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica e Francesco Piccerillo presidente dell’Associazione fibromialgici “Libellula Libera APS“. Nell’occasione saranno illustrate le misure a tutela delle persone fibromialgiche.

Sono previsti saluti istituzionali del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero.

 

Napoli, 26 ottobre 2023

2 commenti su “Convegno a Napoli. “La Fibromialgia: la malattia invisibile””

  1. Parlo a nome di tutte le fibromialgiche e penso di interpretare in parte anche le loro esigenze,in quanto sono ammalata da più di trent’anni, siamo stanche di convegni ma abbiamo bisogno di una cura definitiva e del famoso riconoscimento,che come sappiamo non verrà riconosciute a tutte /tutti, siamo stanche anche di commentare e di dimostrare che purtroppo non saremo mai più quelle di una volta grazie alla nostra compagna di viaggio. Ringrazio personalmente chi si sta operando per il riconoscimento ma tra cambi di governo e guerre la vedo ancora lunga se verrò smentita ne sarò felice io continuo a pagarmi le visite e le presunte cure e ho dovuto lasciare anche il lavoro perché non più in grado di sostenere i ritmi quindi cosa dire !!!sono una persona positiva e spero sempre perché mi hanno insegnato che la speranza è l ultima a morire!!!!

    Rispondi

Lascia un commento