CESSATE IL FUOCO IN PALESTINA E UCRAINA

24 febbraio 2024 Giornata nazionale di mobilitazione nelle città italiane per il Cessate il Fuoco in Palestina e in Ucraina

Anche il Coordinamento EboliPace aderisce all’appello “Fermiamo la criminale follia delle guerre!” “L’Italia deve dire basta alla guerra!” Lo deve dire ora!

POLITICAdeMENTE

EBOLI – La Rete Italiana Pace e Disarmo, la Coalizione AssisiPaceGiusta ed il Coordinamento Europe for Peace hanno indetto una Giornata nazionale di mobilitazione nelle città italiane per il 

CESSATE IL FUOCO IN PALESTINA E UCRAINA

Fermiamo la criminale follia di tutte le guerre, la corsa al riarmo, la distruzione del Pianeta

Anche il Coordinamento EboliPace aderisce al loro appello e lo diffonde per sensibilizzare cittadini e Istituzioni sull’importanza e l’urgenza di dire ” Basta!  Cessate il fuoco! “, di non restare in silenzio perché, come dice Papa Francesco, “il silenzio ci rende complici”.

Mobilitarsi oggi per la pace e per il disarmo significa affrontare le sfide globali che abbiamo di fronte, pena la distruzione dei diritti, della convivenza, delle democrazie e del pianeta; farlo insieme è l’unico modo per fermare la follia criminale delle guerre.

La pace è possibile ed è nelle mani di tutti i governi che, come il nostro, hanno il dovere, la possibilità e i mezzi per intervenire.

Ogni Amministrazione (anche la nostra), stimolata e sostenuta dai cittadini che hanno a cuore la pace, può svolgere un ruolo nel sollecitare i governi, può e deve elevare la propria voce di dissenso contro ogni forma di violenza e a favore della pace, facendosi interprete del pensiero e dei sentimenti delle proprie comunità civiche. E se non lo fa, sono i cittadini a doverlo pretendere, a ricordare che la nostra Costituzione, all’art. 11, recita “L‘Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.

È quindi importante che i cittadini, anche quelli di una piccola città, facciano sentire la loro voce, facciano la loro parte:…  La diplomazia dei popoli e delle città può arrivare dove i governi non arrivano e provare a costruire, dal basso, le condizioni di una pace che non può più attendere.Per questo:

chiediamo che il 24 febbraio nelle scuole, nelle associazioni, nei partiti, nelle comunità religiose e nelle parrocchie ci siano momenti di riflessione

a partire dal documento (allegato al presente comunicato) con il quale la Rete Italiana Pace e Disarmo, la Coalizione AssisiPaceGiusta ed il Coordinamento Europe for Peace hanno indetto la giornata di mobilitazione nazionale per ribadire il NO a tutte le guerre e il NO al riarmo e, in particolare, per chiedere il cessate il fuoco in Palestina e in Ucraina.

Al Sindaco chiediamo di aderire a questa giornata di mobilitazione nazionale dando seguito agli impegni presi già da mesi con il Coordinamento EboliPace:

  • convocando un Consiglio Comunale che adotti una Deliberazione o una Mozione – da inviare in copia al Presidente della Repubblica e alla Presidente del Consiglio – con la quale venga espressa la volontà della nostra Città di un Cessate il Fuoco Immediato e Permanente in Palestina e di consentire l’arrivo nella Striscia di Gaza dei necessari aiuti umanitari;
  • esponendo sulla facciata della Casa Comunale lo striscione col quale si chiede il cessate il fuoco, che il Coordinamento ha già fatto realizzare a proprie spese ed ha già consegnato nelle mani dell’Assessora alla Cultura.

Eboli, 23 febbraio 2024

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